Ha la forma di una stella marina, ma si trova sulle montagne: questo è uno dei borghi più belli della Sicilia
Giuseppe Garibaldì lo definì il “balcone della Sicilia” e, infatti, Centuripe è un borgo che si erge in posizione panoramica su una formazione rocciosa che domina la valle del Simeto, offrendo una vista spettacolare sia sull’Etna che sulla Piana di Catania. Luogo di ricco di storia, arte e cultura, vanta una storia millenaria, ma anche una forma particolare, quanto unica, che ricorda una stella marina, ma c’è anche chi l’ha paragonata a quella di un “gigante addormentato”.
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L’antica e lunga storia di Centuripe, il borgo siciliano a forma di stella
Le testimonianze che conserva il borgo raccontano del suo lontano e glorioso passato, di quando Centuripe fu uno delle città più importanti e fiorenti della Sicilia antica. La sua storia inizia nel IV secolo a.C., quando entrò nell’influenza di Siracusa, la città-stato greca che dominava la Sicilia Orientale, poi passo, durante il I secolo sotto il dominio romano e divenne un importante centro amministrativo, militare e commerciale dell’Impero Romano, periodo nel quale venne abbellita con monumenti, templi, ville, terme, teatri, anfiteatri, mausolei e acquedotti.
Inoltre, Centuripe divenne famosa e rinomata per la sua produzione artistica, in particolare per le ceramiche policrome decorate con figure femminili e animali. Dopo l’occupazione dei arabi, che introdussero la coltura degli agrumi e del cotone, fu conquistata dai normanni che costruirono delle chiese cristiane e il castello di Carcaci. Dopo la distruzione per opera di Federico II nel XIII secolo, la città rimase abbandonata per tre secoli e poi rifondata dai Moncada e fiorì dal punto di vista economico e sociale.
Nel XVII secolo passò sotto al dominio dei Borboni nel XIX secolo partecipò al Rinascimento, quando fu definita il “balcone della Sicilia” da Garibaldi.
Cosa vedere a Centuripe?
Castello di Corradino
Il nome deriva da Corrado di Svevia che regnò nella metà del Duecento in Sicilia ed oggi restano i resti di questo castello che in origine era un antico mausoleo, poi riadattato ad edificio di difesa.
Museo archeologico regionale
All’interno del museo è possibile ammirare una ricca collezione di reperti che sono stati ritrovati grazie agli scavi archeologici effettuati nel corso del tempo: si spazia dalla sezione preistorica e arcaica alla sezione ellenistica con oggetti in ceramica e terracotta; interessante anche la sezione imperiale e romano repubblicana che espone opere d’arte e oggetti d’uso quotidiano nella città romana.
Ninfeo Romano
Nel centro storico della città sorge questo complesso termale d’epoca romana, dal quale si evince la composizione formata da diverse stanze tra cui il calidarium (la stanza calda), il tepidarium (la stanza tiepida) e il frigidarium (la stanza fredda). Le pareti erano decorate con affreschi e mosaici ormai perduti.
Chiesa dell’Immacolata Concezione e altri edifici sacri
La chiesa principale di Centuripe, che si trova al centro della “stella”, risale al XVII secolo e si presenta con una facciata in stile barocco, mentre all’interno con una pianta a croce latina, tre navate e sei cappelle. Sono diverse le opere d’arte di pregio che conserva, tra le quali spicca un crocifisso ligneo e una statua dell’Immacolata Concezione.
Vale la pena anche visitare alti edifici sacri come la chiesa di San Nicola di Bari, la chiesa di San Michele Arcangelo, la chiesa del Santissimo Crocifisso, la chiesa del Carmine e la chiesa dell’Annunziata, le quali presentano vari stili architettonici, dal gotico al barocco e che custodiscono molte opere d’arte tra le quali dipinti, sculture, arredi e reliquie di santi.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la guida di Centuripe.