La capitale più economica d’Europa è il posto perfetto per una vacanza low-cost

Un tuffo nella storia anche con budget ridotto: scopri cosa vedere nella piccola e graziosa Bratislava
Claudia Giammatteo, 04 Set 2023
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Tra le più piccole, fascinose e vivibili capitali europee, è anche tra le più economiche: Bratislava, vivace città della Slovacchia, è la meta ideale per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura con un budget ridotto. Nonostante la crescita del settore turistico, infatti, mantiene prezzi ottimi sia per gli hotel che per i ristoranti e le attrazioni.  

Ricca di storia, affonda le sue radici nell’antichità, è stata influenzata da diverse culture nel corso dei secoli e oggi vanta un’interessante scena artistica, teatrale e musicale.

Cosa vedere a Bratislava, piccola e vivace capitale della Slovacchia

Il suo nome è legato a una curiosità molto interessante. Infatti, è l’unico che è stato deciso da un concorso pubblico: agli abitanti non piaceva il precedente, Pressburg, con il quale veniva indicata la capitale del Regno d’Ungheria sotto il dominio degli Asburgo (anche se gli austriaci che in migliaia raggiungono la città nei fine settimana, continuano a chiamarla così).

Attraversata dal Danubio, il fiume più internazionale al mondo che scorre per lo più nell’Europa dell’Est, è una città tranquilla e allo stesso tempo movimentata, nonché piccolina, tant’è possibile esplorarla agevolmente a piedi, magari fermandosi ad ammirare il tramonto. 

Castello di Bratislava

Dominare la città dall’alto della collina ed è il frutto di secoli d storia travagliata. Ripetutamente danneggiato, dal 1993 è sede rappresentativa del Parlamento slovacco e all’interno ospita il museo il castello che racconta la storia della Slovacchia. Nel quartiere del Castello, o meglio ciò che ne resta, c’è anche la “casa più stretta dell’Europa centrale”, ovvero la “Casa del Buon Pastore” in stile rococò e che ospita il Museo degli Orologi, testimonianza di com’era una volta questo quartiere.

Città Vecchia

È il cuore pulsante e storico, il cui fulcro è Piazza Principale dove nei secoli si sono svolti mercati, rivolte ed esecuzioni. Oggi è ricca di ristoranti e bar e ospita la statua di Massimiliano II che, secondo la leggenda, si volta e comincia a camminare all’indietro! Uno degli edifici più significativi è il Vecchio Municipio realizzato in pietra e in diversi stili, dal medievale al rococò.

Questa zona pullula di edifici storici come quelli di Piazza Hviezdoslav , nella quale si trova il Teatro Nazionale e quello della Filarmonica. Nel susseguirsi di palazzi e viuzze si ci imbatte poi nella Cattedrale di San Martino, considerata la costruzione gotica più bella della Slovacchia. Bellissim anche Palazzo Grassalkovich in stile barocco: risale al 1760, fu la residenza estiva del conte Anton Grassalkovich e al suo interno racchiude splendide stanze e  giardini “alla francese”.

Chiesa Blu

Dal punto di vista architettonico non è particolarmente interessante, ma merita una visita per via del colore delle sue facciate: blu turchese! Dall’aspetto fiabesco, è dedicata a Santa Elisabetta d’Ungheria che visse nel Castello di Ungheria, risale al 1907 ed è in stile Art Nouveau. Tutta la zona circostante è piacevole da vedere con i i palazzi e le case in questo stile.

Palazzo Primaziale

Tra i più belli e importanti della città, è imponente, con la facciata classica color rosa pallido. Famoso per esser stato la cornice della firma per la pace di Pressburg, venne costruito nel XVIII secolo e, dall’inizio del XX secolo, è la sede del sindaco di Bratislava.

Statue curiose

Bratislava è disseminata di statue in bronzo come quella che spunta dal tombino, ribattezzata “Cumil il guardone” dagli abitanti (per ovvie ragioni), il soldato napoleonico appoggiato a una panchina e il “paparazzo” affacciato alla finestra. Una statua rende omaggio a Andersen, il grande scrittore delle favole, poiché rappresenta uno dei suoi personaggi più famosi, la “piccola fiammiferaia”. Le statue di bronzo poi, sono in evoluzione, quindi ogni tanto ne compare una nuova!



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