Dove mangiare la pizza a Napoli: 5 indirizzi imperdibili tra tradizione e innovazione

Rispettose della tradizione ma aperte all’innovazione: ecco le 5 migliori pizzerie di Napoli da provare
Stefano Maria Meconi, 09 Mag 2024
dove mangiare la pizza a napoli: 5 indirizzi imperdibili tra tradizione e innovazione
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Qui è nato il piatto italiano più conosciuto, amato, imitato e mangiato al mondo. In ogni angolo del nostro pianeta, che sia sulla vetta delle Alpi o nei grandi atolli caraibici, è difficile non trovare una fetta di pizza. Croce e delizia di chi è sempre a dieta (ecco perché anche i nutrizionisti si sono arresi al cheat day, o pasto libero che dir si voglia), è però a Napoli che si può vivere un’esperienza autentica di degustazione. Non solo il sapore, ma anche la cultura. Ma sapete quali sono i posti giusti dove mangiare la pizza a Napoli? Scopriamoli insieme!

La storia della pizza e delle pizzerie di Napoli, vera e proprie istituzioni

Già nel ‘600 si trovano tracce del semplice impasto acqua e farina, venduto lungo le vie partenopee, ma tra il 1700 e il 1800, quando la città era molto popolata, ma allo stesso tempo povera, il popolo iniziò a preparare dei dischi di pasta condita con il pomodoro: una pietanza economica e facile da realizzare. Con il tempo poi, si diffuse anche tra i ricchi. La prima pizzeria a Napoli, l’Antica Pizzeria Port’Alba, aprì nel 1738, ma era soltanto d’asporto poiché serviva gli ambulanti che andavano in giro per la città e, solo nel 1830, aprì un locale che permetteva di gustarla sul posto. Tra i suoi clienti più famosi ricordiamo Re Ferdinando di Borbone, Francesco Crispi, Benedetto Croce e Gabriele D’Annunzio. Oggi, l’Antica Pizzeria Port’Alba esiste più ancora ed è, ovviamente, una delle migliori a Napoli.

Dove mangiare la pizza a Napoli: gli indirizzi da segnare

A Napoli è tradizione mangiare la pizza camminando: si tratta di quella “a portafoglio”, più piccola di quella tradizionale e piegata in due, ma non mancano gli indirizzi nei quali gustarla comodamente seduti, cotta al forno o fritta e condita in diversi modi. L’importante è conoscere le differenze tra pizza napoletana e quella romana: la prima è più alta e con il cornicione (a volte persino ripieno!), la seconda è più bassa, croccante sui bordi e morbida al centro. Questione di gusti. 

Gino e Totò Sorbillo – Centro storico

sorbillo

La pizza di Gino Sorbillo è famosa in tutto il mondo. D’altronde, appartiene a una delle famiglie di pizzaioli più antiche di Napoli e ne porta in alto il nome da anni. La sua è la “pizza dei vicoli poveri della città” così come la definisce e la ricetta non è affatto un segreto. Situata nella meraviglia Via dei Tribunali, dove la napoletanità è verace e la folla è tanta, è una tappa imperdibile di ogni visita in città. Oltre alla storica sede di via dei Tribunali ce ne sono altre due, a Via Partenope 1 e in Piazza Trento e Trieste 53.

  • Indirizzo: Via dei Tribunali, 32 
  • Telefono: 081 446643
  • Orari: dal lunedì al sabato 12-23.30; domenica 11.30-16

Pizzeria Salvo – Chiaia

pizzeria salvo

Chiamarla “pizzeria” sarebbe riduttivo, perché tra i luoghi dove mangiare la pizza a Napoli Francesco e Salvatore Salvo offrono più di un locale, ma un’esperienza a tutto tondo. Per Francesco e salvatore la pizza napoletana è cultura da salvaguardare, sviluppare ed evolvere. Così fanno, offrendo un piatto che rispetta la tradizione ma che si adatta alle nuove scoperte in cucina, declinato a seconda della stagionalità delle materie prime, proponendo abbinamenti tra ingredienti ricercati e studiati con estrema attenzione.

  • Indirizzo: Riviera di Chiaia, 271
  • Telefono: 081 3599926
  • Orari: tutti i giorni 12.30-15, 19-00

Starita – Materdei

starita

La pizzeria di Don Antonio (e figli) è un’istituzione a Napoli e tra i vicoli del popolare quartiere Materdei, dove si creano lunghe file di persone che non aspettano altro, se non di gustare la sua pizza e i fritti. Dal 1901, la tradizione qui viene tramandata da padre in figli da quattro generazioni e le ricette si basano su sapori semplici e genuini, ma anche su combinazioni di gusto nuove. Il motto della pizzeria è “Non è Margherita, è Starita”: provare per credere!

  • Indirizzo: Via Materdei, 27/28
  • Telefono: 081 5441485
  • Orari: dal martedì alla domenica 12–15:30, 19–23:30

Concettina ai Tre Santi – Rione Sanità

concettina ai tre santi

Più che una pizza, è un inno alla bellezza e all’originalità di una città che si rinnova, trasforma e rimane fedele a sé stessa nei secoli. Tra i luoghi dove mangiare la Pizza a Napoli, Concettina ai Tre Santi è un indirizzo che si lega allo storico Rione Sanità, in cui si trova il locale, per parlare di Napoli in modo unico. Da provare l’originale Sott ‘ngopp, una pizza fritta rovesciata con il condimento sul piatto, la frittatina con ragù alla genovese e la montanarina con ricotta, pancetta e zeste di limone.

  • Indirizzo: Via Arena della Sanità, 7 Bis
  • Telefono: 081 290037
  • Orari: tutti i giorni 10-23.30 (venerdì e sabato dalle 11)

Antica Pizzeria da Michele – Centro storico/Duomo

pizzeria da michele

Se i “modaioli” sono incantati da Sorbillo, i “puristi” della pizza a Napoli scelgono – sin dal 1870 – l’Antica Pizzeria “da Michele” (oggi presente anche a Salerno, Aversa, Pompei e Caserta, oltre che Roma, Milano, Barcellona, Londra, Tokyo e Fukuoka). Nonostante il legame con la tradizione, è la prima pizza al mondo “Blockchain”, ovvero con una filiera produttiva certificata e tracciata. L’altra particolarità? Solo 4 pizze sul menù: Margherita, Marinara, Cosacca (pomodoro, pecorino, olio e basilico) e Marita (metà Margherita, metà Marinara). Quando la purezza paga.

  • Indirizzo: Via Cesare Sersale, 1
  • Telefono: 081 5539204
  • Orari: tutti i giorni 11-23


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