Una bianca perla che si staglia nel verde della Foresta Umbra: nel Gargano c’è il “borgo sacro” della Puglia

Stefano Maria Meconi, 03 Set 2025
una bianca perla che si staglia nel verde della foresta umbra: nel gargano c'è il borgo sacro della puglia

Una cittadina che colpisce nel segno e che, anche a tempo immemore dalla visita, rimane fissa nella memoria e fa venir voglia di tornarci prima o poi nella vita. Una bianca perla che si staglia nel verde intenso della Foresta Umbra del Gargano, da sempre meta di pellegrinaggi dei fedeli cristiani. Un’oasi climatica dove godere della purezza dell’aria che si respira e il fresco vento la sera d’estate hanno fatto di questo luogo una meta indimenticabile e da ripetere con immenso piacere. Un borgo dove passeggiare tranquillamente tra le strette vie del centro storico gremite di persone la sera dopo cena, da dove si vede il mare limpido, la verde vallata e in lontananza si vedono Manfredonia e tutte le luci del porto. Un quadro a tinte rosee dove il cielo ed il mare si fondono quasi in un bellissimo ‘sfumaggio’ di tinte tra il celeste e l’azzurro. Insomma, un luogo da scoprire. Partiamo?

1000 anni e non sentirli

Centro fondamentale del culto micaelico, Monte Sant’Angelo pare abbia la sua prima emanazione storicamente riconosciuta in corrispondenza del crollo dell’Impero romano d’Occidente, intorno al V secolo. Il borgo è sicuramente dell’anno 1000, ma le popolazione vi si trasferiscono forse prima, anche in occasione dell’apparizione di San Michele Arcangelo del 490 e alla trasformazione di questo luogo in una meta di pellegrinaggio da parte dei Longobardi, nei circa 2 secoli in cui dominano su gran parte dell’Italia. Divenuta città nel 1401 per concessione di papa Bonifacio IX, poi passata sotto il controllo di Napoli e per lungo tempo della nobile famiglia Grimaldi, vede nel suo millennio di storia numerose visite spirituali che ne avrebbero confermato la forte considerazione come meta di culto e religiosità autentica per il Sud Italia e non solo.

Cosa vedere a Monte Sant’Angelo

monte sant'angelo

Tappa fondamentale di ogni visita a Monte Sant’Angelo è il santuario di San Michele Arcangelo, uno dei 7 siti che fanno parte della linea di San Michele. Il santuario garganico, incluso, dal 2011, nel sito seriale UNESCO Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774), gode di una fama millenaria: passato, nei secoli, sotto le grinfie e le attenzioni di papi, duchi longobardi, mercenari e conti normanni, conserva una collocazione unica, a circa 800 metri d’altitudine. Qui, gli elementi ci sono tutti: la grotta, la fonte d’acqua, lo slancio architettonico verso il cielo; ma non è tutto. Le impronte dell’Arcangelo nella Sacra Grotta, le iscrizioni runiche di pellegrini vichinghi e anglosassoni risalenti al VII secolo, gli echi di divinità pagane e nordiche, fanno di questo luogo un vero e proprio fossile culturale vivente.

Insieme al santuario, merita la passeggiata il rione Junno, ovvero il quartiere più antico e caratteristico di tutta Monte Sant’Angelo, una sorta di presepe a cielo aperto fatto di case in pietra e vicoli che accompagnano in una visita intima e rilassante. Proprio qui si trovano altri luoghi di interesse come il complesso di San Pietro, che include la chiesa di Santa Maria Maggiore e la Tomba di Rotari (Battistero di San Giovanni in Tumba), e il MeTa, Museo Etnografico Tancredi, dedicato alla scoperta storico-culturale del borgo e della sua popolazione nel corso dei secoli.

Cosa vedere nei dintorni

vieste

Una sosta nella visita allo sperone d’Italia è Mattinata, poco distante da Monte Sant’Angelo. Aria molto diversa da quella che si respira a quasi 800 metri d’altitudine, infatti è caldissima in estate, ma molto carina, con una bella passeggiata centrale che giunge al centro storico, anch’esso ben rifornito di botteghe artigiane tra le quali impossibile non notare la Bottega Artigiana di Confetti e le sue bellissime creazione. Il mare della costa sottostante è indimenticabile ed impossibile da poter descrivere nella sua reale bellezza, il Gargano e la frastagliata costa dominano la vista, le strade nonostante siano alquanto impervie, ripagano con un acqua talmente trasparente da lasciare a bocca aperta.

Impossibile non nominare Vieste e Peschici. Vieste, una delle gemme più preziose del Gargano, è un luogo dov’è possibile passeggiare tra le stradine bianche, perdersi nei vicoli che profumano di mare e di storia, ascoltare il canto delle onde che si infrangono sulle scogliere. Qui, la Puglia si mostra in tutta la sua autenticità, regalando panorami mozzafiato e un’accoglienza calorosa. Peschici è un bellissimo paesino, dove camminare tra turisti e local, tutto bianco e appollaiato su uno sperone di roccia che culmina con il castello a picco sul mare; il maniero, costruito tra X e XI secolo, ha oggi una forma dovuta ai rimaneggiamenti del XVIII secolo e, nonostante sia di proprietà privata, è visitabile.

Da Monte Sant’Angelo, infine, si possono visitare Vico del Gargano, San Marco in Lamis, Manfredonia, le isole Tremiti e la foresta Umbra. Tutti posti di una bellezza disarmante, perché la Puglia è proprio spaccata in due parti: il sud selvaggio, come la valle d’Itria tra i muretti a secco ed i trulli, le cale nascoste e cristalline ed il nord, ricco di vegetazione e di rocce a picco sul mare, uno scenario suggestivo che consiglio ai motociclisti di intraprendere assolutamente magari in giugno in modo da non trovare il caos estenuante dell’estate.

Come arrivare a Monte Sant’Angelo: informazioni utili e distanze

Nonostante si trovi quasi in montagna, Monte Sant’Angelo è velocemente raggiungibile dalla costa garganica. Le località più vicine sono Manfredonia (18,5 km) e Mattinata (18,5 km), che richiedono circa mezz’ora di viaggio in automobile. Foggia, capoluogo di provincia, dista 58 chilometri, mentre Bari è a 152 chilometri di distanza, da percorrere lungo la SS16 da Barletta o la A14/E55 da Cerignola. I collegamenti con i mezzi pubblici sono garantiti dalle corse bus di COTRAP (Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi), che opera lungo la direttrice Foggia – Manfredonia – Monte Sant’Angelo. Da Manfredonia la distanza si copre in circa 40 minuti.



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