L’Islanda passata ai raggi X

Aspetti positivi e negativi di un'isola sottovalutata
Roberto Stanzani, 18 Feb 2017
l'islanda passata ai raggi x
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
Nella rubrica PRO&CONTRO si analizzano di volta in volta, in maniera chiara e schematica, tutti i pro e i contro dei diversi paesi del mondo.

Oggi ho deciso di prendere in considerazione l’Islanda, uno Stato che si trova nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico Settentrionale. È una grande isola (circa un terzo dell’Italia) che ospita però solo 320mila abitanti. Per dar l’idea di quanto largo si abbia in Islanda, basti pensare che se in Italia ogni persona ha a sua disposizione uno spazio delle dimensioni di un campo da calcio, in Islanda ogni islandese può contare su una superficie di 40 campi da calcio! Quindi chi deciderà di spostarsi in questa sorprendente isola, la prima impressione che avrà sarà quella di disporre di spazi vastissimi.

Per creare la lista dei pro e dei contro dell’Islanda, ho preso in considerazione i 50 argomenti-chiave della vita un espatriato (argomenti analizzati all’interno di “Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre”, ebook che esamina ogni singolo paese del mondo mostrandone Clima, Inquinamento, Costo della Vita, Livello Salariale, Criminalità, Diritti Umani, Presenza di Malattie endemiche, Qualità della Sanità, Longevità, Presenza di Guerre, ecc…

Iniziamo subito con i pro:

Qualità dell’aria: in Irlanda si respira un’aria piuttosto pura, paragonabile a quella che si trova in alta montagna. Le rilevazioni del MACC (Monitoring Atmospheric Composition and Climate) rivelano che, specialmente nella parte centrale dell’isola, l’aria respirata ha livelli di inquinamento molto bassi. Un’aria così in Europa ce la possiamo solo immaginare…

Disoccupazione: con una disoccupazione tra le più basse d’Occidente, l’Islanda rappresenta un terra ricca di possibilità lavorative. E non è tutto, l’obiettivo del Governo è quello di far scendere ulteriormente il tasso per portarlo al 2%.

Criminalità: con il Principato di Monaco e la Repubblica di San Marino, l’Islanda ha il più basso tasso di criminalità a livello globale. Anche i dati ufficiali ONU ritraggono un paese ricco di pace e serenità.

Corruzione: in Islanda è estremamente bassa, pressoché inesistente. Su 196 Stati del mondo, l’Islanda ha solo 11 paesi che fanno meglio di lei. Questi dati, prodotti dal Worldwide Governance Indicators, mostrano quanto il popolo Islandese sia avulso dal malaffare.

Sanità: tra le migliori al mondo, moderna e ben gestita. Poi, se sei cittadino europeo e vai in Islanda con la tessera sanitaria (Tessera Europea di Assicurazione Malattia, detta TEAM), in caso di bisogno puoi ricevere assistenza sanitaria gratuita.

Longevità: qui si vive molto. La vita senza stress, il profondo calore umano, la qualità della sanità, fanno si che l’aspettativa di vita sia tra le più alte al mondo. In questa sfera, tra Italia e Islanda non c’è differenza e i dati dell’OMS confermano che in Islanda si superano facilmente gli 80 anni.

Ma non è tutto oro quello che luccica…ed ora vediamo i contro:

Clima: se non siamo in presenza del “clima dei ghiacci perenni” è solo grazie ad una corrente di acqua calda che parte dal Golfo del Messico e si spinge fino ai paesi della Scandinavia. Questo non significa però che faccia caldo, anzi è tutto il contrario! Se sei abituato alle calde giornate estive dei paesi dell’Europa centrale o meridionale, in Islanda batterai letteralmente i denti. L’estate islandese (che dura solo pochissime settimane) è paragonabile ad una piacevole primavera, mentre per il resto dell’anno si è sempre prossimi allo 0. Questo nelle aree più calde come Reykjavík (la capitale) e in altre località marittime. Se ci si sposta nell’entroterra le temperature scendono sotto 0 di parecchi gradi: Il clima che si trova qui è quello boreale con alcuni aree in cui il clima diventa quello della tundra: un freddo cane!

Rischio vulcani: l’Islanda è stata creata dai vulcani ed è tutt’ora modificata dai suoi 130 vulcani attivi. L’isola è spaccata in due da una faglia di origine vulcanica e se hai timore dei vulcani, questa non è davvero il luogo per te.

Terremoti: dopo aver esaminato i dati del Global Seismic Hazard Assessment Program, ci si rende conto che è proprio la faglia creata dalla dorsale medio atlantica a creare continue scosse del terreno: l’Islanda si allarga di molti centimetri ogni anno. Tuttavia essendo continue, generalmente le scosse non sono violente e, anzi, il più delle volte non si sentono neanche. Comunque, vale lo stesso discorso fatto per i vulcani: se si ha paura dei terremoti, questa non è la nazione giusta in cui vivere.

Ecco quindi che dopo aver vagliato i 50 argomenti-chiave approfonditi in “Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre”, ho scelto i punti rilevanti che, a mio modo di vedere, caratterizzano questa meravigliosa isola.

Grazie per avermi letto, Roberto Stanzani (www.ilmioeden.it).



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