Festa della Musica e della Genetica
Vediamo poi gli appuntamenti giorno per giorno: domenica 20 maggio, nel Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo la presentazione del libro “Gobi” di Roberto Ive, grande esperto di Mongolia che per molti anni è stato lettore di lingua italiana alla “Mongolian Arts University” di Ulaan Bataar. L’autore ci racconterà in prima persona le sue esperienze di viaggio nel deserto del Gobi, uno dei luoghi meno noti e più inaccessibili del nostro pianeta, accompagnandoci al suo interno anche grazie alle immagini del suo viaggio. Per pranzo poi, attorno alle 12.30, siete tutti invitati da Pat, Syusy e Martino a fare un Viaggio attraverso il cibo, tra cultura nomade mongola ed enogastronomia locale. Un viaggio nella storia attraverso la cultura del cibo di due diverse culture: quella nomade (mongola) e quella stanziale (emiliano-romagnola). Syusy, Pat e Martino introdurranno le portate: la gastronomia come valido pretesto per scoprire qualcosa in più sulla storia e sulla tradizione. Siete curiosi di conoscere il menu? Lo pubblicheremo in anteprima sul Giornale del Cibo! Anticipiamo solo che la tradizione nomade si intreccerà con quella stanziale, sia nelle pietanze che nel modo di mangiarle…
Nel pomeriggio altri due incontri dedicati alla Mongolia, la proiezione dell’avventura umanitaria in mountain bike attraverso il deserto dei Gobi di Gabriele Rossi e di un documentario di Dino De Toffol sui Taiganà, o uomini-renne, piccolo gruppo etnico di sole 180 persone che vive nelle impervie regioni dei monti Altai. Alle 21.00 un incontro molto affascinante dal titolo “La genetica svela i misteri”, insieme a Pat e Syusy ci saranno Francesco Cavalli Sforza, il genetista Guido Barbujani e Adriano Forgione, direttore della rivista HERA. A seguire il concerto del quintetto Hosoo Transmongolia, originari dei monti Altai, dediti al canto armonico accompagnato da strumenti tradizionali: il violino con tastiera a testa di cavallo (strumento a corde tipico della Mongolia), il violino basso, l’oboe mongolo e altri vari strumenti a pizzico e a corde.
Lunedì 21 maggio, dopo un percorso didattico sulla Mongolia dedicato alle Scuole Elementari e Medie e un concerto dei musicisti dell’Accademia dell’orchestra Mozart, alle 15.00 nella Sala Re Enzo Pat intervisterà il genetista Guido Barbujani (già nostro complice nel viaggio di Adriatica sulla rotta di Darwin) sul suo libro “L’invenzione delle razze. Capire la biodiversità umana”. Alle 16.30 passaggio di testimone: Francesco Guccini intervisterà Silvia Bencivelli, autrice del libro “Perché ci piace la musica”. La serata di lunedì sarà all’insegna del giallo: Pat e lo sceneggiatore Marcello Fois presenteranno l’incontro “La genetica svela i delitti”, commentando il cortometraggio “Non oltrepassare: il lavoro della Polizia Scientifica… Quella vera!” e intervistando il dottor Geo Ceccaroli, dirigente della Polizia Scientifica in Emilia Romagna. Martedì 22, infine, altri appuntamenti dedicati a musica e genetica: esibizioni dell’Orchestra Mozart, arte e tecnologia di Musicolor e la presentazione del libro di Andrea Mingardi “Permette un ballo, signorina?”. Per partecipare agli incontri l’ingresso giornaliero a Palazzo Re Enzo costa solo 5 euro, mentre il biglietto per assistere ai concerti ne costa 10. Se volete prenotare un posto a tavola per il pranzo con Pat, Syusy e Martino scrivete una mail direttamente al sito dell’evento, il prezzo è 25 euro. In realtà il festival inizia prima del 20: ci sono appuntamenti in cartellone già dal 12 maggio, ma per la settimana iniziale si tratta principalmente di incontri specialistici per i genetisti. Se siete addetti ai lavori, o se vi interessa comunque partecipare, leggete il programma pubblicato sempre sul sito ufficiale.