Ha appena aperto nel cuore dell’Umbria, ed è il ponte tibetano più alto d’Europa: mezzo chilometro sospeso a 175 metri d’altezza

Stefano Maria Meconi, 01 Apr 2024

Sembra una rincorsa senza freni, quella che si è scatenata negli ultimi anni a chi ce l’ha più lungo: il ponte tibetano, s’intende. Una (non) novità che il nome ci dice provenire dalle alture dell’Himalaya, ma che in forme e varianti diverse è giunto fino a noi e ai giorni nostri con una necessaria, quanto utile innovazione tecnologica. Quello appena inaugurato in Valnerina è però diverso dagli altri, e non solo per i suoi numeri. La volontà è quella di rivoluzionare un territorio, renderlo ancora più attrattivo, e farlo con un occhio attento alla sostenibilità ambientale, che di questi tempi non guasta di certo.

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A Sellano il ponte che sfonda tutti i record

Se ci fosse Gerry Scotti, potrebbe entrare a far parte senza problemi dello Show dei Record. Almeno per quanto riguarda l’Europa. Perché il ponte tibetano di Sellano, nel cuore verde dell’Umbria, ha davvero deciso di fare le cose in grande, o meglio sarebbe dire in lungo. 517,5 metri di lunghezza complessiva, 1023 gradini, ma soprattutto 175 metri di elevazione dal fondovalle, numero che sorpassa quasi del doppio lo Sky Bridge di Dolni Morava, in Cechia (721 metri di lunghezza e “solo” 95 metri di elevazione).

Tra gli altri numeri che rendono questa struttura assolutamente da primato c’è la durata della percorrenza, che richiede all’incirca dai 30 ai 45 minuti, e i 68 metri di dislivello tra le due estremità. Unitamente ad alcune limitazioni tecniche che sono imposte dalla particolare struttura del ponte:

Non è accessibile a tutte le persone, bambine e adulti che esse siano, di statura inferiore ai 120 centimetri (per gli ancoraggi di sicurezza)
Non è accessibile a tutte le persone con girovita superiore ai 120 centimetri e interno coscia alto superiore ai 66 centimetri (per l’imbragatura di sicurezza)
Non è accessibile a tutte le persone che non indossino calzature adeguate (sandali, espadrillas, zoccoli etc.)

Ulteriori limitazioni all’ingresso sono consigliate, ma non obbligatorie, a donne in gravidanza, facilmente emozionabili, soggetti a rischio epilessia. Il ponte è accessibile a periodi di un’ora, con accesso automatizzato previa imbragatura, e al costo fisso di 25 euro.

Ponte tibetano di Sellano: ecco dove si trova

La Valnerina è una delle zone più belle di tutta l’Umbria, benché il territorio – nel senso prettamente geografico – si estenda anche su Lazio e Marche. È una zona particolarmente ricca a livello naturalistico, che include borghi come Cascia, Norcia, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Spoleto e appunto Sellano. Un piccolo borgo di neanche 1000 abitanti immerso nel cuore verde d’Italia, così viene chiamata la regione, con le sue belle case in pietra e le antiche chiese. E il Castello di Montesanto, che è la principale attrazione della piccola frazione messa in comunicazione con Sellano proprio dal ponte tibetano più alto d’Europa. Questo antico maniero, costruito su un colle contrapposto a quello di Sellano, domina la valle del fiume Vigi almeno dal XIII secolo e per molti secoli ha rappresentato il punto più importante del borgo autonomo, poi accorpato nel 1879 proprio alla vicina Sellano.

Il ponte, per i più coraggiosi, rappresenta anche una scorciatoia rispetto al percorso classico per raggiungere Montesanto, che fino ad ora richiedeva di guidare o camminare per circa 9 chilometri, ridiscendendo il fondovalle e risalendo poi fino alla zona del Castello.