Ecco qual è il miglior periodo di e perché per visitare il Paese verde
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Partiamo da una premessa: l’Irlanda è una terra magica, unica, dove la natura si esprime con magnifica prepotenza in ogni angolo e nelle sue forme più pure; una terra costellata di panorami mozzafiato, infinite distese d’erba color smeraldo, castelli diroccati, e casa di mille leggende tra banshees, leprecauni, fate, folletti, elfi e tanti altri personaggi del folklore e della mitologia irlandesi. Con il sole, con le nuvole, con la pioggia o con il vento, mantiene sempre un fascino indiscutibile, che difficilmente potrete trovare in altri posti del mondo. Anzi, vi dirò… Con il cielo grigio, secondo me, è ancora più bella! Detto questo, capisco che la maggior parte delle persone vorrebbe organizzarsi per visitarla con un tempo favorevole. Desiderio condivisibile, dato che gli immensi prati verdi e le scogliere a picco sull’Oceano sono uno spettacolo sotto i raggi del sole, ve lo garantisco. Purtroppo, però, prevedere il tempo in Irlanda è un’impresa ardua, per non dire impossibile.
Il clima irlandese è molto, ma molto, imponderabile, in qualsiasi stagione ci si trovi. E forse è anche per questo che agli irlandesi piace tantissimo parlare del meteo!
Considerate, innanzitutto, che le stagioni non sono come le conosciamo in Italia: non esiste un’estate che sia sicuramente calda, assolata e senza piogge, o una primavera mite dal cielo azzurro; di fatto, si può dire che le stagioni non esistano proprio. L’Irlanda ha un clima per lo più mite, sui 10°C di media e raramente sotto i 3-4°C di media in inverno, quindi temperature molto buone; ma è soggetta alle correnti atlantiche ed è nota per essere caratterizzata da continui cambiamenti di tempo e per essere un Paese modestamente umido e piovoso.
Le giornate sono quasi sempre contraddistinte da cielo grigio e uniforme, che può portare o meno al verificarsi di piogge. Dovrete prepararvi all’eventualità di trovare pioggia sette giorni su sette, così come un solo giorno o mai (raro, ma a qualche viaggiatore “fortunato” è capitato!).
L’intensità della pioggia è molto variabile: da poche gocce, che vi consentiranno di girare tranquillamente dotati solo di k-way, a piogge medie, affrontabili con un ombrello – purché non ci sia vento, a piogge infine più importanti, che vi obbligheranno a rimanere in casa o riparati in qualche luogo chiuso. Il lato positivo è che, solitamente, le piogge hanno durata breve, infatti è difficile che piova incessantemente per ore: si va dai 5 minuti alla mezz’ora/un’ora al massimo. Certo è che non se ne può fare una regola, dal momento che molto dipende dal mese, da dove ci si trova (la costa Ovest, ad esempio, è la più piovosa, così come le zone montuose) e anche dai venti.
E’ inoltre chiaro che, in presenza di venti, la temperatura media può abbassarsi sensibilmente, dunque è bene vestirsi in modo adeguato a qualsiasi evenienza (ma di questo vi parlerò nello specifico più avanti). Dopotutto, c’è un motivo se gli irlandesi si riferiscono al loro meteo usando l’espressione “Four Seasons In One Day” (quattro stagioni in un giorno), che ne riassume alla perfezione la peculiarità: come ho accennato poco più su, infatti, l’Irlanda è soggetta a continui cambiamenti di tempo, anche – e soprattutto – nel corso della stessa giornata. Potreste dunque trovarvi a maniche corte sotto un cielo azzurro e assolato e, dopo qualche istante, improvvisamente in balia del vento e della pioggia, per poi vedere di nuovo il sole spuntare timidamente e la pioggia cessare, nel giro di una manciata di minuti. Ma, in fondo, è anche questo “effetto sorpresa” a renderla un’isola speciale e suggestiva!
Fatto un quadro generale del capriccioso clima irlandese, così che siate consapevoli di tutto, voglio condividere con voi ciò che ho imparato nei miei viaggi in terra d’Irlanda. Dunque, ecco qualche consiglio pratico per non farvi trovare impreparati: Il primo consiglio, e il più importante, è quello di vestirvi sempre e rigorosamente “a cipolla”; quindi vestitevi a strati partendo, ad esempio, da una semplice t-shirt, su cui indossare un maglioncino, poi una felpa (termica, volendo) e un giubbotto. Portate inoltre sciarpe, cappelli, guanti e k-way sempre con voi. In questo modo, sarete pronti a fronteggiare qualsiasi cambio repentino di temperatura e clima. Ai piedi consiglio, ovviamente, scarpe comode, le più comode che abbiate.
Evitate infradito (sembra scontato ma non lo è, nei mesi estivi ne ho viste di persone girare così e poi maledirsi!) e scarpe di tela che in caso di pioggia si inzupperebbero, facendovi rimanere tutto il giorno con i piedi a mollo. Inoltre, nei giorni di visita a siti naturalistici (come le meravigliose Cliffs of Moher), consiglio assolutamente di indossare scarpe da trekking alte, così da poter percorrere tranquillamente la cresta delle scogliere ed evitare di scivolare (specialmente se ha piovuto o sta piovendo). Fate attenzione alla nebbia: non è un fenomeno così frequente nei siti che normalmente si visitano, ma se fate trekking sulle montagne molto probabilmente la incontrerete. Idem se vi mettete alla guida la mattina presto, o in alcune zone particolari.
Quindi siate prudenti. Il periodo migliore per visitare l’Irlanda è senza dubbio nei mesi di Maggio e Giugno, poiché sono tendenzialmente i meno piovosi e i più soleggiati, con temperature medie massime intorno ai 18-20°. Si potrebbe salvare, in presenza di fattori favorevoli, anche la prima metà di Luglio, ma meglio non sfidare la sorte. In questi mesi, inoltre, il sole tramonta molto tardi (intorno alle 23:00) e si hanno quindi giornate molto lunghe da poter sfruttare. Periodi da evitare: seconda metà di Luglio e tutto il mese di Agosto, decisamente più piovosi e grigi. Direi di evitare anche tutti i mesi successivi fino a Maggio.
Insomma, come abbiamo visto prevedere il tempo in Irlanda è praticamente impossibile. L’unica cosa che mi sento di dirvi è di comprenderla e amarla così com’è, adeguarvi al momento e godervi tutto ciò che di bello ha da offrire, che non è affatto poco! Spero che queste informazioni possano risultare utili a chiunque voglia programmare un viaggio (magari un avventuroso “on the road” come ho fatto io!) in Irlanda.
Se vi sentite scoraggiati, perché vorreste partire subito per questa meta ma non siete in grado di organizzare un itinerario di viaggio meticoloso, che tenga conto di tutti i dettagli necessari per la buona riuscita del viaggio stesso (voli più convenienti, noleggio auto, alloggi migliori, luoghi da visitare, posti tipici dove mangiare, spostamenti giornalieri e così via), o se semplicemente non vi va di farlo o non ne avete il tempo, avete la possibilità di richiedere il vostro itinerario personalizzato sul sito www.wanderoo.it.
Me ne occuperò personalmente, in quanto Travel Advisor di Wanderoo, e preparerò il vostro programma di viaggio sulla base delle vostre richieste ed esigenze. A presto!
Virginia Elydia Corbelli