La Città delle 100 porte è uno dei luoghi più belli da visitare in Egitto
Sulla riva orientale del Nilo c’è una delle località archeologiche più importanti della storia egizia, la cui storia copre migliaia di anni: Tebe (così la chiamavano i greci per la somiglianza alla loro città omonima), oggi Luxor, annoverata tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, venne soprannominata Città dalle Cento Porte da Omero, per via del numero di porte costruite sulle sue mura.
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Cosa vedere a Luxor – antica Tebe, il museo a cielo aperto dell’antico Egitto
Quando era ancora conosciuta come Tebe, Luxor fu la capitale d’Egitto per 1500 anni. Ancora oggi è la città nella quale si concentra il maggior numero di monumenti del Paese, costruiti durante il Medio e il Nuovo Regno d’Egitto, i quali permettono di fare un vero e proprio viaggio attraverso religioni, necropoli e culture.
Valle dei Re
È il sito archeologico imperdibile, una delle necropoli più famose del mondo, luogo di sepoltura per molti faraoni dell’Antico Egitto durante il Nuovo Regno, una delle epoche più floride e potenti della storia egizia, che si estende approssimativamente dal 1550 al 1070 a.C. La tomba più famosa è quella del giovane Tutankhamon, scoperta quasi intatta nel 1922 da Howard Carter e di straordinaria ricchezza per via dell’abbondanza di oggetti preziosi, che ora sono esposti al Museo Egizio del Cairo. All’interno delle tomba è possibile ammirare le ricche decorazioni murali che raffigurano scene della vita del faraone defunto e il suo viaggio nell’aldilà. Fino ad oggi, in totale, sono state ritrovate 62 sepolture.
Complesso templare di Karnak
È uno dei siti archeologici più imponenti e importanti che è stato costruito, ampliato e ristrutturato da numerosi faraoni egizi per oltre 2.000 anni, composto da templi e santuari. Il tempio principale è dedicato a Amon, poi ci sono il Tempio di Khonsu e il Tempio di Ptah, tutti con caratteristiche architettoniche impressionanti che includono enormi colonne con decorazioni artistiche, cortili aperti, obelischi, statue e bassorilievi.
Tempio di Luxor
Complesso templare che si trova al centro della città, venne costruito durante il Nuovo Regno per il dio Amon e la triade tebana che includeva Amon, sua moglie Mut e loro figlio Khonsu. Il complesso presenta una struttura architettonica imponente, con una grande corte all’aperto, una sala ipostila (una sala con colonne) e un santuario centrale. Le colonne all’interno della sala ipostila sono decorate con bassorilievi e geroglifici che narrano le gesta dei faraoni e gli eventi sacri. Alla fine del viale delle Sfingi è possibile ammirare il Grande Portale alto ben 24 metri e che fu costruito per volere di Ramses II.
Valle delle Regine
Scoperto dall’egittologo italiano Schiapparelli nel 1901, questo sito ospita la sepoltura di regine, consorti e altre donne nobili dell’antico Egitto, anche se sono poche quelle visitabili.
Tempio funerario di Hatshepsut
Cosa vedere a Luxor, antica necropoli di Tebe? Assolutamente questo tempio che si trova nei pressi della Valle dei Re, costruito in onore di Hatshepsut, una delle poche donne a regnare come faraone dell’Antico Egitto e noto per la sua architettura unica e spettacolare: infatti, è stato costruito in parte scavando nella roccia calcarea delle colline circostanti, dando l’aspetto di una struttura seminterrata. Il tempio è composto da tre terrazze sovrapposte, con colonne e statue decorate e raffigurazioni della vita di Hatshepsut incise sulle pareti.
Ramesseum
Il tempio di Ramses II rispetta il retaggio e lo stile di questo faraone ed è caratterizzato da un grande cortile centrale circondato da colonne e portici, centro del quale si trova un podio su cui un tempo si ergeva una statua colossale del faraone. Il tempio aveva anche un santuario interno dove si potevano celebrare i riti religiosi. Lungo il lato nord ci sono quattro grandi colossi di Ramses II seduto in posizione eretta, statue che rappresentano il faraone in tutta la sua grandezza.
Colossi Di Memnon
Sono due imponenti statue che rappresentano il faraone Amenhotep III seduto sul trono, alte più di 18 metri ciascuna. Durante l’antichità, alcune persone affermavano di aver sentito suoni misteriosi provenire da una delle statue all’alba. Questi suoni erano probabilmente causati dai cambiamenti di temperatura all’alba, che facevano sì che la pietra si contraggessse e creasse rumori. Questi suoni furono riportati anche da viaggiatori famosi, come l’imperatore romano Settimio Severo.