I 5 borghi italiani dove farsi un’ottima mangiata di pesce con vista sulla spiaggia

L’Italia vanta quasi ottomila chilometri di coste, lungo le quali sorgono città e borghi meravigliosi e che traggono dal mare la maggior parte della loro ricchezza. Oltre ai monumenti storici e artistici, sono luoghi ricchi di tradizioni culinarie che rendono il soggiorno speciale e…delizioso! Andiamo allora a scoprire 5 destinazioni meravigliose nelle quali visitare molte attrazioni, ma anche farsi prendere dalla gola da piatti tipici italiani di mare… e non solo! 

Termoli

Ricca di storia e eventi, questa cittadina del Molise che si affaccia sul mar Adriatico vanta un borgo antico suggestivo, caratterizzato da un numero infinito di stradine che s’intersecano a scacchiera fino a Piazza del Duomo. Proprio a Termoli si trova una via talmente stretta, la rejecelle, che consente il passaggio solo se messi di traverso. Bellissima la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione in stile romanico, ma da non perdere i tipici trabocchi, le antichissime macchine da pesca in legno.

La cucina tipica di Termoli, infatti, è a base di pesce: famosi gli spaghetti alla chitarra accompagnati dal sugo ottenuto dai calamari o dalle seppie, ma buonissimo anche i tubettini con i maruzzelle, ovvero le lumachine di mare.

Otranto

Città più a oriente in Italia e vero e proprio ponte tra le due culture. Otranto, presente nella lista dei borghi più belli d’Italia, sorge nel cuore del Salento a picco sul mare e custodisce un mix di tradizioni, viuzze, botteghe ed edifici antichi.

Senza dubbio il suo monumento più importante e famoso è la Cattedrale romano-pugliese del 1088 che conserva l’incredibile mosaico pavimentale, simbolo unico nel suo genere della vicinanza con l’Oriente. Poco distante c’è il Castello Aragonese che ha contribuito  proteggere il borgo dall’attacco dei turchi che l’avevano governata per circa un secolo. Imperdibili poi, i Laghi Alimini, salato uno e dolce l’altro, separati solo da una lingua di sabbia che si addentra nel mare in uno spettacolo indescrivibile con spiagge private e libere. 

Tra i migliori piatti del Salento da assaggiare a Otranto e dintorni, c’è senza dubbio la zuppa di pesce Quataru con mirtilli, crostacei e verdure, probabilmente inventata dai pescatori ionici.  Deliziosa anche la puccia, il pane con le olive nere condito, ma tra i dolci trionfa il pasticciotto leccese, un dolce di pastafrolla croccante con il classico ripieno di crema pasticcera.

Terracina

Gioiello della Riviera di Ulisse, Terracina sorge a sud di Roma e si sviluppa su due livelli: la parte bassa di epoca romana e quella alta della Necropoli ben più antica dove passeggiare tra stradine, dopo esser entrati attraverso Porta Romana. Suggestiva la Chiesa del Purgatorio, così come il Foro Emiliano, dove oggi si svolge la vita del borgo.  Poco prima è possibile ammirare i resti del tempio capitolino e i resti del teatro romani, riportato alla luce dopo la seconda guerra mondiale.

Altra tappa da non perdere il Tempio di Giove che sorge sulla strada che collega la parte alta a quella bassa e che domina dall’alto la città.

Ma cosa mangiare a Terracina? Senza dubbio piatti a base di pesce sempre freschissimo come la zuppa di pesce della Riviera di Ulisse, una ricetta in origine “di recupero” con molluschi e crostacei dal sapore inconfondibile.

Spotorno

Bagnato dal mar ligure, Spotorno sorge in provincia di Savona, affacciato sull’Isola di Bergeggi, ed è il luogo ideale per trascorrere delle vacanze all’insegna del relax e del gusto. Tipico borgo marinaro, custodisce un delizioso centro storico che ruota intorno a piazza Aonzo e che ospita la Chiesa della Santissima Annunziata, la principale struttura religiosa.

La cucina di Spotorno è quella tipica ligure e fortemente legata ai sapori del territorio sempre freschi e genuini. Famose le sardine ripiene, ma ottimo anche il baccalà al vapore, cos come le lasagne al pesto. Da non perdere la farinata a base di farina di ceci, i salumi e i formaggi locali.

Orbetello

Situata su uno stretto istmo di terra e circondata ai lati dall’ampia laguna, Orbetello è una delle più importanti mete turistiche della Toscana. Porta d’ingresso del Monte Argentario, ospita alcune calette paradisiache e un centro storico ricco di monumenti dal grande valore storico-culturale. Un esempio è il Duomo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta nella quale ammirare diverse opere artistiche. Passeggiando tra le stradine c’è poi solo l’imbarazzo della scelta tra locali e ristoranti.

Gli ingredienti della cucina di Orbetello sono tutti unici, freschissimi e arrivano direttamente dal mare. Un must tra i piatti tipici gli spaghetti alla bottarga di Orbetello, estratta a mano con grande cura, salata, lavata, essiccata e conservata sotto vuoto. Tra i piati tipici italiani di mare, ottimo il risotto di Femminelle, ovvero i piccoli granchi che i pescatori trovano sul fondo dei loro “martavelli”. Altro piatto forte della tradizione è l’anguilla dorata e sfumata, una ricetta che risale ai tempi della dominazione spagnola.