Misteri per caso: l’attesa è finita!
“Questo non è un viaggio di turisti o velisti per caso, questo è un regalo che mi faccio. L’approfondimento di un mistero. Viaggiando attorno al mondo ho trovato ovunque misteri irrisolti, ovunque domande sul nostro passato e sempre, come un leitmotiv l’immagine delle dee madri associate al serpente detentore della conoscenza. Li ho trovati ovunque lontano da casa ma anche sotto casa.” E’ questo il tema della prima puntata, che inizia con l’esplorazione del santuario di San Luca a Bologna per poi partire alla volta di Malta.
Perché Malta? Perché è l’isola con la maggior concentrazione di monumenti dedicati al culto della Dea Madre, nonché terra dei famosi cavalieri di Malta, i Templari. Quindi racchiude anche il segreto del Graal e del suo simbolismo druidico. Vedremo se esistono collegamenti inaspettati tra i due enigmi e cercheremo di analizzare con Syusy le caratteristiche di un’arcaica cultura femminile, poi schiacciata e sottomessa dal primato del Dio Padre portato dagli indoeuropei che ha demonizzato le Dee relegandole al ruolo di mostri, meduse, gorgoni, streghe…
Nuova puntata, nuovo mistero da dipanare! Si tratta della millenaria civiltà nomade: “Uomini che non hanno né città né mura fortificate, ma portano con sé le proprie case e hanno le loro case sui carri, come potranno non essere invincibili ed inattaccabili?!”, questo diceva Erodoto di loro. E Syusy cercherà di risalire alle origini, una ricerca che la porterà dai freddi della Lapponia al deserto della piana del Sinai, attraverso l’Andalusia.
Si apre poi un lungo capitolo dedicato alla ricerca dell’Agharti: il mitico luogo sotterraneo dove si dice abiti il re del mondo con il libro misterioso principio di tutte le conoscenze, origine anche del popolo nomade. Le leggende collocano Agharti sotto la catena montuosa dell’Himalaya, per Syusy inizia quindi un percorso tra Tibet, Nepal e India. Si narra che nelle pareti interne di queste grotte tutti i nostri destini siano già scritti, come in una sceneggiatura universale.
Il tema del “già scritto” e dell’ “inspiegabile” ricorre quando si parla di misteri. “La Terra così come la conosciamo e il mare da navigare era disegnato su mappe in tempi antichissimi quando si pensa che l’uomo non sapesse neppure di essere al mondo”, con queste parole Syusy introduce il mistero delle Mappe! Esistono nelle biblioteche antiche carte che precedono cronologicamente le scoperte geografiche riportate nei nostri sussidiari, dettagliate e precise nel tracciare rotte e nel delineare terre presumibilmente sconosciute. Carte che riportano latitudini e longitudini prima che queste misure fossero ufficialmente calcolate e che hanno fatto ipotizzare l’esistenza di un’antichissima globalizzazione all’insegna del dominio incontrastato di un unico popolo: la civiltà di Atlantide. L’esplorazione di Syusy incomincia proprio studiando la mappa seicentesca dello studioso tedesco Attanasius Kircher per raggiungere Atlantide, contenuta nel libro “Mundus subterraneus”.
A questo punto un altro interrogativo si pone: Cristoforo Colombo ha davvero scoperto l’America, o sapeva dove stava andando? Non è che i viaggi degli esploratori e dei conquistatori siano stati piuttosto una copertura per mettere uno pseudo copyright sulle scoperte, renderle ufficiali e razziare indisturbati? Syusy cercherà di andare a fondo in cerca di tracce partendo dalla storica biblioteca bolognese dell’Archiginnasio, facendosi largo tra i segreti nascosti nei musei Vaticani, via fino alle Canarie. Addirittura interpellando la duchessa Medina Sidonia, discendente della famiglia nobile che ha finanziato il viaggio di Colombo, in Spagna a Cordoba e a Siviglia.
Questo è quello di cui si parlerà, ogni giorno per un’oretta all’ora di pranzo! Dite la verità, vi abbiamo incuriosito?! Allora non perdete Misteri per Caso e dopo aver spento la tv collegatevi con noi e diteci cosa ne pensate! Appuntamento alla prossima settimana per un’altra anteprima esclusiva.
Silvia Salomoni