La più lunga, la più antica e la più lontana. Ecco le 5 assolutamente imperdibili in Italia
In occasione di festività religiose, in particolare il Corpus Domini che celebra la presenza di Gesù Cristo nell’Eucaristia e viene celebrata il giovedì successivo alla domenica della Santissima Trinità, ovvero 60 giorni dopo Pasqua, in Italia è tradizione festeggiare con le Infiorate. L’Infiorata è una forma d’arte antica, caratterizzata dalla creazione di tappeti di fiori colorati che adornano le strade dei paesi, la quale richiede pazienza, creatività e abilità manuale. Gli artisti locali, infatti, noti come “infiora tori” preparano meticolosamente il disegno con il gesso e la calce; poi, posizionano petali e altre parti vegetali con cura per creare immagini e motivi spettacolari, spesso ispirati a temi religiosi, paesaggi o opere d’arte famose.
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Le Infiorate in Italia sono tantissime, ma alcune sono più celebri. Scopriamole insieme!
5 Infiorate in Italia da vedere in primavera
Il Corpus Domini è un momento importante nel calendario liturgico cattolico e viene osservato in tutto il mondo. Durante la celebrazione, vengono organizzate processioni solenni durante le quali il Santissimo Sacramento, ovvero l’ostia consacrata, viene portato in processione attraverso le strade delle città e dei paesi. In molti paesi e città d’Italia, queste processioni passano attraverso strade adornate di fiori che creano un percorso festoso.
Infiorata di Genazzano, la più grande
Particolarmente famosa per la sua bellezza e la sua lunga tradizione, l’Infiorata di Genazzano si è confermata negli ultimi anni come la più lunga d’Italia con i suoi oltre 1600 metri quadrati. La cittadina si trova nel cuore del Lazio, vicino Roma e la manifestazione si svolge ogni anno in occasione del Corpus Domini. Le strade del centro storico vengono trasformate in straordinari tappeti di fiori che rappresentano opere d’arte. Questa manifestazione ha origini antiche, risalenti al XVIII secolo, ed è stata tramandata di generazione in generazione.
Infiorata di Alatri, la più lunga
Sempre nel Lazio si svolge quella che viene considerata l’Infiorata più lunga d’Italia. Infatti, quella di Alatri ha ricevuto l’omologazione del Guiness dei Primati nel 1999 per esser stato il tappeto floreale più lungo e continuativo del mondo (1475,86 metri). Durante la festa, si svolgono anche eventi culturali, musicali e gastronomici, che arricchiscono l’atmosfera festosa e coinvolgono sia i residenti che i visitatori.
Infiorate di Gerano e Genzano di Roma, le più antiche
Dal 1740, in onore della Festa della Madonna del Cuore, prende vita l’Infiorata di Gerano, comune in provincia di Roma, giunta nel 2023 alla sua 294sima edizione.
Sempre nel Lazio, a Genzano di Roma si svolge un’altra antichissima Infiorata. Anche se sulla data della prima edizione non vi sono certezze, si presume che sia avvenuta nel 1778, anno dal quale via Italo Belardi viene ricoperta completamente da un tappeto floreale di circa 2 mila metri quadrati. Il tappeto viene percorso dalla processione che porta il Santissimo Sacramento alla Collegiata della Santissima Trinità e la manifestazione è famosa anche per lo “spallamento” finale: il lunedì sera o bambini corrono dalla scalinata della Chiesa per disfare i quadri.
Infiorata di Spello, la più famosa
Nonostante sia una delle più “giovani”, l’Infiorata di Spello, borgo in provincia di Perugia, è tra le più famose e belle infiorate in Italia. La tradizione è nata grazie all’iniziativa di una donna che, intorno al 1930, disegnò sulla strada con ginestre e finocchi, ottenendo un grande successo. Subito partì la “sfida” alla realizzazione di opere sempre più grandi e spettacolari. Il percorso, quasi ininterrotto, è composto da 80 infiorate ispirate a motivi religiosi o opere famose.
Infiorata di Noto, la più barocca
Non poteva non essere spettacolare l’Infiorata della città più barocca della Sicilia e, forse, d’Italia. Famosa per la sua estensione e la sua bellezza, si tiene a Noto – la capitale del barocco siciliano – ogni anno nel mese di maggio, in coincidenza con la festività del Corpus Domini. Le vie del centro storico vengono coperte da tappeti floreali che si estendono per chilometri e che rappresentano scene bibliche, immagini sacre e motivi artistici di grande dettaglio e precisione. Gli infioratori locali dedicano giorni e notti per creare disegni elaborati utilizzando petali di fiori di diverse tonalità e sfumature.