Lonato del Garda: da antico borgo a destinazione turistica 4.0. Arte, storia, gusto e tecnologia uniti nel segno della valorizzazione

Negli ultimi tre anni, nonostante la pandemia, l’Amministrazione comunale è impegnata nella riqualificazione e promozione di esperienze innovative e immersive. Strategiche le partnership pubblico-privato con la Fondazione Ugo Da Como e le imprese locali. Le stesse attività vengono oggi promosse grazie alle risorse messe a disposizione dalla...
Redazione TPC, 30 Nov 2022
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Lonato del Garda è un comune bresciano che sorge in un’ampia zona di origine morenica, sulla sponda sud-ovest del Lago di Garda, in una splendida posizione che permette di dominare il lago e la pianura bresciana.

Tra aree verdi, mura antiche e silenziosi giardini, Lonato del Garda – sorprendente per il suo aspetto da antico borgo e le sue bellezze architettoniche – possiede una ricca varietà di monumenti assai ben conservati, primo fra tutti il complesso monumentale di proprietà della Fondazione Ugo Da Como.

La Fondazione, voluta dal senatore bresciano Ugo Da Como (1869-1941) e riconosciuta con Decreto Regio nel 1942, è ancora oggi un’istituzione privata totalmente aperta al pubblico. Lo scopo statutario dell’ente è il mantenimento, la tutela, la conservazione, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse architettonico, artistico e storico; lo svolgimento di servizi educativi e di studio dell’attività museale e culturale; la promozione, la crescita e la valorizzazione culturale della comunità locale, nazionale e internazionale; l’organizzazione di tutte le attività e degli eventi che promuovano il complesso monumentale. Le proprietà della Fondazione comprendono la Casa del Podestà – una delle case museo meglio conservate in Italia – con la Biblioteca; laRocca visconteo veneta – monumento nazionale dal 1912 – e il Museo Civico Ornitologico “Gustavo Adolfo Carlotto” esposto nella Casa del Capitano della Rocca; il grande parco che circonda il castello e un piccolo gruppo di antichi edifici facenti parte del borgo medievale lonatese completano le proprietà.

Sala Bresciana

Anche la Torre Maestra, insieme al centro storico, fa parte del patrimonio monumentale della città: costruita nel corso del ‘500 con lo scopo di ospitare le campane destinate a scandire i momenti della vita civile del paese, differenziandosi così dal campanile cui era demandata una funzione simile ma legata alla vita religiosa della Comunità. Oggi, invece, è uno dei monumenti più apprezzati e visitati della città e – dopo un breve periodo di ristrutturazione – sta per riaprire le sue porte al pubblico, al quale offrirà una nuova e inedita esperienza di visita dall’alto valore tecnologico.

Torre Maestra

Le bellezze storico-artistiche del territorio comprendono anche, poco fuori dal centro storico, le fornaci romane e la suggestiva abbazia di Maguzzano col suo museo.

Sin dall’antica Roma, il Garda è un’ambita meta turistica: le famiglie aristocratiche delle città di Brescia e Verona elessero il lago per i loro otia, i loro soggiorni, costruendo ville signorili lungo le sue sponde. Nacque così l’esigenza di materiale da costruzione e la zona artigianale delle fornaci romane di Lonato – l’unica finora scoperta sul Garda – servì sicuramente a fornire il materiale per l’edificazione di abitazioni, ville ed edifici di culto. La visita al sito archeologico permette di calarsi nell’epoca romana e di entrare nel cuore dell’antica fornace.

Fornace

L’Abbazia di Maguzzano, immersa in un uliveto storico tra lago e colline, è un centro spirituale dell’Istituto Don Calabria. La collezione del museo racconta le vicende storiche di un luogo eccezionale che ha ospitato anche il Cardinale Reginaldo Pole che nel Cinquecento svolse un’intensa attività diplomatica per il ritorno dell’Inghilterra alla Chiesa di Roma. Lungo l’itinerario che porta a Maguzzano, valgono una sosta anche la Basilica di San Giovanni Battista e le vicine chiese di Santa Maria del Corlo, di Sant’Antonio Abate e il Santuario della miracolosa Madonna di San Martino. Sempre per lo stesso filone “spiritualità e natura”, nella campagna di Lonato, il Santuario della Madonna della Scoperta racconta la storia della Croce Rossa, mentre la Pieve di San Zenooffre una bellissima vista sulle colline circostanti.

Abbazia di Maguzzano

Ad attendere i visitatori di Lonato, inaspettate soluzioni per interessi di ogni genere e innumerevoli opportunità di svago. Gli amanti dello sport possono contare su alcuni degli impianti fra i più prestigiosi al mondo: Trap Conca Verde è l’unico in Europa con 12 campi di tiro e ospita le gare più importanti di livello nazionale e internazionale; dal 2022 è anche amico dell’ambiente con i piattelli di resina di pino 100%, totalmente ecologica. Per gli appassionati dei motori, il South Garda Karting è un circuito lungo oltre 1 km, omologato CIK-FIA e progettato per assicurare forti emozioni, recentemente rinnovato per dare il massimo del divertimento e dell’adrenalina a tutti i piloti, professionisti e appassionati. Chi, invece, preferisce attività più slow e acontatto con la natura avrà la possibilità di percorrere a piedi, a cavallo o in bicicletta gli oltre 30 km di piste disponibili sulle colline, in piena campagna e in riva al lago.

Turismo Slow

Infine, Lonato del Garda è patria di vini d’eccellenza in quanto appartiene a ben tre Consorzi Lugana, Garda DOC e Valtènesi. È possibile degustare un buon calice di vino abbinandolo ai piatti della tradizione: l’òs de stomech, un salume tipico che le nonne servivano con la polenta; il raperonzolo, una simpatica insalata invernale che si inizia a raccogliere proprio nel mese di novembre; lo zafferano biologico, ingrediente speciale per ottimi risotti.

Negli ultimi tre anni, nonostante la pandemia, il Comune di Lonato del Garda – supportato dai suoi partner – si è impegnato dapprima nella ricerca di fondi e, successivamente, nella riqualificazione e valorizzazione dell’antico borgo al fine di riconvertirlo in una destinazione turistica capace di offrire esperienze dal grande spessore culturale, artistico e tecnologico superando, in quanto a innovazione, tante altre destinazioni italiane e straniere più famose. Gli interventi hanno riguardato principalmente la già citata Rocca di Lonato, punta di diamante del territorio, che disegna – con la cupola del duomo e la torre civica – lo skyline del centro storico. La ristrutturazione di alcune piccole abitazioni di proprietà della Fondazione e del Comune permetterà la creazione di un borgo con un albergo diffuso.

Barrique

Tra gli altri interventi significativi dedicati al patrimonio culturale, meritano certamente una citazione il restauro delle facciate policrome della Casa del Podestà; la digitalizzazione degli antichi Libri delle Provvisioni conservati nell’Archivio comunale e quella delle illustrazioni dei volumi della Biblioteca del senatore Ugo Da Como; la realizzazione di tre percorsi in Realtà Aumentata e una sala immersiva. L’esperienza di visita in Realtà Aumentata – creata in collaborazione con ARtGlass®/Capitale Cultura Group, azienda leader del settore –  sfrutta tecnologie indossabili e user-friendly create ad hoc per valorizzare i beni storici e culturali: attraverso un’audio-videoguida realizzata con smartglass trasparenti è possibile arricchire la visitadella Rocca di Lonato, del Museo Civico Ornitologico “Gustavo Adolfo Carlotto” e del Museo “Casa del Podestà”. Di grande interesse si rivela la struttura dei tre itinerari che offrono tre diversi punti di vista per raccontare la storia dei luoghi: per la Rocca è Isabella d’Este in persona che accompagna il visitatore; per la Casa del Podestà e la Biblioteca è la voce di Ugo Da Como che conduce – in un continuo gioco di scambio con la guida che accompagna il gruppo – i visitatori alla scoperta delle sue collezioni; per il Museo Civico Ornitologico infine si è privilegiato il taglio documentaristico, con l’implementazione di un edu-game in Realtà Aumentata alla scoperta del mondo affascinante dell’avifauna italiana. Il Comune ha in animo per i prossimi anni di realizzareanche un importante progetto di valorizzazione del fondo di fotografie di Mario Giacomelli.

Realtà aumentata

Oggi, le nuove progettualità vengono promosse grazie alle risorse messe a disposizione della Regione Lombardia, attraverso il bando “Ogni giorno in Lombardia”: il piano di comunicazione dedicato infatti prevede il coinvolgimento di media, giornalisti e influencer; e la partecipazione a eventi del settore turistico, tra cui la recente presenza del Comune di Lonato alla Fiera del Camper di Parma, evento di riferimento nazionale per il turismo di settore.

Diverse le iniziative e i progetti che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti, grazie anche alla stretta e costante collaborazione con la Fondazione Ugo Da Como, un vero patrimonio storico-culturale per la Città. L’intento dell’Amministrazione è sicuramente quello di adottare e pianificare misure e interventi che possano guardare sempre più al futuro, affinché si possano porre le basi per un programma ampio e articolato di riqualificazione e promozione del nostro territorio, che tanto ha da offrire a coloro che scelgono di inserirlo come tappa del proprio viaggio“. Queste le parole del Sindaco di Lonato del Garda, Roberto Tardani.

Sullo stesso tema è intervenuta anche l’Assessore al Turismo, Cultura ed Eventi, Mariangela Musci: “Il potenziale turistico culturale di Lonato del Garda, che mi piace definire la città dei tesori nascosti, spazia tra arte e storia. Il grande sforzo di questa Amministrazione è volto alla valorizzazione del suo patrimonio per un’offerta turistica variegata e per tutti gli interessi, che presto mostrerà i primi risultati grazie anche al lavoro in sinergia con più settori, realtà del tessuto economico della città e grazie anche, e soprattutto, alle numerose iniziative di carattere economico messe in campo da regione e ministeri per il rilancio dei settori turismo, informatico e green. Siamo convinti che grazie ai vari progetti in campo, il consolidamento della cooperazione con laFondazione Ugo Da Como, realtà emblematica e significativa del panorama culturale lonatese, lo sviluppo delle collaborazioni con le associazioni del territorio e gli accordi intercomunali che agevoleranno anche il turismo di prossimità, Lonato del Garda potrà affacciarsi al 2023 con grandi prospettive”.

Panorama Rocca di Lonato



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