Ecco come chiedere un rimborso per annullamento volo

Il Regolamento (CE) 261/2004 protegge i viaggiatori il cui volo viene annullato, ma destreggiarsi tra le varie opzioni è difficile. Ecco come ottenere un rimborso più facilmente
Stefano Maria Meconi, 08 Feb 2024
ecco come chiedere un rimborso per annullamento volo

Viaggiare in aereo rappresenta non solo un modo per spostarsi da un luogo all’altro ma incarna l’essenza stessa dell’avventura e della scoperta. È l’emozione che precede la partenza, il brivido dell’ascensione oltre le nuvole, e la promessa di nuove esperienze che attendono al termine del volo. Tuttavia, questo sogno può incontrare ostacoli, come l’annullamento improvviso di un volo, che può trasformare l’attesa e l’entusiasmo in frustrazione e disappunto. Fortunatamente, sempre più spesso ci sono dei servizi rivolti ai consumatori che possono aiutare a gestire tutte le fasi che seguono l’annullamento di un volo, dalla ricerca di una sistemazione per la notte – qualora si tratti di un volo con orario serale/notturno – fino all’eventuale emissione di un rimborso, oltre che per tutte le esigenze contingenti che riguardano questi particolari inciampi che possono complicare l’organizzazione di un viaggio tanto atteso, sia per motivi di vacanza che personali, familiari o lavorativi.

Come comportarsi in caso di annullamento di un volo: rimanete calmi e attendete le istruzioni della compagnia aerea

Tutte le situazioni che riguardano l’annullamento di un volo aereo, con la relativa “riprotezione” del passeggero e i diritti che si applicano a quest’ultimo, sono regolati dal Regolamento (CE) 261/2004, che è stato approvato l’11 febbraio 2004 e che istituisce, secondo il dispositivo giuridico, “regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato”. La normativa, che ha sostituito il precedente Regolamento (CEE) 295/91, è stata aggiornata anche per rispondere alle rinnovate esigenze dei passeggeri e tenendo conto del fenomeno delle compagnie low-cost.

Qualsiasi sia la base legislativa che c’è dietro, e tenendo conto del fatto che, quando si viaggia in Unione Europea, esistono dei regolamenti che aiutano il viaggiatore, l’annullamento di un volo è una situazione spiacevole che, per essere affrontata al meglio, richiede pazienza, flessibilità e una buona dose di informazione. Ecco, dunque, alcuni consigli dettagliati su come comportarsi in questa situazione, per minimizzare lo stress e le complicazioni.

Mantenere la calma e raccogliere informazioni

Rimanere informati è fondamentale per affrontare l’annullamento di un volo in modo facile e con successo. Verificate le comunicazioni della compagnia aerea via email, SMS o attraverso le loro app ufficiali. Spesso, le prime notifiche di annullamento vengono inviate attraverso questi canali, ancor prima che compaia la dicitura “Cancellato” sui tabelloni di partenze e arrivi nell’aeroporto.

È importante poi capire il motivo dell’annullamento, poiché da questo possono variare le richieste di riprotezione/rimborso, nonché il modo con cui affrontare il prosieguo del viaggio. Condizioni meteorologiche avverse, problemi tecnici, scioperi o emergenze sanitarie possono essere cause comuni. Questo può influenzare le opzioni disponibili per i passeggeri, dunque informarsi con attenzione, anche rivolgendosi ai desk della compagnia aerea, è sempre un’ottima soluzione. Oltre ai desk, considerate di chiamare il numero verde della compagnia aerea, usare la chat sul loro sito web o i loro profili sui social media per assistenza. In caso di telefonate, tenete conto che le linee telefoniche possono essere sovraccariche in caso di cancellazioni multiple. Valutate l’orario migliore per chiamare o cercate di utilizzare metodi alternativi di contatto.

Cercate di sfruttare il tempo a vostra disposizione nel modo migliore possibile

Mentre vi trovate in aeroporto e state cercando di capire come poter proseguire il viaggio, informatevi su quanto previsto dal Regolamento (CE) 261/2004 in materia di riprotezione del viaggiatore. Il regolamento, infatti, prevede una serie di strumenti che possono aiutare chi si muove in aereo, dalle compensazioni e rimborsi economici, fino all’assistenza in loco sotto forma di pasti e bevande e, inoltre, la possibilità di essere trasferiti in un hotel in caso non ci siano voli disponibili immediatamente.

Cambiate volo (o cambiate mezzo)

Sempre grazie alle normative comunitarie, potete richiedere di essere prenotati sul prossimo volo disponibile verso la vostra destinazione, anche con compagnie aeree partner o alternative. Se, invece, i voli sono sospesi per un periodo prolungato, valutate di ricorrere a treni, autobus o noleggio auto come alternative per raggiungere la vostra destinazione o un altro aeroporto più vicino. Questo è un caso molto utile quando ci sono condizioni meteo avverse che rendono difficile, o impossibile, continuare il viaggio in aereo.

Come chiedere un risarcimento in caso di ritardo o cancellazione

La normativa europea che abbiamo già visto, oltre a fornire gli strumenti di protezione dei viaggiatori durante la fase di cancellazione dei voli, riconosce anche la possibilità di chiedere e ottenere un risarcimento economico, che può valere anche più del costo del volo stesso.

Come nel caso di un rimborso ITA Airways, infatti, si possono ottenere dai 250 ai 600 euro di rimborso per voli con una lunghezza superiore ai 3.500 km (molto utile in caso di voli internazionali/intercontinentali).

Esistono servizi che si occupano direttamente della richiesta di risarcimento, grazie ai quali tutta la parte burocratica è sbrigata con facilità e tempi ridotti. Oltre a richiedere per il viaggiatore la somma stabilita dal Regolamento (CE) 261/2004, infatti, aiutano chi ha subito un ritardo o cancellazione a far valere i propri diritti.



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