Friuli da bere di e da mangiare a Milano
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Tutti a tavola
Per tutta la durata della manifestazione è operativa una sala degustazioni attrezzata, organizzata per proporre una media di sei appuntamenti al giorno, tre dei quali riservati alla promozione dei prodotti del paniere Tipicamente friulano abbinati ogni volta a una diversa tipologia di vino: dal Friulano al Refosco dal peduncolo rosso, passado per il Ribolla gialla e lo Schioppettino. Insomma, una rassegna imperdibile delle eccellenze vinicole della regione. La degustazione delle 12 (ogni giorno) è dedicata all’Aperitivo Friulano ovvero alle etichette di vino Friulano proposte abbinate ai prodotti dell’agroalimentare regionale, mentre l’appuntamento delle 18 è riservato alla valorizzazione delle produzioni caratteristiche delle zone Doc della regione. Quello delle 16.30 è sempre riservato all’abbinamento tra i dolci del Friuli Venezia Giulia (gubana, strucchi, Esse di Raveo, biscotto Pordenone…) e i suoi grandi vini da meditazione. Inoltre, l’Enoteca dei vini del Friuli Venezia Giulia propone al calice oltre 120 etichette selezionate dall’Ais Fvg e un’ampia area dedicata alla ristorazione di qualità che propone preparazioni inedite (le ricette sono raccolte in un accattivante ricettario offerto in distribuzione).
Artigianato locale
È stata ricostruita, inoltre, una malga completa di caldera di rame e attrezzature per la caseificazione, che funziona, a scopo dimostrativo, per ricreare uno degli ambienti più caratteristici della montagna friulana. Poi ci sono il laboratorio del mosaico gestito dalla Scuola mosaicisti di Spilimbergo, lo spazio dei coltellinai di Maniago e quello del Distretto della sedia di Manzano. Arricchiscono il calendario, gli appuntamenti dedicati alle lavorazioni con il feltro, la lana cotta e gli scus (le foglie della pannocchie di mais). Ultimo appuntamento in Fiera venerdì 7 dicembre, per la presentazione della Guida Vini&Ristoranti del FVG.