Il Turista per caso della settimana è Giuseppe di Giubren
«Ciao, Sono diventato un “turista per caso” a 21 anni. Sono sempre stato affascinato dalle mete lontane ed in particolare dall’esotismo ed il fascino dell’Oriente. Ho imparato a viaggiare da solo, solo sporadicamente con un’organizzazione, ma dove mi sono prestato al ruolo volontario di accompagnatore. Oggi, a 50 anni compiuti, quasi non riesco a credere a quanti posti sono riuscito a visitare in diversi angoli del mondo e a quanti sogni sono riuscito a realizzare, una consapevolezza accresciuta nei tempi del COVID 19 che impedirà a noi tutti, chissà per quanto tempo, di esplorare gli infiniti angoli del nostro pianeta in piena sicurezza. Nel corso degli anni ho visto cambiare i Paesi ed il turismo, sempre più massificato, anche se girare il mondo con l’ausilio di internet è diventato più semplice. Mi diletto nel ruolo di fotografo per fissare nella memoria panorami straordinari, architetture bizzarre ed i sempre meno – ahimè – diversi costumi che contraddistinguono le diverse culture e soprattutto luoghi che il tempo, i cataclismi e le guerre hanno cancellato. Scrivere gli itinerari di viaggio sul sito dei “Turisti per caso” mi ha consentito di condividere anche tante emozioni, che altrimenti si sarebbero perse per l’inevitabile affievolirsi dei ricordi. Per il futuro mi auguro ancora altri 30 anni e più di viaggi da raccontare.»
Grazie Giuseppe, intanto per tutta la settimana sui social di Turistipercaso ripercorriamo tutti quelli che hai già viaggiato e raccontato. Prendiamo la rincorsa!
