La Campania ha finalmente i suoi cammini: parte il progetto “Cammino dei Picentini”
Il Cammino dei Picentini, di 105 km diviso in 7 tappe, che interessano il territorio dei Picentini a ridosso della città capoluogo Salerno, è la grande novità campana nell’ambito della offerta turistica del “Turismo dei Cammini”. Passo dopo passo alla scoperta di un territorio meraviglioso. È così che il GAL Colline Salernitane vuole valorizzare ancor di più un territorio lasciato in secondo piano forse da troppo tempo. Da pochi giorni, più precisamente nella giornata del 13 luglio scorso, si è consumato nella sede del GAL Agenzia di sviluppo locale, da anni molto attiva sul territorio delle colline intorno a Salerno, un nuovo incontro, serio, concreto e progettuale, nato con le intenzioni di porre una pietra miliare nello sviluppo turistico della zona.
“Il Cammino dei Picentini”, è così che questo ambizioso progetto si è rivelato al grande pubblico, lasciando piacevolmente soddisfatti tutti coloro che sono riusciti a capire l’importanza di aver messo insieme una visione di tale portata, in una zona spesso troppo votata al turismo spicciolo e residuale, messa in ombra da borghi e cittadine forse più celebri ma meno autentiche. Grazie al coordinatore e project manager Eligio Troisi e con lo scambio proficuo e collaborativo con la sapiente professionalità della Dirigente regionale dell’Assessorato al Turismo Colomba Auricchio ed attivando un team di personalità di spicco e con il confronto continuo con il Presidente del GAL Antonio Giuliano, l’intraprendente Agenzia di Sviluppo Locale ha proposto un divenire ancora più ambizioso per il suo territorio. Ma capiamo meglio di cosa stiamo parlando.
“Il Cammino dei Picentini, una realtà concreta per una offerta turistica sostenibile, integrata e rigenerativa per l’intero Territorio picentino”. Così leggiamo sul portale online del GAL Colline Salernitane, parole dense di significato (ma anche un pizzico di soddisfazione) con cui annunciano la nuova conquista ai loro utenti. Il Cammino è un itinerario, un percorso che si estende in secoli e secoli di storia picentina, attraverso gastronomia, spiritualità, ospitalità, cultura e tradizioni e tante altre scoperte ancora, per i turisti dei cammini e gli escursionisti, che sceglieranno di affrontare col giusto spirito questa suggestiva avventura. 105 km attraverso ben 10 comuni, che si tramutano in un hub strategico, un importante sintesi di turismo integrato e rigenerativo, con lo scopo di andare a creare “un’infrastruttura, concreta e tangibile, di una storia lunga anni e tanti rispettivi passi”. L’offerta è quella di un ambiente sicuro ed accogliente, prono ad invogliare e promuovere le eccellenze di un territorio attraverso un viaggio nella sua natura, biodiversità, storica più autentica.
Senza una base strutturale solida è difficile riuscire a creare le condizioni per un futuro radioso. In questo senso è stato fondamentale raccogliere intorno al progetto una presenza istituzionale valida e rappresentativa. Hanno infatti presenziato / partecipato al lancio del progetto, insieme alla Dirigenza regionale al turismo campano dott.sa Colomba Auricchio e dott. Paolo D’Agostino (in rappresentanza dell’Assessorato all’agricoltura U.O.D Territoriale Salerno), ed il funzionario regionale dott. D’Ascoli Giuseppe. Importante inoltre è stato l’apporto del già citato Coordinatore del GAL Eligio Troisi che nella articolata presentazione ha ringraziato, uno ad uno, tutti i professionisti, sia interni alla struttura GAL che del territorio, che hanno prestato la loro gratuita collaborazione affiche il progetto si concretizzasse. Nonché il Presidente, Antonio Giuliano, anche Sindaco del comune di Giffoni Valle Piana, che ha speso queste parole per promuovere il progetto: “Un cammino nasce da una esigenza di riscoperta del proprio Territorio e da una coesione di intenti tra gli Amministratori locali e le Associazioni dell’intero Territorio; ma tutto ciò è possibile che si realizzi, soprattutto quando i professionisti del proprio Territorio ne vivono con orgoglio la propria appartenenza e si impegnano mettendo a disposizione le proprie esperienze e professionalità per realizzare un progetto che promuova il Territorio in tutte le sue molteplici sfaccettature”.
Così ricevendo i complimenti, suggerimenti ed ampie disponibilità di collaborazione istituzionale, dal Senatore Alfonso Andria nella sua qualità di Presidente del Centro Universitario Europeo Beni Culturali-Ravello, che ha sottolineato, nel suo intervento, il portato di novità e di concretezza dell’ambizioso progetto posto in essere dal GAL Colline Salernitane, anche grazie alla variegata rosa di professionalità che caratterizza un team ambizioso e ben coordinato e motivato, proiettato nel futuro ma sempre con un piede ben saldo in quella che una delle zone più caratteristiche della Campania: I Picentini a cui il Senatore Andria è originariamente legato. La storia, la gastronomia, il territorio quindi al primo posto, finalmente anche a livello istituzionale, così che un territorio cosi interessante possa trovarsi pronto ad essere fruiti dai turisti di tutto il mondo piuttosto che dai soli fortunati autoctoni.
