Marco Banchelli ciclista-per-caso per i Saharawi
La pedalata è partita simbolicamente da Piazzale Michelangelo di Firenze lo scorso 31 marzo; assieme a Marco altri 25 ciclisti divisi in quattro squadre si contenderanno idealmente il trofeo di Pinocchio del deserto. Patrizio è intervenuto in collegamento commentando: “Il grande pregio di Marco Banchelli è riuscire a fare con leggerezza cose importantissime, come andare a visitare gli esuli Saharawi nel deserto!”. Marco ha risposto spiegando così il senso del suo impegno: “Il nostro è un viaggio pensato per portare speranza a questo popolo che non è in guerra, ma che ancora non ha una terra. Partiamo per andare a trovare i più deboli, per portare un simbolo di amicizia e di pace”.
Il gruppo di ciclisti-per-caso è composto da studenti delle scuole superiori, giovani e adulti che pedaleranno tra i campi profughi Saharawi nei giorni delle festività pasquali (dal 2 al 7 aprile), testimoni su due ruote della dura condizione del popolo Saharawi da troppo tempo ormai in attesa di una patria. Tra una duna e l’altra visiteranno villaggi e scuole, fino a raggiungere il “Muro della Vergogna”: una striscia lunga ben 2.700 km di sabbia, terra, sassi e mine, che da nord a sud divide territori e genti, battuta in lunghezza solo dalla Muraglia Cinese…
Aspettiamo sul sito il resoconto e le foto del viaggio che Marco ha promesso di mandarci, intanto possiamo seguire l’avventura dalla pagina dedicata del suo sito ufficiale: http://www.marcobanchelli.com/SAHARAWI.htm
Buona pedalata!