Matera e Treviso, due città diversissime tra loro ma unite da un importante progetto artistico

Stefano Maria Meconi, 16 Ott 2023
matera e treviso, due città diversissime tra loro ma unite da un importante progetto artistico

Cosa hanno in comune Matera e Treviso? Apparentemente, nulla. La Città dei Sassi e quella dei Canali, la Capitale europea della cultura 2019 e la città natale del tiramisù. E, dal 20 ottobre 2023 al 10 gennaio 2024, anche le città italiane del Futurismo, la corrente artistica che fu particolarmente in voga durante i primi decenni del Novecento, caratterizzata nel nostro paese da figure del calibro di Filippo Tommaso Marinetti, ideatore del Manifesto del Futurismo. In che modo i capoluoghi della Basilicata e del Veneto si approcceranno a questa novità? Scopriamolo insieme

Due mostre ‘parallele’ per parlare di Futurismo da nord a sud

Da ottobre a gennaio, il Futurismo sarà al centro di due importanti mostre ospitate dal Museo nazionale di Matera e dal Museo trevigiano. In questo caso, il primo museo proporrà, nella sede di Palazzo Lanfranchi, l’esposizione “Futurismo italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del movimento”, a cura di Massimo Duranti e con il supporto scientifico di Andrea Baffoni e Antonella Pesola, Annamaria Mauro, Daniele Ferrara, Chiara Matteazzi, Alessandro Demma . L’incontro delle due città sarà promosso dalla presenza, nella mostra di Matera, di una serie di manifesti futuristi concessi dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso.

Allo stesso tempo, il Museo nazionale Collezione Salce sarà impegnato con la mostra “Futurismo di carta”. L’esposizione vedrà il contributo tecnico-artistico di Elisabetta Pasqualin e Sabina Collodel, si svilupperà nella sede del San Gaetano del Salce e proseguirà lungo due diversi appuntamenti, che partiranno il 28 ottobre e culmineranno il 30 giugno 2024. 

Per la direttrice del Museo nazionale di Matera Annamaria Mauro, “si vuole rileggere e valorizzare il ruolo che ha avuto il Mezzogiorno d’Italia nella diffusione ed elaborazione del Futurismo italiano specialmente a partire dai primi anni Venti. Una rilettura che vuole riprendere il discorso dell’Italia, dalla Campania e dall’Abruzzo in giù e fino alle isole maggiori, come il più grande “luogo del Futurismo”

Per il direttore del museo trevigiano, Daniele Ferrara, la scelta di parlare del Futurismo attraverso i manifesti è stata fatta «perché, sebbene le opere su tela e di scultura siano ben note e di facile riconoscimento, i manifesti pubblicitari rimangono tutt’oggi un settore di nicchia e sviluppano un loro linguaggio specifico pur nella loro ampia diffusione». Non manifesti anonimi o secondari, ma lavori di grandissimi artisti della prima metà del Novecento, tra cui Sironi, Dudovich, Depero, Seneca, Nizzoli, Boccasile, Nicolai Diulgheroff, Xanti Schawinsky, Giulio Cisari, Lucio Venna, Umberto di Lazzaro e Luigi Martinati.  

L’occasione per scoprire Matera e Treviso

matera

Matera è da sempre conosciuta per i suoi “Sassi”, antiche abitazioni scavate nella roccia calcarea. Questo incredibile paesaggio ha guadagnato alla città il titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Una visita ai Sassi è d’obbligo per comprendere la storia e la cultura di Matera. Qui, potrete esplorare chiese rupestri e musei come il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata. Non perdete l’opportunità di passeggiare per le strade acciottolate e di assaporare la cucina locale in uno dei tanti ristoranti tradizionali. La Cattedrale di Matera, situata sulla cima della collina, offre una vista panoramica sulla città e sui Sassi, rendendo la salita decisamente valevole.

piazza dei signori treviso

Treviso, a metà strada tra la laguna di Venezia e le Dolomiti Bellunesi, è una delle città più interessanti di tutto il Veneto. Il cuore della città è Piazza dei Signori, dove si trova il Palazzo dei Trecento, un edificio storico che un tempo ospitava il consiglio cittadino. Da qui, potete passeggiare lungo le mura medievali o esplorare il Duomo di Treviso con le sue opere d’arte di notevole importanza. I canali che attraversano la città aggiungono un tocco di romanticismo e sono perfetti per una passeggiata serale. Non dimenticate di visitare il Museo di Santa Caterina, che ospita una collezione d’arte e archeologia. Infine, per gli amanti del cibo, Treviso è famosa per il suo radicchio e il Prosecco, entrambi da provare in uno dei ristoranti locali.

Copyright foto apertura: Udo Koehler. Tutti i diritti riservati. Fonte: cultura.gov.it



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