Le 5 spiagge più “lontane” d’Europa, dove puoi arrivare solo a piedi

L’estate sta arrivando, e con essa l’irrefrenabile voglia di tuffi. Farli in queste spiagge significa concedersi una vera e propria avventura
Redazione TPC, 25 Mag 2023
le 5 spiagge più lontane d'europa, dove puoi arrivare solo a piedi
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Andare al mare in estate? Avanguardia pura. Citazioni cinematografiche a parte, sicuramente l’esplorazione delle spiagge nella stagione più calda dell’anno ci spinge ad affrontare viaggi canonici e originali, scoprendo tutto il bello del mare e avventurandoci tra scogli e insenature.

Però, va sempre prestata attenzione alle calzature e alla salute dei piedi: non solo la pedicure, ma anche la presenza di vesciche e calli può influenzare il buon andamento della vacanza. Fortunatamente, esistono preziosi rimedi, come i cerotti idrocolloidali, che, grazie all’utilizzo di questa speciale tecnologia  (ovvero un gel attivo capace di assorbire l’essudato della ferita e mantenere un ambiente umido) garantiscono la riduzione della vescica o della ferita, così come dell’attrito tra il piede e la calzatura, mantenendo la stabilità del supporto anche per diversi giorni.

Insomma, strumenti utili per una vacanza senza imprevisti, soprattutto scoprendo una di queste 5 spiagge remote, magnifiche del Vecchio Continente.

Francia – Ploumanac’h, la meraviglia della Bretagna

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Se la Costa Azzurra ha Saint Tropez, la Bretagna ha Ploumanac’h. Questo borghetto, oggi dentro al comune di Perros-Guirec, è celebre soprattutto per una spiaggia-non spiaggia, ovvero Pointe de Squewel, un tratto di costa rocciosa dove il vento e le maree hanno da sempre cesellato un paesaggio armonico, originale, sul quale insiste un alto faro che si armonizza con i colori del granito rosa dello Chateau o dello Chapeau, scogli dalle forme che richiamano un castello o un cappello. Il più amato dei borghi francesi, secondo un sondaggio, è un luogo dove più che l’abbronzatura la voglia è quella di esplorare e carpire tutto il bello di una zona estremamente iconica. Una curiosità? In mezzo al mare, su un piccolo scoglio, c’è l’Oratorio di San Guirec, una piccola edicola sacra in granito con all’interno una statua che, dal 1904, è dello stesso materiale e sostituisce la precedente in legno.

Italia – Arcomagno, tutto il bello della Costa dei Cedri

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Nel nord della Calabria tirrenica, c’è una spiaggia all’interno di una grotta che è come un mondo che si apre a un turismo attento, silenzioso, capace di andare a scoprire qualcosa che non è al centro del turismo tradizionale. La Spiaggia dell’Arcomagno si trova lungo la Costa o Riviera dei Cedri, più precisamente nel piccolo comune di San Nicola Arcella che dista 40 km da Maratea e poco più di 20 dalla località calabra di Diamante, celebre per i suoi murales. All’Arcomagno, o meglio alla Spiaggia di Enea – questo il suo altro nome – ci si arriva con un sentiero piuttosto breve, però un po’ scivoloso, dunque è importante prestare attenzione. In compenso, però, davanti agli occhi si palesa un bellissimo scorcio di spiaggia grigio-bianca, un mare blu intenso e trasparente, due speroni di roccia inframmezzati dalla macchia mediterranea, come un abbraccio che protegge e ripara il visitatore dall’esterno.

Grecia – Psili Ammos, l’isola della sabbia dolcissima

Un po’ greca, un po’ turca. La spiaggia di Psili Ammos a Patmos (ce n’è una omonima anche a Samos) è una meraviglia naturale caratterizzata da quella sabbia fine che è anche il nome stesso tradotto dal greco. Selvaggia, dall’arena candida e dall’acqua cristallina che vengono tutelate anche dalla non immediata raggiungibilità da parte dei visitatori. Insomma, per godervi un bagno qui o prepararvi alla tintarella dovrete scegliere se camminare lungo uno splendido – ma impegnativo – sentiero panoramico oppure prendere il caicco da Skala e tuffarvi, perché la tutela della piccola caletta impone un certo rispetto ambientale. La zona sud della spiaggia è quella storicamente riservata al naturismo, mentre nella parte rimanenti c’è un turismo prettamente tradizionale.

Malta – Blue Lagoon, il segreto di Comino

blue lagoon, comino

Un’ora di automobile e poco meno della metà in traghetto. Tanto occorre, e non è certo la più accessibile, per arrivare alla Laguna Blu, uno dei segreti meglio conservati di Malta. Siamo a metà strada tra l’isola di Malta (quella per capirci dove c’è la capitale Valletta) e Gozo, più precisamente nella piccola isola di Comino. Basta salire su una delle imbarcazioni che partono da Cirkewwa e, praticamente, il percorso è concluso, perché il porto si trova nelle immediate prossimità della laguna. Sabbia bianca, scogliere e soprattutto un mare di colore blu intenso, straordinarie sfumature che rappresentano una delle spiagge più conosciute e belle del paese isolano.

Spagna – Illa de Ons, il “rias” candido

Tra Vigo, Coruña e Pontevedra, la costa galiziana si apre improvvisamente in una serie di incredibili insenature, simili a canyon ma caratterizzati da alti speroni rocciosi, faraglioni, scogli e frastagliati angoli di meraviglia. Sulla isola di Ons, gioiello naturalistico della Spagna oceanica, la spiaggia di Melide è raggiungibile solo a piedi, percorrendo un sentiero di due chilometri abbastanza impervio che porta a questa piccola arena di sabbia bianca, con la montagna che dolcemente digrada verso il mare azzurrissimo. Un luogo di pace, che è stato tra le prime spiagge nudiste di tutta la Galizia, e decisamente insolita – soprattutto perché è poco frequentata – rispetto alle grandi spiagge della Catalogna o delle Isole Baleari.



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