Ecco i 5 borghi italiani dove festeggiare la Liberazione all’insegna della natura e del buon mangiare

Un salto indietro nel tempo! Ecco 5 borghi italiani da raggiungere nel ponte della Liberazione
Claudia Giammatteo, 20 Apr 2023
ecco i 5 borghi italiani dove festeggiare la liberazione all'insegna della natura e del buon mangiare
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Custodiscono tesori artistici e storici inestimabili, regalano paesaggi mozzafiato e sorprendono ad ogni angolo: sono i borghi italiani, tantissimi da nord a sud e che rappresentano una delle ricchezze più importanti del nostro bel Paese. Un’ottima occasione per visitarne alcuni è rappresentata dal ponte della Liberazione che, quest’anno, cade di martedì. Quindi perché non approfittarne e organizzare un viaggio, oppure una gita fuor i porta nella propria regione? Ecco qualche idea che stuzzicherà la tua voglia di scoprire, o riscoprire, luoghi meravigliosi.

Ponte della Liberazione: 5 borghi italiani tutti da scoprire 

Se desideri fare un salto indietro nel tempo fino al medioevo, passeggiare in viuzze lastricate in pietra, fare acquisti in botteghe artigiane e lasciarti incantare da scenari che sembrano uscire da un libro delle fiabe, non devi far altro che scegliere tra questi 5 borghi italiani quale visitare.

Pienza – Toscana

pienza

Sorge nel cuore della Val d’Orcia ed è famosa  come la “città rinascimentale per eccellenza” , ma anche la “Città Ideale” del Rinascimento: infatti, grazie alla sua architettura, ai palazzi storici e alla sua storia, rappresenta a perfetta quel periodo florido nel migliore dei modi.

D’altronde, fu proprio Enea Silvio Piccolomini, futuro Papa Pio II e suo figlio illustre che la ideò ispirandosi ai valori umanistici di razionalità, armonia ed equilibrio.

A lui è infatti dedicata la sua piazza più importante, (Piazza Pio II) che è senza dubbio una delle più raffinate: gli edifici circostanti sono realizzati in pietra di travertino e custodisce il famoso “Pozzo dei cani”. Da non perdere il Duomo di Pienza, famoso anche come la Cattedrale dell’Assunta, che custodisce dipinti di grande valore.  Imperdibile la romantica e piccola chiesa Pieve di Corsignano,  , mentre da Palazzo Piccolomini ci si affaccia sul meraviglioso giardino pensile con una vista panoramica su tutta la Valle dell’Orcia.

Se poi trascorri questo ponte del 25 aprile in coppia, ti consigliamo di passeggiare lungo le quattro strade: via del Bacio, via della Fortuna, via del Buia e via dell’Amore, strette viuzze particolarmente romantiche!

Anagni Lazio

anagni

Famosa come la “città dei Papi” per aver dato i natali a ben quattro Papi, vanta un centro storico medievale perfettamente conservato, ricco di palazzi storici e vicoli suggestivi. L’antica Porta Cerere consente l’accesso al borgo e riporta le parole di Dante che, nella Divina Commedia, descrivono il famoso “schiaffo d’Anagni”. Si tratta dell’episodio del quale fu protagonista Papa Bonifacio VIII,  soprannominato “il temibile”,  nato proprio ad Anagni e che qui si rifugiò all’interno di quello che oggi è Palazzo Bonifacio VIII, senza dubbio l’attrazione più importante.  

Inestimabile, poi, il valore artistico e storico della romanica Cattedrale di Santa Maria Annunziata, nel quale si trova la Cripta di San Magno, considerata la “cappella Sistina del Medioevo” per via del ciclo di affreschi preziosissimi che conserva.

Bevagna – Umbria

bevagna

Uno dei borghi nascosti dell’Umbria tra i più belli in assoluto.

A Bevagna, in provincia di Perugia, sembra che il tempo si sia fermato al medioevo: infatti, è circondato da mura con torri e porte, conserva palazzi e botteghe dove i maestri lavorano ancora oggi con tecniche millenarie la canapa, con la quale fabbricano tele e cordami. Il suo cuore del centro storico è piazza Silvestri, dove ammirare il duecentesco Palazzo dei Consoli, la fontana ottocentesca, la colonna romana e due chiese romaniche.

Tra gli eventi più suggestivi e caratteristici di Bevagna poi, annoveriamo il Mercato delle Gaite che si svolge nel mese di giugno da tre decenni. Si tratta di una manifestazione che ricostruisce la vita della comunità bevanate del ‘200 e ‘300 con allestimenti molto suggestivi e interessanti.

Bard – Valle d’Aosta

bard

Sembra uscire da un libro delle fiabe e si fonde perfettamente con la natura circostante: il borgo di Bard è minuscolo (solo tre chilometri quadrati), incantato e arroccato tra le montagne della Valle D’Aosta, caratterizzate da speroni rocciosi e alti rilievi. Il centro storico racchiude tesori inestimabili, il più famoso dei quali è, ovviamente, il Forte di Bard che si presume sia stato fortificato già in epoca preromana e rappresenta il simbolo dei lunghi anni di dominio da parte della famiglia dei Bard.

Nel suggestivo centro storico possibile ammirare eleganti edifici del XV e XVI secolo, come ad esempio la Casa del Vescovo e tante graziose chiesette come la chiesa dedicata all’Assunzione di Maria che svetta nella piazza centrale.  

Erice – Sicilia

erice

Tra i borghi italiani da visitare durante il ponte della Liberazione, ti consigliamo questo che è uno di quelli medievali più belli in assoluto. Ad un’altezza di 750 metri, Erice regala una meravigliosa vista panoramica sul golfo di Trapani da un lato, e dall’altro sulla vallata del Valderice.

Incredibilmente autentico e dall’atmosfera unica, il centro storico pullula di viuzze lastricate tra chiese, piazze ed antichi cortili, a testimonianza delle sue origini antiche. A dominare è la pietra come quella della Porta Trapani, dalla quale si arriva direttamente al Duomo. Ma oltre ai monumenti storici ci sono  negozietti, ristoranti e pasticcerie tutte da scoprire e nelle quali assaggiare le specialità trapanesi come l’arancina e il pane cunzato, cotto a legna e condito con pomodori, pecorino, acciughe e olio. Da non perdere anche Castello di Venere, arroccato a strapiombo e risalente all’epoca normanna e da fare assolutamente una passeggiata lungo la cinta muraria.



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