In Italia non è un giorno di riposo, ma questa festa è sentitissima in molti paesi
Chiamata anche “festa della mietitura e dei primi frutti” perché in origine si celebrava 50 giorni dopo la Pasqua ebraica e segnava l’inizio della mietitura del grano, la Pentecoste (che significa, appunto 50° giorno) è nata per ringraziare Dio per tutti i frutti della terra. Oggi nella solennità della Pentecoste si celebra la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli riuniti insieme nel Cenacolo, che dà inizio alla missione della Chiesa. In questa occasione Papa Francesco celebra la Messa di Pentecoste alle 10 nella Basilica di San Pietro, ma in Italia non è un giorno festivo, fatta eccezione per l’Alto Adige. In altri paesi, come Germania, Austria, Svizzera e Paesi Bassi, il “Lunedì di Pentecoste” è riconosciuto come festivo a tutti gli effetti.
Come viene festeggiata la Pentecoste in nord Europa?
La celebrazione della Pentecoste varia tra le diverse tradizioni cristiane. Durante la liturgia, le chiese spesso adornano gli altari e gli spazi con fiori rossi, simbolo dello Spirito Santo. Le letture bibliche e i sermoni possono riflettere sull’importanza dello Spirito Santo nella vita dei credenti e sull’unità e l’universalità del messaggio cristiano.
In Germania è una delle festività religiose più significative nel calendario liturgico ed è anche un giorno festivo nazionale. Molte città e villaggi organizzano processioni religiose e servizi speciali nelle chiese, spesso decorate con fiori e rami verdi per simboleggiare la venuta dello Spirito Santo. Inoltre, questa ricorrenza è associata a diverse tradizioni popolari come il “Pfingstochsenrennen“, una gara di buoi che si svolge in alcune regioni del paese: i buoi vengono adornati con fiori e ghirlande, poi fatti correre lungo una pista mentre la gente li incita. Ma no solo, perché vengono organizzate feste all’aperto, note come “Pfingstkirmes” o “Pfingstmarkt“, eventi che comprendono spettacoli, giostre, bancarelle di cibo, giochi e divertimenti.
Anche in Austria la Pentecoste è festività celebrata sia a livello religioso che culturale che offre un mix di tradizioni religiose e popolari. Oltre alle liturgie, si possono ascoltare canti e preghiere specifici e vengono organizzate processioni solenni per le strade di città e paesi. La tradizione più importante è però quella del “Pfingstlümmel“: gli uomini giovani si vestono con abiti stravaganti e maschere, visitano le case delle persone del loro villaggio e recitano poesie o canti in cambio di doni o cibo. Questa usanza ha radici pagane e viene considerata un modo per scacciare gli spiriti maligni e portare fortuna per l’anno a venire. Inoltre, si tengono gare di equitazione come il “Pfingstritt”, la “Cavalcata di Pentecoste”, durante la quale i cavalieri decorati percorrono una specifica rotta attraverso le campagne, spesso in abiti tradizionali. I piatti tradizionali includono il “Pfingstochse”, un bollito di manzo, e il “Pfingststrudel”, uno strudel dolce ripieno di frutta di stagione.
In Svizzera, oltre a processioni religiose, spettacoli teatrali, e feste in diverse città come Zurigo, Basilea e Ginevra, si tengono anche eventi culturali e festival legati alla Pentecoste, che possono includere concerti, esposizioni d’arte e altre manifestazioni. La gastronomia gioca un ruolo importante e tra i piatti tradizionali troviamo il “Pfingstchüechli“, una torta a base di pasta sfoglia ripiena di crema o frutta.
Anche nei Paesi Bassi la Pentecoste è una festa molto importante, associata ai Pinksterduifjes, piccoli modellini di colomba realizzati in legno, ceramica o carta che vengono appesi all’esterno delle case o ai pali dei giardini, simboli che rappresentano lo Spirito Santo e la pace. Tra gli eventi più significativi c’è il Pinkpop Festival, uno dei più grandi festival musicali all’aperto che si svolge annualmente e che vede la presenza di artisti internazionali e locali.
