La Riviera del Brenta, il Veneto delle ville nobiliari di e non solo

Un angolo del Veneto tutto da scoprire che, oltre alle splendide ville signorili, regala al visitatore un patrimonio storico, naturale e folcloristico unico nel suo genere
Turisti Per Caso.it, 04 Set 2019
la riviera del brenta, il veneto delle ville nobiliari di e non solo
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È una storia che affonda le sue radici molto indietro nel tempo, quella della Riviera del Brenta. Una storia che inizia alla metà del Cinquecento quando la zona venne scelta dalle ricche famiglie aristocratiche di Venezia come luogo di villeggiatura, ideale ‘prosecuzione’ del Canal Grande e ritrovo per eventi mondani e tempo libero con ospiti del calibro di Goldoni, Casanova, Byron, Goethe, Montaigne, D’Annunzio. È a partire dal Cinquecento, dunque, che la Riviera del Brenta si arricchisce di raffinate ville nobiliari e che vede le cittadine e i centri della zona impreziosirsi e farsi sempre più eleganti, fino a diventare le piccole perle del territorio che è possibile ammirare ancora oggi.

Attualmente sono 17 i comuni che fanno parte della Riviera del Brenta e dell’attigua Terra dei Tiepolo, un angolo di Veneto che presenta la più alta concentrazione di ville. Residenze che da secoli disegnano e definiscono un paesaggio unico nel suo genere, offrendo un patrimonio culturale e architettonico dal valore inestimabile fatto anche di giardini storici e parchi monumentali. Sono stati i grandi nomi della storia dell’arte e dell’architettura a riempire la Riviera del Brenta di autentici capolavori, come Andrea Palladio che qui ha costruito alcune delle sue celebri ville omonime, o come i Tiepolo che hanno contribuito al patrimonio artistico del territorio al punto che una parte di questo territorio è anche noto come Terra dei Tiepolo.

L’arte è dunque, e senza dubbio, uno dei principali ‘motori’ degli itinerari che è possibile concedersi alla scoperta della Riviera del Brenta e della Terra dei Tiepolo, prestando attenzione da un lato – immancabilmente – alle già citate ville nobiliari della zona, ma senza tralasciare alcune delle sue principali cittadine d’arte e storia.

Le ville della Riviera del Brenta

Tra le ville della Riviera del Brenta assolutamente da non perdere meritano un cenno Villa Foscari, la ‘Malcontenta’ di Palladio malinconicamente incastonata tra salici piangenti lungo un’ansa del fiume Brenta. Villa Priuli-Bon, Villa Allegri, Barchessa Valmarana, Villa Widmann, Villa Valier detta “alla Chitarra”, Villa Tito, Villa Badoer Fattoretto, Villa Foscarini Rossi sono le tante altre ville da segnare in agenda, per finire nella celebre Villa Nazionale Pisani inconfondibile con il suo labirinto dal fascino misterioso e irresistibile.

Il consiglio è quello di utilizzare, per la visita delle ville venete, la VilleCard, una soluzione unica di offerte per visitare le Ville, utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, fare shopping e gustare la gastronomia locale.

Stra, Dolo e Mira: le piccole perle della Riviera del Brenta

Stra, Dolo e Mira sono le tre cittadine rivierasche che abbiamo scelto per voi tra le tante che avremmo potuto selezionare, poiché sono – a nostro parere – dotate di peculiarità e angoli romantici che le rendono meritevoli di una visita (e decisamente imperdibili).

Se non bastasse la concentrazione di ville che una dopo l’altra costeggiano il suo Naviglio come motivo per visitarla, vi assicuriamo che Mira ha anche molte altre frecce al suo arco per diventare la vostra prossima meta del cuore. Quattro passi per Mira regalano luoghi di grande bellezza, concentrati perlopiù così nella piccola ma deliziosa Piazzetta di Mira Porte, il cui nome deriva dalla presenza di un’antica porta o conca di navigazione (oggi interrata). Mira si presenta come un caratteristico borgo dallo charme d’altri tempi, una vera cartolina a colori dove a regnare sovrane sono le lunghe case a schiera che si riflettono sulle acque del Brenta.

Il centro storico di Dolo è un vero e proprio quadro a cielo aperto dove ammirare angoli e luoghi ricchi di storia e monumenti che ne delineano dolcemente lo skyline rendendolo inconfondibile. Basta fare una passeggiata nella sua Piazza del Grano per innamorarsi di lei, dominata dal campanile del Duomo alto oltre 82 metri. La sorpresa e la meraviglia continuano raggiungendo l’Isola Bassa, la parte più antica di Dolo e zona dove si trovano i suoi elementi architettonici più riconoscibili e caratteristici: gli antichi mulini e il monumentale squero dove un tempo si costruivano e si riparavano le barche.

Stra è considerata una piccola ‘capitale’ delle ville venete, dal momento che proprio da qui è semplicissimo raggiungere la magnifica Villa Nazionale Pisani di cui vi abbiamo già parlato. Ma è ai grandi appassionati di scarpe che consigliamo una visita in questa piccola cittadina adagiata lungo le sponde del Brenta, poiché Stra è capoluogo di quel distretto della calzatura fondato dal suo cittadino più illustre, G. Luigi Voltan, che oggi produce 55 milioni di paia di scarpe, comprese quelle per la regina Elisabetta, Sharon Stone e Lady Gaga. Non è un caso che proprio nelle eleganti sale di Villa Foscarini Rossi sia stato allestito il Museo della Calzatura, che raccoglie una selezione di ben 1500 modelli, frutto della collaborazione dell’impresa con i più grandi stilisti del panorama mondiale della moda.

Un territorio da vivere green

Moltissima storia, arte d’eccellenza e ville belle da sembrare finte sono i grandi punti di forza della Riviera del Brenta, ma non sono gli unici. Il territorio offre moltissime opportunità anche per i viaggiatori in cerca di un soggiorno green e a contatto con la natura. Il paesaggio della Riviera del Brenta è custode di luoghi quali l’Oasi WWF di Valle Averto famosa per la sosta e la nidificazione di varie specie di volatili migratori e per gli oltre 200.000 specie di uccelli acquatici che ospita al suo interno, per i quali costituisce il più importante sito italiano di svernamento.

Le condizioni climatiche hanno anche reso possibile, nel tempo, la creazione di diverse aree umide di pregio, oggi importanti rifugi per l’ornitofauna migratoria e stanziale e che nel loro complesso costituiscono una “rete verde” accessibile sia a piedi che in bicicletta.

Del resto, le caratteristiche e suggestive quattro “conche” di navigazione o chiuse “vinciane”, i nove ponti girevoli del Naviglio del Brenta e le numerose vie d’acqua di collegamento da nord a sud, tessono una rete di percorsi e itinerari d’eccellenza tutti da provare. Certamente il modo migliore per visitare la Riviera rimane quello che usavano i nobili veneziani, ovvero a bordo di barche che seguono il corso del Brenta risalendo lungo il Naviglio, ma anche a piedi o in bicicletta seguendo gli itinerari consigliati come quello del Rio Serraglio che risulta essere il più adatto a ciclisti e pedoni snodandosi per una lunghezza di circa 13 chilometri da Mira a Stra. Imperdibile anche il percorso del dosso delle Giare, intatto perché ancora al di fuori dei grandi flussi del turismo di massa e percorribile anche a cavallo per gli appassionati del genere.

È proprio nel corso di queste escursioni ‘lente’ che è possibile lasciarsi avvolgere dalla dolce natura del territorio, scoprendo posti dove il tempo sembra essersi fermato e tra i quali meritano certamente una sosta prolungata i tipici casoni di valle e le cavane, edifici particolari e dal profilo decisamente unico frequentati dai pescatori della laguna di Venezia!

I sapori della Riviera del Brenta e della Terra dei Tiepolo

Conoscere e vivere un territorio significa anche immergersi nella sua tradizione gastronomica qui molto radicata. Quella della Riviera del Brenta e della Terra dei Tiepolo è davvero ricca da questo punto di vista anche grazie ad una spiccata sensibilità per la preparazione di piatti a base di pesce e per la capacità di valorizzare una produzione agroalimentare di primo livello costituita dai prodotti d’eccellenza del territorio. Tra le tante specialità della produzione tipica e tradizionale ritroviamo il Pisello (Biso in lingua veneta) di Peseggia De.Co., l’asparago di Giare, la fragola e l’asparago di Gardigiano, il pomodoro di Cappella ed il Radicchio Rosso di Treviso IGP, il vino doc Riviera del Brenta, le misticanze, il miele di Barena. Prodotti che, mescolati sapientemente, danno vita a piatti che fanno del mangiare bene e sano il proprio ‘marchio di fabbrica’. Dalle “moleche” (granchi fritti e tenerissimi alla muta del carapace) alle “masenete” (granchi bolliti e “scoperchiati”), fino ad arrivare ai “bovoleti” (lumachine con battuta di aglio e prezzemolo) e ai celeberrimi risi e bisi (riso con i piselli), la cucina di questo territorio è una cucina da scoprire piatto dopo piatto e da accompagnare con una buona bottiglia veneta, un prosecco o un pinot grigio, un merlot o un cabernet.

Riviera del Brenta e Terra dei Tiepolo, quando andare: eventi e manifestazioni

La Riviera del Brenta, grazie al ricco e variegato patrimonio di bellezze, è un luogo da visitare tutto l’anno, ma che in occasione di eventi e manifestazioni particolari si veste letteralmente a festa rendendosi ancora più godibile.

Sono moltissimi gli appuntamenti in calendario tutto l’anno in questa zona del Veneto, come il Carnevale di Stra a febbraio, il Palio di Noale a maggio, Riviera Fiorita in aprile e a settembre, la Venice Marathon a ottobre, il Zogo dell’Oca a Mirano in novembre, i Mercatini di Natale sul Naviglio di Mira.



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