Eurovision Song Contest 2023: cos’è, dove si tiene e perché sarà l’argomento del mese di maggio e non solo

La Champions League della musica! Ecco quando e dove si sfidano i migliori cantanti dei paesi europei
Claudia Giammatteo, 04 Mag 2023
eurovision song contest 2023: cos'è, dove si tiene e perché sarà l'argomento del mese di maggio e non solo
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Da quasi 70 anni l’Eurovision Song Contest tiene col fiato sospeso circa 600 milioni di spettatori sparsi per i paesi dell’Europa, quelli degli artisti che prendono parte alle tre grandi serate finali, grazie alle quali verrà premiata la canzone regina dell’anno! Questa del 2023 è senza dubbio una delle edizioni più particolari: in primis per la location. Infatti, nonostante nel 2022 abbia vinto una band ucraina, Kalush con il brano Stefania, si terrà nel Regno Unito, precisamente a Liverpool, per motivi legati all’invasione russa in Ucraina che non permettono lo svolgimento del festival nel paese di origine dell’artista che detiene il titolo.

Ovviamente, a rappresentare l’Italia nella serata finale del 13 maggio ci sarà Marco Mengoni con il brano “Due vite”, vincitore del festival di Sanremo 2023.

Come funziona l’Eurovision Song Contest?

Lo abbiamo definito “Champions League della musica” perché mette in sfida i cantanti e le canzoni migliori di tutta Europa, uno per paese. Precisamente, però, a partecipare non sono le nazioni, ma le televisioni pubbliche aderenti all’European Broadcasting Union (EBU), il consorzio che riunisce e sovrintende all’organizzazione del concorso, al quale aderiscono anche alcune TV fuori dal territorio europeo (come il Libano, il Marocco e Israele che l’ha vinto ben 4 volte).

Gli artisti che partecipano al contest vengono selezionati dalle emittenti che presentano la loro scelta entro metà marzo. La selezione può avvenire in diversi modi, ma sempre lasciando al pubblico il ruolo più importante.

Il festival si articola in 3 serate:

  • Prima semifinale del martedì sera.
  • Seconda semifinale del giovedì sera.
  • Gran finale del sabato al quale partecipano le prime 10 qualificate della prima semifinale e le 10 della seconda, ma anche di diritto i Big Five, ovvero i cantanti di Italia, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito, ai quali si aggiunge l’artista del paese ospitante, qualora non fosse tra questi.

La regola fondamentale è: non si può votare per la propria nazione. Se si potesse, quella con il maggior numero di abitanti sarebbe troppo avvantaggiata!

Dalle origini ad oggi: tutte quello che c’è da sapere sull’Eurovision Song Contest

Tutti conoscono l’Eurofestival, ma in pochi sanno che ha origini tutte italiane: infatti, è nato su iniziativa della Rai e grazie all’esempio del Festival della canzone italiana di Sanremo e del festival Internazionale della canzone organizzato dalla Rai dal 1955 a Venezia e al quale hanno partecipato Italia, Austria, Francia, Belgio, Olanda e Monaco, ma che veniva trasmesso solo via radio.

L’Eurovision Network nacque nel 1954 da un’idea di Marcel Bezençon, il direttore generale della Swiss Broadcasting Corporation. Il contest venne introdotto sulla rete su decisione dell’Assemblea generale di Roma del 1955 e la prima edizione dell’Eurovision si svolse l’anno seguente a Lugano, il 24 maggio 1956 con soli 7 partecipanti, ognuno dei quali presentò 2 canzoni.

I partecipanti della 67esima edizione sono 37 ed il logo raffigura un elettrocardiogramma con i colori ispirati alle bandiere dei paesi organizzatori. Lo slogan è “United by music” e le pulsazioni del logo producono una serie di cuori che battono a ritmo di musica. La grande novità di quest’anno è la partecipazione al voto degli spettatori di tutto il mondo. I voti dei paesi che non prendono parte al contest figureranno come il voto di un unico paese.  

Le semifinali andranno in onda su Raidue, mentre la finale su Raiuno il 13 maggio e ad accompagnare il pubblico italiano ci saranno Mara Maionchi e Gabriele Corsi.

Liverpool, sede (non così riserva) della 67esima edizione dell’Eurovision Song Contest 

Come accennato, una delle poche regole è: chi vince organizza l’anno successivo. 

L’anno scorso, però, ha vinto una band Ucraina, quindi è toccato al paese del secondo classificato organizzare questa edizione, per via del conflitto in atto. L’Eurofestival si svolgerà, quindi, presso la Liverpool Arena, in una città simbolo che è considerata la capitale della musica pop. Non a caso, qui sono nati John Lennon e i suoi Beatles che però furono solo l’inizio. Tra tutte le città del Regno Unito Liverpool ha, infatti, prodotto il maggior numero di solisti e complessi musical al vertice della Hit Parade britannica e non solo.

Basta fare un giro al “Muro della Fama” a Mathew Street dove ammirare un montaggio di dischi d’oro, realizzato in onore del contributo alla musica internazionale, dai più famosi artisti locali. Su questa che è una delle strade principali di Liverpool si susseguono pub e locali, tra i quali il famoso Cavern Club, dove i Beatles hanno suonato in moltissime occasioni all’inizio della loro carriera. Lungo questa strada e in tutto il quartiere si tiene anche il Matthew Street Festival che ogni anno riempie le strade di gente e ottima musica.

Non c’è che dire, Liverpool non può che essere considerata una sede di riserva di tutto rispetto per l’Eurovision Song Contest 2023, nella quale gli eventi correlati saranno davvero tantissimi.



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