Il Giro d’Italia parte… dall’Olanda!
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foto: Olanda, Giro d’Italia 2010 – GuidOlanda con Bici Rosa
Otto, nove e dieci Maggio 2010, giorni speciali per l’Italia e l’Olanda. Per la seconda volta, il Giro d’Italia parte dai Paesi Bassi. La prima volta da Amsterdam, città sempre presente in tutte e tre le giornate. Infatti nel corso del primo giro, quasi duecento ciclisti, partiranno dalla famosa Piazza dei Musei (Museumplein) con una prova a tempo individuale per dirigersi allo Stadio Olimipico. La seconda tappa prevede per destinazione la città di Utrecht, la terza riparte dallo Zuidas, nella parte sud, cuore finanziario di Amsterdam e termina al confine del Belgio con Middelburg. Dall’11 Maggio, la corsa proseguirà in Italia. Potrà sembrare strano a molti italiani che un giro d’Italia abbia origine da un Paese straniero, eppure è proprio così, anzi non è l’unica volta che è accaduto questo, in passato ha interessato anche altre nazioni europee. Nel 2002, protagonista del giro fu la città di Groningen, ma quest’anno che la 101° edizione del giro d’Italia parte dal cuore dell’Olanda, la questione assume un’importanza di gran lunga più rilevante.
La prima tappa del Giro
foto: Museumplein
Amsterdam – Giro d’Italia 2010
Il Museumplein è una grande piazza immersa nel verde che accoglie il Rijksmuseum e il Van Gogh Museum. Il primo è il Museo Nazionale più grande d’Olanda famoso per l’esposizione di opere come ‘la ronda di notte’ di Rembrandt, famoso pittore olandese, nato a Leida, ma vissuto nella capitale e altri importanti maestri come Frans Hals e Vermeer. In occasione del giro verranno mostrati dei famosi quadri dall’italia. Il secondo ospita la più grande collezione al mondo di opere di Van Gogh con oltre 500 disegni, 200 dipinti e 700 lettere. Nei primi giorni di Marzo i musei erano in parte in ristrutturazione, probabilmente per accogliere, in ambienti lustrati al massimo splendore, gli ospiti del giro, ma anche per favorire l’occupazione che in questo momento è delicata anche per l’Olanda. Da buoni programmatici, gli olandesi hanno preferito anticipare la realizzazione di alcune opere, che erano previste per il futuro. Non appena si arriva alla piazza dei musei è possibile intravedere delle grandi lettere di colore bianco e rosso: “I AMSTERDAM“, slogan della città. Mesi prima, qualcuno si è divertito a rubare due lettere per metterle in vendita su Ebay, ma poi sono state subito ritrovate, il malfattore è stato sistemato a dovere. La prima prova a cronometro individuale condurrà i partecipanti della competizione lungo il fiume Amstel e attraverso la zona dei canali del centro. Percorso davvero interessante e stimolante con panorami caratteristici, ma abbastanza rischioso per una corsa sportiva: binari dei tram (mai seguirle in parallelo.. Ci si potrebbe cadere dentro), ponti e strade strette, curve improvvise sono infatti abbastanza rischiose.
foto: Amsterdam Stadio Olimpico. Giro d’Italia 2010 in Olanda
Lo Stadio Olimpico, destinazione della prima tappa, ha un valore particolarmente importante per gli olandesi, perchè nel 1928 ha ospitato i Giochi della IX° Olimpiade. L’ambizione è infatti quella di ricevere l’assegnazione dei Giochi Olimpici del 2028, in modo da festeggiare anche il centenario. Una cornice all’ingresso che riprende degli uomini impegnati nelle varie attività sportive è il ricordo quel periodo. Una pista per i corridori circonda un campo di calcio, dove in passato l’Ajax vi giocava le gare interne di campionato. Oggi questo spazio rimane gratuitamente a disposizione dei bambini che vogliono giocare la domenica e passare qualche momento di sano sport.
Gli olandesi, dei perfetti organizzatori di eventi
L’Ente nazionale del turismo olandese sta dispiegando tutte le sue forze, con il massimo impegno, per organizzare e divulgare l’evento, il Giro d’Italia 2010 è infatti una straordinaria occasione per mostrare dell’Olanda, al mondo intero, la sua cultura, le sue attrazioni e particolarità, le risorse che è in grado di offrire, l’organizzazione con cui gli olandesi gestiscono i grandi eventi. Secondo infatti una guida italiana madrelingua olandese, gli olandesi, quando fanno una cosa, o la fanno bene o non la fanno proprio. Solo di investimenti economici, sembra che ci si aggiri su una somma di 5,5 Milioni di euro. Per il Giro d’italia, si parla di cifre da capogiro, solo per citarne alcune: 250 milioni di spettatori al mondo, 22 squadre di 12 nazioni, 142 Paesi collegati, 50 milioni di euro, gli investimenti degli sponsor, oltre 5 milioni di persone sulle strade del giro, oltre 150 ore di diretta televesiva. Infatti, il Giro d’Italia è, con la Vuelta a España (Giro di Spagna) e il Tour de France, una delle tre corse ciclistiche del mondo piú importanti. Esiste anche un giro d’Olanda, il Ronde van Nederland, poi divenuto nel 2005 Giro del Benelux (o Eneco) perchè estesa anche al Belgio e al Lussemburgo, l’ultima tappa si concluse nell’agosto del 2009. Per assicurare agli interessati la massima partecipazione, l’ATCB (Amsterdam Tourism & Convention Board) produce e distribuisce una pratica guida con tutte le informazioni sul Giro d’Italia, i luoghi da non perdere in bici e le migliori attività di Amsterdam. La guida offre ai turisti suggerimenti concreti sui locali e le escursioni ispirate al Giro. Inoltre nel mese di maggio ad Amsterdam sarà possibile acquistare la ‘I amsterdam Giro Card’, un passe-partout per musei, giri in battello e mezzi pubblici dei mezzi della GVB, con il quale usufruire anche del 25% di sconto in diverse attrazioni e ristoranti. Rispetto alla tradizionale I Amsterdam Card, la Giro Special, con una validità di 48 ore ad un costo di € 48,00, offre ulteriori vantaggi e offerte del momento riservate per gustare una serata di arte, cultura e buona cucina.
Le manifestazioni collegate del Giro d’Italia: Cultura, Gastronomia, Musica e Spettacolo
foto: Giro d’Italia 2010 in Olanda – Giroditalia2010.nl
Grazie all’incredibile ospitalità degli olandesi, che già si avverte nell’atmosfera del web, potrà esserci un perfetto scambio di cultura che di sicuro avvicinerà i due Paesi e li spingerà a conoscersi meglio, per confrontare tradizioni ed esperienze. Infatti, il Giromania, così come l’hanno chiamato i promotori dell’iniziativa, non si limita solo ed esclusivamente ad accogliere l’aspetto squisitamente sportivo della manifestazione, ma è anche una fantastica e impressionante festa che organizzerà dei minieventi collegati a quello principale e focalizzati su temi culturali, dello spettacolo, di moda, gastronomici e musicali.
Ad esempio sono previsti, in particolare dal 1 al 10 Maggio, ma già da metà Marzo e a proseguire, anche se in modo più blando, a Giugno, Luglio e Agosto:
– degli appuntamenti per le scuole nel corso dei quali verranno tenuti dei workshop e attrazioni per BMX, mountain bike, bici da pista e tutto quello che interessa il mondo della bicicletta in generale. Chi risponderà bene a quiz sul ciclismo e sulla sicurezza potrà partecipare alla finale che si svolgerà durante la partenza del Giro ma ancora prima l’obiettivo è quello di radunare, alle ore 12.00, per soli 30 minuti, 1.000.000 provetti ciclisti attorno allo Stadio Olimpico, dove si terrà una mini conferenza sull’ambizione olimpica dei Paesi Bassi (Heel NL fietst, Guiness Book of Records). Quasi in contemporanea, 4000 Amsterdammer con indumenti di colore rosa pedaleranno su biciclette buffe percorrendo la prima tappa a cronometro prevista dal giro (Giromania Party). Seguiranno delle competizioni amatoriali parallele a quelle ufficiali come quella delle gomme larghe organizzata dalla Rabobank, accessibili a tutti i concorrenti che si vestono di rosa, o quella curiosa dedicata alla corsa ciclistica riservata alle donne, la Leontiens Ladies Ride. Un’altra occasione dedicata alle donne, premierà, sulla Museumplein, la Miss Giro d’italia, tra tutte coloro che hanno partecipato a Ciao Bella, Soap opera popolare delle televisioni regionale e locale RTVNH e AT5. Chi vince avrà uno scooter ma soprattutto fama internazionale. Nel corso del Giro, club ciclistici di Amsterdam organizzeranno corse di un chilometro per bambini al parco, ma anche prove per adulti: BMX, prove a tempo in bicicletta virtuale e quella a piazza Dam, sempre in stile promozionale Giromania.
– sulla piazza Nieuwmarkt una fiera turistico-culturale e gastronomica di 3 giorni: si tratta di una degustazione di piatti caratteristici e tradizionali della cucina italiana con festeggiamenti e spettacoli squisitamente italiani che di sicuro incurioseranno gli abitanti di Amsterdam e tutti i partecipanti del mini festival.
– un appuntamento letterario sul ciclismo, chiamato il Caffè del Giro, che si terrà settimanalmente e raccoglierà appassionati e scrittori nella biblioteca centrale della città con interviste a famosi ciclisti olandesi e proiezioni del Festival Internazionale a cura del Film Documentario di Amsterdam. Seguiranno un esposizione di magliette del ciclismo da collezione, un gala del ciclismo, e il cosidetto gioco ciclistico Holland Sport. Nel palazzo storico Bazel avrà luogo un’esposizione con documenti sul ciclismo provenienti dagli archivi della città, Amsterdam e l’Italia aggiungeranno altro materiale specifico con foto e materiale cinematografico. Ci sarà anche un programma interattivo per bambini come la storia del ciclismo in Amsterdam. Ma sono previsti anche altri appuntamenti culturali come quello che prevede la proiezione di altri film italiani nel Filmmuseum, una mostra originale fotografica sul Giro d’Italia e un simposio per le scuole. La prima settimana è dedicata ai classici italiani, la seconda ai nuovi film italiani. In particolare al teatro De Brakke Grond, l’istituto di cultura fiammingo ad Amsterdam contribuirà con uno speciale festival celebrativo sul ciclismo quale sport nazionale del Belgio. Il programma, ispirato sempre al giro, includerà rappresentazioni, saggi, interviste tra le altre cose e sarà contornato da attrazioni ciclistiche. Ci saranno anche altri mini eventi legati all’arte, organizzati dal Museo storico di Amsterdam, sia nella sede centrale del Rijksmuseum, con l’esposizione di quattro Madonne, recentemente restaurate, opera sempre di artisti italiani, che in quella dell’aeroporto Schiphol, chiamata Italiansanten con un interessante mostra sui pittori famosi olandesi che nel diciassettesimo secolo trassero la loro ispirazione dal paesaggio italiano.
– un festival della musica italiana al quale gli olandesi hanno voluto dare il nome Sound del Giro, nel corso del quale gli artisti italiani possono dare il meglio di se stessi esibendosi nei migliori locali e sale da concerto di Amsterdam. Solo per citarne alcune: de Melkweg, Bethaniënklooster, Café Pakhuis Wilhelmina e Paradiso. E’ prevista persino una manifestazione a fiati del Concertgebouw. Uno scambio musicale italiano-olandese che produrrà i suoi effetti anche in futuro, quando i musicisti olandesi potranno esibirsi in Italia.
Prima dell’inizio della terza tappa del giro d’Italia, gli impiegati delle aziende sullo Zuidas (la parte commerciale di Amsterdam) arriveranno al lavoro sulle loro biciclette e faranno colazione assieme. Un’ora più tardi alla comunità Expat verrà offerta un brunch.
Date in calendario e dettagli su tutto questo si trovano su Giromania
Per non parlare poi della coincidenza di speciali manifestazioni, che proprio in questo periodo, fanno dell’Olanda, uno dei Paesi più visitati del momento: il 30 Aprile, la festa più bella dell’anno dei Paesi Bassi, perchè è il giorno della Regina. L’arancione, colore nazionale molto sentito soprattutto dai tifosi nel corso delle competizioni sportive, ricoprirà letteralmente tutto il Paese, ma poi diventerà rosa in onore del Giro d’Italia. Il 4 Maggio si celebra il Giorno della Memoria per i Caduti della Seconda Guerra Mondiale: la Regina, difronte ad un’intera nazione che si fermerà per un momento di raccoglimento, deporrà una corona di fiori al Monumento Nazionale di Piazza Dam. Il giorno successivo, si festeggierà quello della liberazione dall’occupazione tedesca con manifestazioni e concerti gratuiti per ricordare quanto possa essere importante la libertà. Il periodo generalmente è congeniale per noi italiani con i ponti del 25 Aprile e del 1 Maggio, peccato che quest’anno capitino in giorni non feriali, ma una festa così per l’Italia non è mai stata organizzata prima e chissà quando può ricapitare.
L’Olanda, il Paese delle biciclette
Inoltre, l’Olanda è il Paese delle biciclette, come allora non fare proprio un evento come il Giro d’Italia ? Gli olandesi lo sentono molto perchè è il loro mezzo preferito a tanti altri, quello più logico, a differenza di altre città Nord-Europee, rappresenta circa il 40% di tutti gli spostamenti: la usano, ogni giorno, per andare a lavorare ma anche nel tempo libero per fare una passeggiata del quartiere con i propri bambini. La bici non è popolare solo tra gli studenti ma lo è anche per gli yuppies e i direttori di banca. Diverse sono le applicazioni del mezzo a 2 ruote: c’è chi le utilizza come camioncino porta merce, chi ben attrezzato con contenitori in legno fissati stabilmente al mezzo di trasporto, porta ben coperti e sicuri i propri figli come se fossero dei piccoli principini. Il territorio si presta molto bene all’attività ciclistica proprio grazie alla sua caratteristica pianeggiante, tanto da indurre i suoi abitanti a costruire una delle piste ciclabili più estesa al mondo per abitante su Km2. Inoltre è ben segnalata e documentata da percorsi precisi riportati su guide ufficiali dello Stichting Landelijk Fietsplatform, uno specifico organismo paragovernativo che si occupa appositamente della gestione su tutto il territorio.
Amsterdam, la città delle biciclette d’Europa
foto: Amsterdam Parcheggio Biciclette – Giro d’Italia 2010 in Olanda
La bici nacque ad Amsterdam nel 1989, quando venne aperta la Zuiderbad, una scuola speciale per chi voleva imparare ad andare in bici. All’epoca, le biciclette avevano una ruota grande davanti e una piccola dietro, un sistema non molto agevole, tanto che occorrevano 2 persone ai lati per sostenere il provetto allievo. L’esito positivo dell’esame a fine apprendimento, consentiva il rilascio di un patentino. In quel periodo storico, la Zuiderbad era più un luogo di ritrovo dove poter frequentare nuove conoscenze, oggi, l’edificio che ospitava la scuola esiste ancora ma è stato convertito in una piscina. Ad Amsterdam ci sono quasi più bici che olandesi. In totale infatti i 750.000 abitanti della città posseggono oltre 600.000 biciclette, ma alcune stime riferiscono che questo numero raggiunga 1.000.000. Giusto per avere un’idea, e’ sufficiente dare un’occhiata alle file infinite di bici parcheggiate attorno alla Stazione Centrale. Per dare la possibilità a tutti di lasciare gratuitamente il proprio mezzo a pedale in questi parcheggi, il comune di Amsterdam ha stabilito una sosta massimo di 14 giorni, dopo i successivi 2 giorni, verrà comminata una multa con lo spostamento del mezzo a livello strada. Il parcheggio più grande per bici di Amsterdam è, infatti, il ‘Fietsflat’, un edificio di 4 piani ad ovest della Stazione Centrale, nei pressi dell’Hotel Ibis, in grado di ospitare oltre 1000 bici. Ma nelle vicinanze si trovano altri due parcheggi custoditi da MacBike per altre 1000 biciclette, uno sul lato est della stazione, l’altro sul lato ovest. Questo parcheggio costa circa € 1 al giorno per bici.
L’uso così diffuso del mezzo a due pedali è dovuto essenzialmente al fatto che Amsterdam, con i suoi canali e le sue stradine, fu realizzata nel 17° Secolo come città esclusiva per i pedoni. Quindi non c’è molto spazio per le auto e ancora meno per i parcheggi, inoltre è molto più veloce e agevole percorrere 5 Km in bici, distanza massima all’interno del centro urbano, che non in macchina. E’ per questo motivo che l’amministrazione ha voluto utilizzare una politica di disecentivazione dell’auto (3,6 euro di multa all’ora per un divieto di sosta e anche di notte, con ceppi blocca auto impossibile da rimuovere), incentivare invece l’uso della bici, con parcheggi auto dislocati in periferia e il collegamento al centro con mezzi pubblici veloci, efficienti e molto frequenti. In contatto con l’associazione dei ciclisti e con i quartieri, e’ stato persino istituito ufficialmente un coordinatore per l’utilizzo della bicicletta con lo scopo di assicurare la sicurezza, la scorrevolezza e la comodità delle le piste ciclabili. Anche con l’obiettivo di garantire un numero sempre crescente di parcheggi per bici, una maggiore sicurezza per i ciclisti e la prevenzione dei furti, che purtroppo avvengono anche in una città così civile come Amsterdam. E’ semplicemente fantastico ad Amsterdam assaporare di notte il silenzio da auto: nessun veicolo in giro, quelli che sono parcheggiati, hanno il diritto di farlo, essendo di proprietà di chi abita in zona. Questo è sicuramente un segno di una maggiore vivibilità, rispetto a tante altre metropoli europee, assalite dal caos e dal traffico cittadino, anche nelle ore notturne. Per chi volesse invece provare il mezzo a pedale sull’acqua può usufruire di oltre circa 120 pedalò.
Sono presenti inoltre oltre 25 posteggi sorvegliati per biciclette e più di 100 negozi dove acquistare bici. All’interno dei confini la città è tracciata da circa 400 km di piste ciclabili di cui 150 km a senso unico e 250 a doppio senso. Nei centri urbani sono contrassegnati da una bici sull’asfalto, sono ben integrati con i percorsi degli altri mezzi e hanno un loro preciso spazio e dislocazione tra il marciapiede e la strada riservata alle auto. E’ proprio per questo motivo, che i turisti non essendo abituati, uscendo dai negozi, e volendo raggiungere l’altro capo della carreggiata, vengono letteralmente travolti dagli olandesi in fuga. I ciclisti devono rispettare delle regole precise e il loro traffico è regolato da dei semaforini che scandiscono il via e lo stop. Anche l’attraversamento dei pedoni avviene previo richiesta tramite la pressione di un pulsante posizionato sulla base dei semafori. Consentito il via, un rumore a tratti continuo e persistente si preoccupa di avvisare gli ipovedenti. Segno questo di un rispetto per i disabili, in stazione e in altre parti della città, gli olandesi infatto hanno realizzato tutto contro le barriere archittetoniche.
Un altro segno che dimostri quanto sia importante la bici per gli olandesi è il Rijnkanaal che sin dal 2006 è attraversato dal ponte ciclabile più lungo del mondo con una lunghezza totale di 780 metri. Accessibile solo ai pedoni e ai ciclisti, unisce la ‘terra ferma’ di Amsterdam con il quartiere di Ijburg ricco di isole. Il ponte Nesciobrug è stato chiamato così in onore allo scrittore Nescio, ma per le sue linee ‘serpeggianti’, la gente della zona lo chiama anche ‘Palingbrug’ (ossia ponte dell’anguilla). Si tratta di un ponte sospeso con un’arcata di 164 metri, la sua superficie si appoggia su un cavo. É stato ideato dagli architetti WilkinsonEyre di Londra, in collaborazione con lo studio di ingegneri Arup, conosciuti in tutto il mondo per aver ideato l’Opera House a Sydney e il Centro Pompidou a Parigi.
Centinaia le bici a noleggio per i turisti
E’ per questi motivi che la bici offre ai turisti una valida alternativa per visitare la città e i suoi dintorni, soprattutto per i ciclisti meno esperti e avventurosi. Si possono noleggiare bici in numerosissimi posti e sono disponibili brochures con speciali percorsi e tour da fare in bici con l’accompagnamento di una guida. Alcune noleggiano anche tandem, bici per bambini, tricicli, bici da corsa e/o mountainbikes. I mezzi a due pedali, molto stabili, dispongono di ruote larghe, freni a pedale o tradizionali, selle molto comoda. La città è pianeggiante e compatta, quindi il giro si percorre senza fatica e in modo agevole. La Gouden Gids propone 15 agenzie di noleggio che si trovano nei pressi dell’ufficio del turismo di Amsterdam (VVV):
* MacBike Telefono : 620 09 85 Informazioni: www.macbike.nl
– Mr. Visserplein 2 Tel. 020-620 09 85 (noleggio, riparazioni, e vendita di biciclette da tour, bici normali, riksja, tandem e tricicli) – Stationsplein 33 (Westzijde) Tel. 624 83 91 (sostituzione e riparazione rapida gomme, parcheggio)
– Stationsplein 122 (Oostzijde) (noleggio, riparazione, parcheggio) – Weteringsschans 2 Tel. 528 76 88 (noleggio, sostituzione e riparazione rapida gomme)
– Marnixstraat 220 (riparazione, vendita)
* Amstel Rijwielshop Julianaplein 1 (Amstel Station) Tel. 020-692 35 84 (bici normali, tandem, bici da tour)
* Bike City Bloemgracht 68-70 Tel. 020-626 37 21 (tricicli, bici normali, bici da mabini, step, tandem, bici da tour)
* Holland Rent-a-bike Beursstalling Damrak 247 Tel. 020-622 32 07 (bici normali, step)
* Rijwielstalling Zuid – WTC Strawinskylaan 75 * Damstraat Rent-a-Bike P Jacobszdwarsstraat 11 1012 HK Amsterdam Tel. 020-6255029 Fax. 020-6278027 (tricicli, bici normali, mountainbike, tandem)
* Take-a-bike rentservice Zijwind Van Ostadestraat 108-110 1072 TC Amsterdam Tel. 020-6737026 (bici normali)
* Mike’s Bike Tours www.mikesbiketoursamsterdam.com Kerkstraat 134 1017 GP Amsterdam 020 6227970
Organizzazioni nell’ambito delle bici
Ad Amsterdam sono presenti un buon numero di organizzazioni attive con lo scopo di favorire l’uso delle biciclette:
– Federazione ciclisti ENFB (Echte Nederlandse Fietsers Bond) L’ENFB tutela gli interessi dei ciclisti ad esempio cercando di influenzare la precedenza dei ciclisti. Inoltre, la federazione porta avanti anche campagne ad esempio contro i furti di biciclette e per le luci delle bici. Postbus 2150 3440 DD Woerden
Federazione ciclisti ENFB, Sezione di Amsterdam Tel. 020-685 47 94
– Fondazione Fiets! Un istituto promozionale per la promozione delle biciclette. Fanno parte di questa fondazione, tra gli altri, fabbricanti di bici, importatori di bici e dettaglianti.
Europaplein 2 1078 GZ Amsterdam Tel. 020-549 12 12
I Amsterdam Informazioni per il pubblico: tel. 0900 400 40 40 (€ 0,40 pm) e www.iamsterdam.nl Per ulteriori informazioni per la stampa e materiale fotografico: Amsterdam Toerisme & Congres Bureau
Arrivare ad Amsterdam
foto: Aeroporto Schiphol KLM – Giro d’Italia 2010 in Olanda
Prenotando per tempo e usufruendo di alcune promozioni in particolari periodi, è possibile acquistare dei voli della KLM ad un prezzo che si avvicina a quella delle compagnie di volo low cost, che non hanno partenze e destinazioni in tutti gli aeroporti italiani e al cui costo occorre aggiungere tempi e costi dei trasferimenti. La compagnia di bandiera olandese KLM www.klm.it (grazie anche agli accordi di codeshare con Alitalia e Meridiana) collega 5 città italiane (da 6 aeroporti) con Amsterdam per un totale di 23 voli giornalieri:
– Milano – Amsterdam : 7 voli al giorno (5 da Malpensa e 2 da Linate) – Roma – Amsterdam : 8 voli al giorno – Bologna – Amsterdam : 3 voli al giorno – Venezia – Amsterdam : 3 voli al giorno – Firenze – Amsterdam : 2 voli al giorno
KLM offre diversi strumenti in grado di eliminare totalmente le file di attesa ai banchi di registrazione: l’internet check-in, il check-in tramite cellulare e il self service check-in in aeroporto.
Quest’ultima è una novità ora disponibile presso gli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa, Bologna e Venezia. I terminali situati in aeroporto permettono di registrarsi in completa autonomia ed in meno di 30 secondi, da 5 ore prima fino all’ora limite di registrazione. Per registrarsi basta inserire un identificativo o una carta magnetica (carta Flying Blue, carta di credito), selezionare il numero del volo, scegliere il posto, confermare l’itinerario ed in pochi secondi si riceve la carta d’imbarco.
L’accesso a tutti gli e-services è consentito anche ai passeggeri con bagaglio da registrare: è sufficiente, infatti, prima dell’ora limite di registrazione, presentarsi ai banchi dedicati alla sola consegna bagaglio.