La luce delle feste illumina il monumento più famoso di Barcellona: Casa Batlló si veste per “Una Notte d’Inverno”

Quello attuale è un periodo decisamente florido e ricco di bellezza per Barcellona, la capitale della Catalogna e seconda città più grande della Spagna, subito dopo Madrid. Infatti, questa splendida meta sdraiata sulle spiagge calde del Mar Mediterraneo e ai piedi del Montjuic, la “montagna sacra” dei catalani, sta vivendo una vera e propria rinascita artistica, anche grazie all’arrivo, nel 2026, del completamento dei lavori della Sagrada Familia, che nel frattempo è diventata la chiesa più alta al mondo con la prosecuzione della Torre del Gesù. Questa, una volta completata, raggiungerà i 172,5 metri e sarà il completamento del progetto di Antoni Gaudí, che l’aveva disegnata addirittura nella seconda metà dell’Ottocento, con i lavori che presero vita nel 1882. Proprio a Gaudí, scomparso il 10 giugno 1926, si devono molti dei luoghi eclettici e coloratissimi che caratterizzano la visita alla città di Barcellona. Tra questi, Casa Batlló, che proprio negli ultimi tempi è stata oggetto di un importante restauro conservativo, che ha permesso di far tornare a risplendere la sua facciata posteriore con un restauro conservativo dal profondo impatto scenico, ispirato al vero progetto originale dell’architetto catalano, fatto di elementi estetici e funzionali come la pergola, le fioriere e gli stilemi che proiettano la loro sinuosità rispetto agli ambienti più “intimi” dell’abitazione.
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Un capolavoro dell’arte nel cuore della città
Casa Batlló è, insieme alla Sagrada Familia e al Parc Guell, uno dei principali simboli del primo novecento architettonico a Barcellona. La sua realizzazione risale al periodo compreso tra il 1904 e il 1906, commissionata dall’industriale tessile Josep Batlló i Casanovas che acquistò un edificio preesistente lungo il centralissimo Passeig de Gràcia, affidandone a Gaudí un completo overhaul che l’ha consegnata alla storia dell’architettura. La casa, un edificio destinato a uso privato, è grande più di 4000 metri quadrati divisi su sei piani, e include alcuni degli stilemi tradizionali dell’architetto catalano, che includono vetrate policrome, balconi dalle forme sinuose, tetti maiolicati con ceramiche di provenienza maiorchina. Una ricerca che riguarda natura e animali, che “umanizza” l’architettura e la discosta enormemente da quella linearità fino ad allora tipica dello stile neoclassico e Liberty, e allo stesso tempo un primo esempio dell’avanguardia che sarebbe divenuta la cifra media di inizio Novecento. Non è un caso che Casa Batlló sia entrata, dal 2005, nel novero patrimoni dell’Umanità UNESCO e nel 2022 sia stata premiata come l’opera migliore d’Europa.
Vivere Casa Batlló in una Notte d’Inverno
L’esperienza notturna è forse il modo più originale e allo stesso tempo completo per scoprire Casa Batlló, l’edificio simbolo della Barcellona laica di Antoni Gaudí. È con questo spirito che, dal 14 novembre e fino al 14 gennaio, prende il via la quarta edizione di “Una Notte d’Inverno”, la manifestazione che nelle precedenti annualità ha richiamato più di 200.000 visitatori in quest’angolo della città. Si tratta di un vero e proprio percorso di viaggio in una casa viva e vitale, illuminata a festa in occasione del periodo festivo, che permetterà di scoprire l’edificio attraverso la visita completa al monumento, con illuminazioni speciali, proiezioni spettacolari, contenuti in Realtà Aumentata, una sala 360° e diversi racconti tra cui scegliere. Ad arricchire l’appuntamento, in cui sono protagoniste le scenografie di luci e proiezioni capaci di trasformare ogni angolo di Casa Batlló in un’atmosfera da sogno, ci sarà la possibilità di ammirare il recente restauro del cortile modernista e della facciata posteriore, e allo stesso tempo di ascoltare, attraverso le audioguide a disposizione dei visitatori, il racconto ispirato a due personaggi reali che hanno vissuto in questa casa: Fermina, la balia che si prese cura dei nipoti e pronipoti della famiglia Batlló e Juan Carlos Marimon, a cui presta la voce l’attore e regista Mario Gas (in spagnolo castigliano e catalano), pronipote della famiglia Batlló. Inoltre, la narrazione audio sarà arricchita ulteriormente dalla colonna sonora realizzata da Jordi Longán e Sheila Blanco, ispirata allo stile artistico di inizio Novecento.
Come visitare Casa Batlló fino a gennaio
“Una Notte d’Inverno” si propone, oltre che di mettere in contatto i visitatori con lo stile e la bellezza della casa, di offrire anche contenuti in Realtà Aumentata, di far ammirare una sala 360° e di partecipare a proiezioni affascinanti per visitatori di tutte le età. Per le famiglie che visitano Barcellona durante le festività di Natale e Capodanno è un’esperienza da non perdere: infatti, i bambini fino a 12 anni entrano gratuitamente e ricevono un piccolo dono a tema cioccolato, mentre coloro che sono residenti in Spagna possono usufruire dell’offerta speciale 2×1 (entrano 2 persone con l’acquisto di un solo biglietto).
L’evento tematico sarà aperto dal 14 novembre 2025 al 14 gennaio 2026, con ingresso a partire dalle 18.30 e fino alle 20.45. La durata della mostra è di 1 ora. I biglietti sono disponibili sul sito casabatllo.es/it.