Isola di Montecristo, ecco come prenotare una visita nell’isola più inaccessibile d’Italia
Un’isola divisa tra storia, mistero, letteratura e una inespugnabilità che serve soprattutto a tutelarne una natura tanto bella quanto fragile. L’Isola di Montecristo, che fa parte dell’Arcipelago Toscano, è un gioiello davvero irrinunciabile da visitare, ma farlo non è semplice. Ogni anno, infatti, il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano rilascia un calendario di aperture al pubblico, estremamente cadenzato e ragionato scientificamente. Farlo, infatti, permette di contenere possibili danni alla biosfera e allo stesso tempo preservarne bellezza ed esclusività. Per chi volesse ‘tentare la fortuna’ nel 2023, ecco cosa c’è da sapere.
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Isola di Montecristo visite 2023: quando e come
Nel 2023 l’Isola di Montecristo sarà accessibile per sole 23 volte. La prenotazione, che viene fatta unicamente tramite il sito parcoarcipelago.info/montecristo, ha dei dettagli significativi che vale la pena conoscere prima di avventurarsi per il viaggio. Eccoli:
- il costo della visita è di 130 euro a persona (60 se si risiede in uno dei comuni dell’Arcipelago toscano)
- la visita non è annullabile, ma solo rinviabile per motivi di maltempo. Eventuali cancellazioni non dovute a motivi organizzativi non danno diritto al rimborso
- è obbligatorio indossare scarpe da trekking ed è estremamente consigliato abbigliamento e accessori adatti (bastoncini, crema solare, occhiali da sole, acqua, binocolo, taccuino, zaino)
All’interno della tariffa di 130 euro è compreso il servizio di trasporto in motonave da e per Piombino – Porto Azzurro (Isola d’Elba) o da Porto Santo Stefano – Isola del Giglio. La partenza avviene alle 8.30 con arrivo a Montecristo alle 11.15. Il rientro avviene alle 16.15 con arrivo a destinazione alle 19.00.
Le date a disposizione sono il 18, 19, 26 marzo; 1, 2, 8, 9 aprile; 21, 27 e 28 maggio; 3, 4, 10, 11, 17 giugno; 9 e 10 agosto; 9, 10, 16, 17, 23, 24 settembre.
Perché visitare Montecristo almeno una volta nella vita?
Il percorso della visita guidata – che lo ricordiamo, è l’unico modo per accedere a Montecristo – tocca le tre località di Cala Maestra, Belvedere e Villa Reale con un percorso di 2 chilometri e un dislivello di 230 metri, per una durata di 2 ore. L’altro percorso che è possibile svolgere è Cala Maestra – Monastero – Grotta del Santo – Villa Reale, lungo 3,6 chilometri, con un dislivello di 460 metri e una durata di tre ore e mezza.
Entrambe le escursioni hanno una difficoltà medio-elevata e sono indicate a chi abbia una pur minima preparazione fisica. Peraltro, la visita guidata permette di scoprire tutto il bello di quest’isola straordinaria, ma in modo cautelativo. Infatti, la balneazione a Cala Maestra è vietata, e il viaggio si limita alla ‘sola’ passeggiata in questa è considerata una delle isole più incredibili del nostro paese.
Infatti, l’isola di Montecristo è un piccolo gioiello incontaminato. La sua bellezza naturale e l’assenza di sviluppo turistico la rendono un luogo unico e incontaminato, perfetto per coloro che cercano un’esperienza di pace e tranquillità. L’isola è coperta da una rigogliosa vegetazione mediterranea, con una varietà di piante e fiori selvatici che creano un’atmosfera incantevole. La sua costa rocciosa e frastagliata offre una vista mozzafiato sul mare. Montecristo ospita una colonia di uccelli marini e una varietà di altre specie selvatiche, tra cui il falco pellegrino e la foca monaca. Queste specie possono essere osservate durante il trekking, che avviene sempre con la presenza di una guida turistica del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano.