Pro e contro del viaggiare e lavorare da remoto
Quando qualche anno fa quando ho iniziato a lavorare da remoto non ho pensato a quali potessero essere i pro e i contro di vivere una vita da nomade, in giro per il mondo, cambiando sempre le persone che mi circondano, ma nel tempo ho dovuto sbatterci la testa.
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Sono partita con due amici e per un po’ di tempo abbiamo sempre viaggiato insieme, poi lo scorso novembre è arrivato il momento di intraprendere questo viaggio di crescita personale da sola e fare il grande salto!
Così nel giro di qualche mese ho vissuto in Portogallo (a Porto e a Lisbona) e in Messico (Playa del Carmen, Sayulita e Guadalajara): due paesi diversi e cinque diverse città.
Sono tornata a casa dal Messico da circa due settimane e fin dal giorno successivo sto pensando a quale possa essere la mia prossima meta, non riesco mai a stare ferma; la mia voglia di scoprire il mondo è troppo grande.
Pro di vivere in giro per il mondo
Come potete immaginare, uno dei pro di vivere in giro per il mondo è il non stancarsi mai di vedere sempre cose nuove, di andare alla scoperta di nuove culture, nuove persone e avere sempre stimoli nuovi.
Ho un lavoro creativo, faccio la copywriter e la content creator, per questo ho sempre bisogno di avere idee nuove. Per me poter uscire e fare una pausa nei momenti in cui ho il blocco dello scrittore o continuo a fissare il computer è fantastico, una delle cose migliori quando vivo fuori dalla mia comfort zone.
Un’altra cosa eccitante è il fatto di conoscere sempre persone nuove. Solitamente vivo nei coliving, strutture in cui è possibile avere un alloggio con delle aree comuni e anche la possibilità di utilizzare il coworking. Questo è il modo migliore per essere sempre circondati da persone nuove e fare amicizia con persone che provengono da ogni parte del mondo. È così che si scoprono culture diverse e dei modi sempre nuovi per affrontare la vita e il proprio lavoro!
Contro di lavorare da remoto
Quello che sicuramente mi manca quando vivo lontano da casa sono i miei affetti e la mia famiglia, ma con il tempo si capisce come gestire questa cosa e ogni volta che voglio posso interrompere il mio viaggio e tornare a casa, nessuno mi dice quando è tempo di terminare le mie avventure e riabbracciare i miei cari, posso farlo quando voglio.
Alcune volte, quello che ho capito, è che non tutte le aziende capiscono la fortuna di poter avere collaboratori che viaggiano e sono sempre stimolati, quindi in alcuni momenti non è facile gestire il proprio lavoro.
Un altro contro è la gestione del tempo e del lavoro da remoto, soprattutto quando il fuso orario è molto.
Parto sempre dal presupposto che nulla è impossibile, ma sicuramente non è una cosa semplice. È necessario avere moltissima organizzazione e riuscire a gestire lo stare concentrati sul proprio lavoro e non distrarsi con tutte le opportunità che ci sono nei paesi che visito.
Dalla mia ho la fortuna di essere sempre stata molto organizzata, ma senza ombra di dubbio non è mai facile.
Per quanto mi riguarda i pro, sono sempre maggiori rispetto ai contro ma non è una vita facile e soprattutto non è adatta a tutti: ci vuole molto impegno, costanza e soprattutto tanta tanta determinazione per raggiungere i proprio obiettivi e sogni.