In viaggio per l’Italia, breve guida al glamping per un’immersione nel verde
Quando si pensa a una vacanza a contatto con la natura spesso si fa l’errore di identificarla con la scarsità o l’assenza di comfort. D’altra parte, siamo continuamente circondati da comodità che ci rendono più semplice qualsiasi attività, sia in ambito domestico che nei contesti di viaggio ‘classici’. Questi ultimi si differenziano molto dal concetto di campeggio: la vita spartana rappresenta l’Abc di una formula che, però, non a tutti piace e spesso viene scartata. Ciò significa privarsi di un’esperienza di relax totale, che può essere però vissuta al massimo grazie a un nuovo modo di intendere le vacanze: il glamping, nato dall’unione dei termini glamour e camping. Insomma, un campeggio di lusso. Quest’estate le vacanze nel Belpaese andranno per la maggiore: è l’occasione perfetta per provare questa innovativa formula, senza però dimenticare l’importanza dell’assicurazione viaggi in Italia. Assistenza stradale, sanitaria e possibilità di un veloce consulto medico in caso di emergenza sono infatti punti cardine irrinunciabili per muoversi in tutta tranquillità.
Indice dei contenuti
Un nuovo modo per vivere l’outdoor: ecco le regole base
Il glamping si offre di mixare sapientemente il desiderio di entrare in contatto diretto con la natura e la necessità di mantenere gli standard di comfort tipici della vita moderna. Che si tratti di soggiornare in una tenda di lusso nel verde oppure in un elegante ma appartato rifugio in cima a un albero mentre ci si sposta in viaggio per l’Italia, le caratteristiche essenziali del glamping sono queste:
● camere ampie e spaziose;
● accessori ricercati e lussuosi;
● bagno privato;
● armadi e specchi.
Niente a che vedere con l’immagine tradizionale del campeggiatore, che si muove in cerca del ‘posto giusto’ dove piazzarsi tenendo in spalla tenda e sacco a pelo. Il glamping, già sviluppato in particolare nelle regioni di Campania, Veneto e Marche ma in continua ascesa, rappresenta il motore del cosiddetto turismo en plein air. Questo trend, grazie al campeggio di lusso fa segnare un nuovo modo di offrire ospitalità ai viaggiatori, intercettando il bisogno di avvicinarsi alla natura senza privarsi di alcune comodità.
Il turismo slow è social e strizza l’occhio al pianeta
Il livello di personalizzazione di questa vacanza è alto, ecco un altro motivo che spiega perfettamente come mai questa formula sia tanto apprezzata: è, inoltre, adatta a un target giovane ma non solo. Il ‘soggiorno ecologico’ in Italia ha già un’ampia schiera di estimatori, capaci di generare un passaparola virtuoso che ha invaso anche i social. Le cosiddette ‘photo opportunity’ dalle tende extra lusso o sulle case tra gli alberi non mancano di certo. L’hashtag e il social network giusto faranno il resto, rendendo il tuo viaggio per l’Italia ancor più indimenticabile. Qualche esempio? In Campania grazie alla formula del glamping è possibile soggiornare in deliziose casette incastonate in un contesto sui generis: una ex cava, recuperata dal punto di vista ambientale e nel rispetto di criteri di bioarchitettura. Sul Lago di Garda si può invece scegliere di dormire all’interno di tende luxury, mentre sulle Dolomiti la formula della casa sull’albero va per la maggiore. Le proposte non mancano e neppure le richieste: il turismo slow e green strizza l’occhio al pianeta.