Ecco i 6 posti che rischiano di sparire a causa del cambiamento climatico
Il tuo sogno è quello di galleggiare nelle acque benefiche del Mar Morto, di immergerti nelle magiche atmosfere dell’India o di vedere il Taj Mahal? Ebbene, il tempo a disposizione potrebbe essere limitato a causa dei cambiamenti climatici repentini e dell’intervento dell’uomo, spesso deleterio.
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Un antico detta recita “l’unica costante è il cambiamento” e, infatti, migrazioni di massa, catastrofi naturali e aumento delle temperature hanno, nel corso dei secoli, trasformato i luoghi della Terra. Oggi, però, sembra che tutto stia avvenendo troppo velocemente e le preoccupazioni nell’ambiente scientifico si moltiplicano. D’altronde, la sovrappopolazione e l’urbanizzazione, ma soprattutto lo stile di vita non rispettoso dell’ambiente, mette a dura prova il nostro Pianeta. In particolare, vogliamo parlarti di alcuni luoghi incredibili che sono a rischio per varie ragioni.
Dall’Italia all’India, ecco i luoghi che rischiano di sparire
I cambiamenti climatici non incidono solo sulla vita delle persone, ma provocano importanti conseguenze alle città e alle magnifiche risorse naturali, quindi influiscono sul settore del turismo. Molte destinazioni di viaggio, infatti, rischiano di sparire o, comunque, di essere stravolte. In primis, è quindi necessario visitarle in modo responsabile, fare donazioni alle associazioni che si occupano della loro tutela e, poi, sperare che qualcosa cambi, ma partendo da un cambiamento nel nostro stile di vita, perché tutti insieme possiamo fare la differenza.
Venezia
Tutti sono a conoscenza del fenomeno d’innalzamento delle acque, devastante per una città come Venezia che sorge sul mare e deve affrontare già il fenomeno delle maree. Con l’innalzamento degli Oceani poi, rischia di subire inondazioni più gravi. Venezia, d’altronde, sta affondando da secoli e il processo si sta accelerando, sembra cinque volte di più di quanto si pensasse.
Seychelles
Le paradisiache isole dell’Oceano Indiano rischiano di essere sommerse nei prossimi 50-100 anni. Oltre al pericolo della sommersione, questo meraviglioso arcipelago tropicale è soggetto anche all’erosione delle spiagge e alla distruzione dei coralli.
Grande Muraglia Cinese
Non ci sono previsioni scientifiche certe, ma sembra che questa meraviglia, immensa costruzione visibile addirittura dalla Luna, stia subendo gli effetti del dissesto idrogeologico, dell’inquinamento e dell’inciviltà dei visitatori. Secondo la Great China Wall Association , quel che resta del percorso è ben conservato solo per il 10%, mentre il 90% restante avrebbe subito già danni irreversibili.
Mar Morto
Il lago salato che si trova tra Giordania e Israele è famoso per le sue caratteristiche uniche: infatti, è il lago più salato del mondo e completamente privo di vita. Le condizioni di caldo secco e la mancanza di sbocchi sul mare, inoltre, determinano l’evaporazione di grandi quantità d’acqua, portando il sale e altri minerali a concentrazioni sempre più elevate. I sali del Mar Morto, infatti, apportano numerosi benefici, ma sono a rischio perché il livello dell’acqua scende di oltre un metro ogni anno e oggi misura la metà di un secolo fa. Ciò è dovuto non solo ai cambiamenti climatici, ma anche alle costruzioni di dighe e al fatto che l’acqua viene deviata dal fiume Giordano ed estratta dal Mar Morto per varie ragioni, anche e soprattutto dalle aziende cosmetiche che la usano per formulare prodotti specifici. Secondo gli esperti, il Mar Morto potrebbe essere asciutto entro il 2050.
Grande Barriera Corallina
Quella australiana è la più grande e mozzafiato del mondo, ma l’aumento dell’acidificazione degli oceani, l’ inquinamento, l’effetto dei cicloni e l’aumento delle temperature delle acque, stanno causando una decolorazione del corallo. Basti pensare che, negli ultimi 30 anni, più della metà della Barriera Corallina è scomparsa e il resto potrebbe polverizzarsi prima del 2030.
Taj Mahal
Una delle sette meraviglie del mondo, il mausoleo che rappresenta l’amore eterno, famoso per il bianco candido dei marmi, sta cambiando colore. Le pareti, infatti, stanno ingiallendo a causa dell’inquinamento, quindi meglio non perdere altro tempo per ammirarlo e prenotare il tuo viaggio in India.