È il vento che può rovinare le tue prossime vacanze in Grecia: ecco come (e dove) sfuggire al terribile Meltemi
È il vento più caratteristico dell’estate in Grecia, un vero e proprio “spauracchio” per i turisti che temono di dover avere a che fare con la sua potenza che può generare anche improvvise e violente burrasche in mare, fino a forza 8-9, impedendo la navigazione: stiamo parlando del terribile vento Maltemi. Ecco, allora, qualche consiglio su come limitare il rischio di imbattersi in questo vento a dir poco fastidioso!
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Meltemi, il vento greco dalle origini mitologiche
Questo vento è legato alla mitologia. Infatti, secondo il mito, il dio Dionisio ricompensò Icario per ringraziarlo dell’ospitalità ricevuta con dei doni preziosi: un ceppo di vite, la conoscenza per coltivarla e diversi otri di vino con l’invito a farne bere tutti.
Icaro obbedì, ma alcuni contadini pensarono di esser stati avvelenati, quindi uccisero Icaro a bastonate, gettando poi il cadavere in un pozzo, quindi senza degna sepoltura. Gli antichi greci credevano che l’anima di una salma non seppellita non potesse scendere nell’Erebo e che vagasse senza meta e pace.
Quando la figlia di Icaro scoprì il cadavere del padre non resse al dolore e s’impiccò. Dionisio, offeso da tali delitti, inflisse siccità e pestilenza. Delfi, consultando l’Oracolo, capì che per placare l’ora di Dionisio fosse necessario fare giustizia, uccidendo gli assassini di Icaro, rifugiati sull’isola di Ceo nelle Cicladi. Una volta fatta giustizia si alzò il vento Meltemi.
Quando spira e dove colpisce il vento Meltemi in Grecia?
Il Meltemi è un vento secco, abbastanza fresco e periodico che colpisce alcune isole della Grecia: infatti, soffia solitamente tra fine maggio e inizio ottobre sul Mar Egeo, soprattutto durante le ore del giorno, placandosi la sera. Questo vento molto potente è associato, quasi sempre, a un tempo asciutto e con cielo sereno, quindi il suo arrivo è molto imprevedibile. Il periodo maggiormente a rischio è quello tra luglio e agosto (proprio quello di alta stagione!), quando la temperatura è più calda. Da un lato Meltemi attenua la calura, ma genera improvvise burrasche in mare e può raggiungere velocità importanti, arrivando a spirare anche ed oltre i 50 km/h.
Uno dei motivi per cui si verifica il Meltemi è da ricondursi all’elevato numero di isole dell’Egeo: a quanto pare, il vento aumenta la sua velocità incanalandosi tra le terre emerse. Meltemi, inoltre, sopraggiunte improvvisamente, quando si presentano altocumuli sparsi, nubi orografiche sui versanti sottovento e l’umidità diminuisce bruscamente. Inoltre, migliora la visibilità e aumenta la pressione atmosferica.
Il vento colpisce tutte le isole, ma alcune più di altre. Le maggiormente interessate sono le isole dell’Egeo Settentrionale e Centrale (soprattutto Samos, Lesbo, Limnos, Icaria e Chio, Agios e Efstratios), mentre Meltemi si attenua sull’Egeo Meridionale anche se a volte può estendersi fino al basso Adriatico e allo Ionio.
Quali sole scegliere per evitare il vento Meltemi
Le più riparate delle Isole Cicladi sono quelle che si trovano a Sud-Sud Ovest, precisamente ad Ovest di Paros, ovvero le Cicladi Occidentali: Kythnos, Serifos, Syros, Sifnos, Milos, Kymolos e Folegandros. Sono tutte bellissime e facilmente raggiungibili da Atene in traghetto.
Inoltre, è possibile optare per le isole Ionie: Corfù, Paxos, Lefkada, Cefalonia, Itaca e Zante, dove Meltemi non soffia, ma tira una leggera brezza. Ottima anche la zona della Penisola Calcidica, dove i venti iniziano la loro corsa e sono deboli.