I libri battuti all’asta nel festival PordenoneLegge
Indice dei contenuti
Primo pacchetto:
- “Il Minotauro” di Benjamin Tammuz – da Carlo Lucarelli, storico, giallista di talento, ora anche importante presenza televisiva. La sua dedica: Ho scoperto questo libro per caso, in libreria, come si seguono i libri: l’ho aperto, ho letto le prime righe e me lo sono portato via (nel senso che l’ho comprato). Spero che piaccia come è piaciuto a me. E’ il mio secondo libro preferito. Il primo è ancora vacante.
- “Fima” di Amos Oz – da Andrea Cotti, scrittore bolognese, sceneggiatore, titolare di corsi di scrittura, due film stanno per essere prodotti da suoi romanzi, scrive: Un libro bellissimo, intenso, poetico, stralunato, divertente. Parla di amore dolore gioia amicizia e solitudine. E lo fa con forza e grazia
- “Clea” di Lawrence Durrel – da Diego Zandel., scrittore di romanzi e saggi, collaboratore di numerose tesate giornalistiche, scrive: Un romanzo visionario, atmosfere torbide e incantate, personaggi indimenticabili, una città mitica, come Alessandria d’Egitto, tanto reale quanto inventata. La conferma che leggere è come viaggiare, assecondando l’Ulisse che è in noi. Una ricerca senza fine, che non ha bisogno di approdare ad alcuna Itaca.
Fil rouge: l’oriente europeo, Israele per i due scrittori israeliani, Alessandria d’Egitto per il grande romanzo di Durrell, dal suo famoso trittico.
I due libri ‘israeliani’ sono nuove edizioni tascabili, mentre “Clea” è una delle prime edizioni Feltrinelli, datata 1962. Base d’asta: 25 euro
Secondo pacchetto:
- “Frankestein” di Mary Shelley – da Maria Rosa Cutrufelli, autrice di romanzi storici, storica del femminismo, grande viaggiatrice, dice: Ecco il libro che mi ha insegnato a non avere paura dei mostri, e a diffidare di chi li crea
- “Le ultime gocce di vino” di Mary Renault – da Franco Bernini, sceneggiatore di importanti film degli ultimi anni nonché regista, attualmente in libreria per Einaudi con il suo primo romanzo, scrive: Un bel libro sulla fragilità della democrazia e sul dovere di difenderla, allora come oggi. Buona lettura
- “L’isola di Arturo” di Elsa Morante – da Marcello Fois, appassionato romanziere di trame oscure, autore di famose serie poliziesche televisive, scrive: Essere un’isola è un destino. Essere isolati una scelta
- “Morituri te salutant” di (e da) Danila Comastri Montanari, scrittrice bolognese esuberante, autrice del famoso serial letterario dedicato all’insolito investigatore della Roma antica Publio Aurelio Nasone, la sua dedica: Sangue e arena, con sottofondo di mistero
- “Chiedi perdono” di Anne-Marie McDonald, da Nicoletta Vallorani, una delle romanziere più fantasiose ed originali nel panorama del giallo italiano contemporaneo, scrive: Uno dei romanzi che prima o poi mi piacerebbe essere capace di scrivere
Fil rouge: gli unici tra tutti i libri ricevuti scritti da donne! Tutti i libri sono dei tascabili, Morante e Mac Donald nuovi. Base d’asta: 25 euro
Terzo pacchetto:
- “Il Maestro e Margherita“, di Michail Bulgakov , da Barbara Garlaschelli: milanese doc, una delle voci noir più significative degli ultimi anni, ultimo premio Scerbanenco, scrive: Ci sono libri che si leggono, libri che si invidiano, libri che si amano, libri che si odiano, libri che si dimenticano. O libri che ti vivono e ti fanno vivere. Per me, questo è uno di loro
- “L’idiota” di Fiodor Doestoevskji, da Sandro Toni, grande cinofilo bolognese, giallista, autore di libri comici di straordinario successo, traduttore, sceneggiatore, scrive: Quando penso a un romanziere, penso a Dostoevskij, quando penso a un romanzo penso all’Idiota. E’ un romanzo che ho letto per la prima volta a 14 anni e che non mi ha abbandonato più. A lui, prima o poi, si torna sempre
- “Il processo” di Franz Kafka, da Valerio Varesi, giornalista de ‘La Repubblica’, ha pubblicato sette romanzi gialli. Il suo protagonista, il commissario Soneri, sta diventando anche un personaggio televisivo. Scrive: Nessun libro come questo ha scavato così nel profondo dell’animo umano
- “Jakob von Gunten” di Robert Walzer, da Grazia Verasani, grande exploit della narrativa bolognese anche grazie alla riduzione cinematografica del suo ultimo romanzo ‘Quo vadis, baby?’, scrive: Questo è il mio libro del cuore, sulla giovinezza, sull’educazione, malinconico ed essenziale, come la scrittura – attualissima – di questo pazzo svizzero meraviglioso…
- “Una solitudine troppo rumorosa” di Bohumil Hrabal, da Guido Barbujani, genetista, ha scritto romanzi e un cult, il suo libro su Charles Darwin. Scrive: Bisogna leggere questo libro perché, a pagina 8, ci dice perché bisogna leggere: ‘soltanto cammino e puzzo di birra e di sporcizia, ma sorrido, perché in borsa porto dei libri dai quali mi aspetto che a sera da loro apprenderò su me stesso qualcosa che ancora non so’.
Fil rouge: di qua o di là dal Danubio, classici mitteleuropei e russi che non tramonteranno mai.
Tutte edizioni tascabili, quattro nuove, Bulgakov usato. Base d’asta: 30 euro
Quarto pacchetto:
- “I 23 giorni della città di Alba” di Beppe Fenoglio, da Eraldo Affinati, narratore e saggista romano, scrive: Questo è un libro prezioso sulle nostri radici spezzate, che ti insegna a diventare adulto nell’Italia di oggi
- “La fantastica storia di Silvio Berlusconi” di (e da) Nando Dalla Chiesa, senatore. Dice: Un libro di satira, ma che ha dietro l’amore per la solidarietà! Con i più cari auguri
- “Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani“, dal nostro Patrizio Roversi. Dice la sua dedica: Io sono piuttosto bulimico, anche nella lettura: leggo pochi libri ma, in genere, li divoro convulsamente. Questo libro, invece, l’ho letto piano piano. Riuscivo a leggere solo 2 o 3 pagine per volta, poi mi dovevo fermare: a pensare, a ricordare, a capire, a piangere e anche a ridere. Questo è un libro di una vita, ed è una fortuna poterlo leggere se di vita, di fronte a noi, ne abbiamo ancora da vivere. Complimenti per la scelta!
Fil rouge: tre personalissimi modi di intendere la politica.
Il libro di Fenoglio è una preziosa edizione Struzzi Einaudi del 1952, gli altri due sono in edizione rilegata, nuovi. Base d’asta: 30 euro
Quinto pacchetto:
- “Le vere scoperte dell’America latina” di Eduardo Galeano, da Pino Cacucci, romanziere, conoscitore dell’America latina, grande viaggiatore, scrive: Terra di passioni e genti appassionate, America Latina che Ernesto chiamava ‘Mayuscula America’. America nome di un continente usurpato dall’unico paese che nulla ha da spartire con il fervore e la generosità dei latino americani… Un libro irrinunciabile per capire e interpretare il presente attraverso cinque secoli di ‘vene aperte’.
- “La polvere del Messico” di Pino Cacucci – di nuovo dal nostro Pat, che stavolta dice: Se leggere è viaggiare, questo è un grande libro, scritto da un grande scrittore. Io ho avuto il piacere di viaggiare insieme a Pino – scrittore e viaggiatore. Lui viaggia come scrive, cioè riesce a vivere il momento e poi te lo cucina e te lo racconta genuino. Io scrivo come mangio, cioè male, quindi scusa per la dedica pasticciata. Buon viaggio!
- “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez, da Bruno Arpaia, giornalista, consulente editoriale, romanziere e saggista, esperto di letteratura sudamericana, è il curatore del Meridiano Mondadori dedicato a Garcia Marquez. Scrive: Di quest’idea di letteratura, che racconta storie senza rinunciare a sperimentare linguaggi e a inventare mondi, a mescolare culture, abbiamo più che mai bisogno
Fil rouge: Cacucci dona un libro sull’America latina, Roversi dona un libro su Cacucci… Quale migliore associazione se non quella con il capolavoro della letteratura di quelle parti, e cioè ‘Cent’anni di solitudine’? Tutte nuove edizioni tascabili. Base d’asta: 20 euro
Sesto pacchetto:
- “Romanzo criminale” di Giancarlo De Cataldo, da Andrea Camilleri, grande icona della letteratura italiana contemporanea, è piuttosto laconico, e nel suo libro in regalo semplicemente scrive: Con amicizia!
- “Giallo Sole” antologia di Autori vari, da Danila Comastri Montanari che, come secondo regalo, dona questa antologia fuori commercio redatta da firme prestigiose (Avoledo, Grimaldi, Biondillo, Fois, Baldini, Leoni, Vichi, Macchiavelli, Gardumi, De Cataldo, Colaprico, Pastor, Pederiali, Comastri Montanari, Rigosi, Altieri) e la presenta pure lei piuttosto laconicamente: Brividi di paura, per una estate calda
- “La talpa” di John Le Carré, da Leonardo Gori, autore di cinque gialli storici, nel presentare il suo dono, scrive: Ciao! Questo romanzo è stato molto importante, per me. Innanzitutto mi ha appassionato, divertito e fatto pensare, molto più di tante opere ben più blasonate, quelle che gli accademici definiscono ‘di alta cultura’. Lo giudico il più bel racconto di John Le Carré, che a sua volta è – naturalmente a mio parere, ma sono in buona compagnia – il più grande autore di romanzi ‘di tensione’. Ma ‘La talpa’ è stato importante anche per la mia professione di scrittore. Mi ha aiutato a capire che le storie più belle sono state già tutte scritte, ma che è possibili rivisitarle all’infinito, aggiungendo sempre qualcosa a canovacci apparentemente usurati. Il romanzo che hai tra le mani è ‘una riconquista del regno usurpato’, qualcosa che sta tra l’Odissea e Robin Hood. Le Carré utilizza quest’idea antica come il mondo per un viaggio all’interno della guerra fredda e, cosa ben più importante, all’interno dell’Uomo. ÌLa talpa’ mi ha insegnato che cercare di essere originali a ogni costo è una cosa sciocca. Dimenticavo: questa vecchia edizione economica, sbertucciata e ingiallita è la mia personale copia de ‘La talpa’, letta e riletta molte volte. Buona lettura.
Fil rouge: intensissime storie ad intreccio, con le quali è impossibile annoiarsi! Un nuovo tascabile (Camilleri), una edizione fuori commercio (Comastri Montanari), un libro usatissimo: strano trittico! Base d’asta: 20 euro
Settimo pacchetto:
- “La terra desolata” di Thomas Sterns Eliot, da Stefano Benni, uno degli autori italiani più venduti nel mondo, che non scrive niente! Visto lo spirito dell’iniziativa, ha disegnato un ‘africanino’ con il suo inconfondibile stile.
- “ARCANA, il meraviglioso, l’erotico, il surreale, il nero, l’insolito, nelle letterature di tutti i tempi e paesi“, da Luigi Bernardi, romanziere bolognese, coltissimo esperto di noir, fumetti, e tutto ciò che proviene dal meraviglioso, scrive, riguardo all’antologia che ha donato: Non è vero che la verità è altrove, però è un bel percorso per arrivare a trovarla…
Fil rouge: tra i libri donati, strana associazione tra il più sottile (Eliot) e il più voluminoso (Arcana, due grossi volumi)! Eliot è un Einaudi serie bianca, i due volumi dell’antologia Arcana sono un’edizione fuori commercio dell’editore Sugar, datati 1962. Base d’asta: 25 euro
Ottavo pacchetto:
- “Poesie” di Nazim Hikmet, da Maurizio Costanzo, popolare presentatore televisivo, scrive: Ho molto amato questo libro per le poesie d’amore e quelli di impegno civile. Le raccomando, e so di avere dato un consiglio utile. Ricordate: ‘Il più bello dei mari è quello in cui non navigammo’ (Hikmet)
- “Il re della pioggia” di Saul Bellow, da Lorella Costamagna, altro popolare volto della TV, scrive: Perché leggere questo libro? Perché – come scrive Bellow – ‘credetemi, il mondo è una mente. I viaggi sono sempre viaggi mentali. Ciò che noi chiamiamo realtà non è altro che pignoleria’. Buon viaggio
- “Moby Dick” di Hermann Melville, da Marco Baliani, l’intensissimo attore teatrale e cinematografico, tra l’altro impegnato con Amref in progetti creativi in Africa, scrive: A colui che lo acquisterà auguro di leggerlo con la stessa stupita emozione che ancora provo ogniqualvolta lo percorro. E’ un viaggio nel nostro oceano interiore. Buona lettura.
Fil rouge: i tre donatori appartengono al mondo dello spettacolo – ma c’è continuità anche tra i libri – Bellow appare come la splendida, naturale evoluzione di un Melville, per amore dell’avventura, sia fisica che interiore – e in quanto ad avventure interiori, chi meglio di Hikmet per parlare dell’avventura dell’amore? Tre libri nuovi, in edizione tascabile. Base d’asta: 20 euro
Nono pacchetto:
- “I Simulacri” di Philip K. Dick, da Sergio Cofferati, Sindaco di Bologna: Philip K. Dick è un grande scrittore. “I simulacri” è un libro che rende chiaramente l’idea della sua arte, vale la pena di leggerlo
- “L’esorcista” di William Peter Blatty, da Gianfranco Nerozzi, romanziere bolognese, ‘il più dolce tra gli scrittori horror’, come dice Lucarelli, scrive: Per entrare nell’inferno, scendere sul fondo, sempre più giù. E poi risalire…
- “La nostra anima” di Alberto Savinio, da Maurizio Matrone, poliziotto e scrittore di polizieschi incendiari, scrive: Per l’animo frastagliato, sopra le righe.
Fil rouge: tre romanzi che indagano le dimensioni ‘altre’, quello spazio incerto dove la realtà e ciò che la supera sono a un passo dal confondersi… Tre romanzi metafisici, oscuri e impressionanti.
Il libro di Dick è un’edizione Fanucci fuori commercio, con prefazione dello stesso Cofferati – ‘L’esorcista’ è un tascabile nuovo – Il libro di Savinio è un rilegato Adelphi del 1980, ormai fuori catalogo. Base d’asta: 20 euro
Decimo pacchetto:
- “Il male oscuro” di Giuseppe Berto, da Enrico Palandri, esploratore degli anni d’oro del Movimento, romanziere, scrittore per il cinema, vive e insegna letteratura a Londra. Del libro donato scrive: Un libro che parla di una malattia e di una guarigione con l’umorismo di chi sa quanto è disperato il fondo della condizione umana e il coraggio, la tenerezza di chi accetta anche di illudersi e sperare.
- “La festa parmigiana” di Albero Bevilacqua, da Guido Conti, popolare e frizzante scrittore ed editore parmense. Scrive: Alberto Bevilacqua resta per me un maestro di scrittura. Parma città di letterati e poeti, è luogo di grande letteratura. ‘Una città in amore’ è un romanzo che per uno scrittore di Parma è una tappa indispensabile e formativa. Con questo rendo omaggio a un maestro. Con amicizia.
- “Altri libertini” di Pier Vittorio Tondelli, da Gianluca Morozzi, romanziere bolognese che con cinque libri è diventato un cult per i giovani d’oggi. La sua dedica: Tutti insieme incontro all’avventura!
- “Pinocchio” di Carlo Collodi, da Dario Voltolini, torinese, romanziere, scrittore di radiodrammi, collaboratore letterario di tante testate giornalistiche, del classico di Collodi scrive: Ecco un libro meraviglioso che appartiene alla letteratura di tutti i tempi. Buona lettura
Fil rouge: classici italiani, di tutti i tempi.
Due tascabili usati (Berto e Tondelli), una edizione fuori commercio (Bevilacqua, MUP editore 2003), un rilegato in collana per l’infanzia (Collodi). Base d’asta: 20 euro
Undicesimo pacchetto:
- “Poesie” di William Carlos Williams, da Giulo Mozzi, patavino doc, scrittore e grande uomo di cultura ed editoria, scrive… Una lunga lettera a chi acquisterà il libro! E’ allegata allo stesso, non la leggiamo, per accrescere la curiosità!
- “Lord Jim” di Joseph Conrad, da Santo Piazzese, palermitano, è uno dei nuovi e apprezzati giallisti italiani, scrive: Il grado di usura di questo libro testimonia l’interazione tra noi intercorsa. Vorrei che l’eventuale acquirente fosse pienamente consapevole del valore simbolico che ha per me questo gesto, al quale mi induce una causa di valore, non solo simbolico, altrettanto elevato. Me ne separo quasi con sofferenza, dopo quarant’anni di vita comune, ma non so se lo sostituirò con un esemplare più giovane. E’ stato uno dei miei libri ‘di transizione’ e ha per me un significato che va oltre il suo già grande valore letterario: un significato profondo, molto personale, che non intendo condividere con nessuno. Mi piacerebbe che fosse un uomo ad acquistarlo, per farne omaggio a una donna. Ma mi andrebbe anche bene se l’acquirente fosse direttamente una donna. E’ per questo che dedico il libro… A una sconosciuta lettrice.
- “I pascoli del cielo” di John Steinbeck, da Eraldo Baldini, ravennate, dei migliori interpreti del gotico in letteratura, esplorato con maestria nei suoi numerosi romanzi. Scrive: Un piccolo capolavoro, che ho riletto infinite volte. Un libro che mi ha fatto amare Steinbeck e che, soprattutto, mi ha fatto venire voglia di scrivere
- “Il master di Ballantrae” di Robert Luis Stevenson, da Dario Buzzolan, scrittore torinese nonché uomo di TV e di cinema, scrive: Un giorno vorrei essere diventato tanto bravo a scrivere da riuscire nero su bianco, con la massima lucidità – a spiegare quanto sia decisivo questo libro. Per ora non ne sono all’altezza. Mi limito a consigliarne la lettura, sperando che dia ad altri la stessa vertigine che ha posseduto me per 250 pagine (e una sola notte).
Fil rouge: tutti grandissimi classici della letteratura anglo-americana! 1 preziosa edizione Einaudi del 1961 (W.C. Williams), due tascabili mooolto vecchi (Steinbeck e Conrad, 1981 e 1963!), un tascabile nuovo (Stevenson). Base d’asta: 25 euro
Dodicesimo pacchetto:
- “Un pezzo da galera” di Kurt Vonnegut, da Tullio Avoledo, che gioca in casa, essendo friulano e vivendo a Pordenone, ultimo vero caso letterario e best seller italiano, scrive: Dopo aver letto questo libro, nel ’79, scrissi a Kurt Vonnegut per ringraziarlo. Era la mia prima lettera a uno scrittore. Se non avessi letto questo libro molte cose sarebbero andate diversamente, nelle mia vita. Forse non avrei mai scritto un romanzo, anche perché l’idea di scrivere mi venne anche per via della corrispondenza con altri scrittori. E comunque la mia vita sarebbe stata meno felice. E’ un libro che ho letto almeno sei volte (non questa copia, ovviamente…). Spero che la sua lettura possa rendere altrettanto felice anche te.
- “Oltre il confine” di Cormac McCarthy, da Deborah Gambetta, scrittrice torinese residente in provincia di Ravenna, autrice di romanzi dall’argomento piuttosto scabroso, scrive del grandissimo Cormac McCarthy: Un libro sulla perdita, sul dolore, sull’inquietudine della ricerca di qualcosa che forse non esiste. Il confine estremo di una solitudine che non può essere colmata. Indimenticabile e meraviglioso libro
- “La confraternita dell’uva” di John Fante, da Marco Vichi, dalla sua bella Firenze, ci ha già regalato cinque libri col suo ineffabile protagonista, il commissario Bordelli. Scrive: Un grande romanzo, la più bella storia del rapporto tra padre e figlio che abbia mai letto.
Fil rouge: dopo i grandi classici americani del passato, i grandi classici contemporanei! Tre nuove edizioni, un rilegato (Vonnegut) e due tascabili. Base d’asta: 20 euro
Tredicesimo pacchetto:
- “La danza immobile” di Manuel Scorza, da Massimo Parlotto, padovano, considerato uno dei migliori scrittori di noir italiano, scrive: L’amore per una donna e l’amore per una rivoluzione. Anzi, la rivoluzione. Esilio e tradimenti, il melody bar e la coupole… Storia di una generazione rassegnata ai sogni e al disastro
- “Tanto amore per Blenda” di Julio Cortazar, da Stefano Tassinari, ferrarese, è uno degli scrittori più stimati nel panorama attuale di narratori attenti al discorso politico, ed è un grande promoter culturale. Scrive: Perché leggere questo libro? Beh, innanzi tutto perché Cortazar è il più importante autore di racconti del Novecento, e poi perché riesce a descrivere situazioni sociali drammatiche (come le desaparicion) senza mai fare riferimenti diretti. Il che, credetemi, per uno scrittore è l’esperienza più difficile da realizzare. Buona lettura!
- “Pedro Pàramo” di Juan Rulfo, da Francesco Permunian, ha già al suo attivo numerosissimi titoli di narrativa e poesia, ed è raffinato curatore di scritti altrui. Del romanzo di Rulfo che ha donato scrive: E’ il cancello del mio mondo onirico
Fil rouge: dopo i capolavori dell’America del nord, i grandi libri del Sud! Tre edizioni tascabili, nuove. Base d’asta: 20 euro
Quattordicesimo pacchetto:
- “Don Chisciotte della Mancia” di Cervantes, da Loriano Macchiavelli, bolognese doc, è considerato il vero vettore della rinascita italiana del genere giallo. Scrive: Su questo straordinario romanzo non c’è molto da dire. O ci sarebbe troppo. Chi non l’ha letto, non può dire di sapere cos’è il romanzo. Ogni tanto lo riguardo e ne leggo alcuni brani. Vado in crisi e decido di non scrivere più. Poi mi passa. Buona lettura.
- “Tutte le novelle” di Federigo Tozzi, da Eros Drusiani, secondo bolognese doc del terzetto, Eros Drusiani è uomo di spettacolo, scrittore, nonché autore di una delle più belle battute del secolo: ‘Purtroppo i coglioni sono molto più di due’. Scrive: Scrivere è un’arte, sapersi vendere una parte… Il signor Federigo si occupava di scritture.
- “Moby Dick” di Hermann Melville, da Giampiero Rigosi, terzo doc, giallista apprezzato, scrittore per il cinema e la televisione, scrive: Perché tutti cerchiamo, con più o meno rabbia, la bestia divina che ha divorato una parte di noi per poi scomparire negli abissi. E perché colui che scampa al naufragio, per cercare di capire, racconta una storia.
Fil rouge: è doppio – da una parte la accesa ‘bolognesità’ dei donatori – dall’altra la necessità, per questo trittico, di incontrare un forte lettore: trattasi infatti di tre corposissimi volumi! Due edizioni nuove, tascabili (Cervantes e Melville), le novelle di Tozzi sono in due volumi in edizione fuori catalogo, Vallecchi 1988. Base d’asta: 25 euro
Quindicesimo pacchetto:
- “Il ’93” di Victor Hugo, da Valerio Evangelisti, l’immaginifico autore dell’inquisitore Eymerich, scrive: A chi ama le storie grandi e forti
- “Le avventure di Huckleberry Finn” di Mark Twain, da Francesco Guccini, popolare cantautore e scrittore, a proposito del libro di Mark Twain, senza esitazioni ordina: Leggetelo!
- “Il giovane Holden” di J. Salinger, da Giuseppe D’Agata, una cattedrale della letteratura italiana, il famoso autore de ‘Il medico della mutua’ e di clamorosi sceneggiati televisivi come ‘Il segno del comando’, scrive: Salinger, il più americano e il più europeo degli scrittori americani
- “Lo straniero” di Albert Camus, da Valerio Varesi, giornalista e scrittore parmense, al suo secondo dono, scrive: Un libro mirabile per forza espressiva, ritmo e rappresentatività. Un “manuale” su come si scrive un romanzo
Fil rouge: questi quattro doni sono una esplorazione della via Emilia: dalla Parma di Varesi alla Modena di Guccini, fino alla Bologna natia di Evangelisti, e Bologna patria d’adozione di Pippo D’Agata Due tascabili, nuovi (Twain e Camus) – una edizione introvabile (Hugo, MEB editore 1993) – una preziosa edizione negli Struzzi Einaudi, del 1961, per Salinger. Base d’asta: 25 euro
Avete già scelto il pacchetto che più vi si addice? Scrivete un’e-mail a Franco, oppure accorrete numerosi domenica 25 settembre all’asta di beneficenza, i banditori saranno i Gemelli Ruggeri.
Buona lettura!