Cosa succede in giro? Syusy e Patrizio ne parlano con i Turistipercaso

Sensazioni, esperienze e reticenze del viaggiare in questo periodo. Impressioni raccolte nell'ultima diretta Facebook di "resistenza turistica"
Turisti Per Caso.it, 16 Feb 2022
cosa succede in giro? syusy e patrizio ne parlano con i turistipercaso
Viaggiatori: 1
Spesa: Fino a €250 €
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Cosa succede in giro? La paura ci tiene ancora chiusi nelle nostre piccole bolle? Oppure, viaggiare si può e ne vale ancora la pena? Questo, nella nostra diretta di “resistenza turistica” sulle pagine Facebook di Turistipercaso e ItaliaSlowTour, lo abbiamo chiesto a voi: i nostri viaggiatori, quelli che non si sono fermati, quelli che la voglia di viaggiare ce l’hanno nel sangue. Grazie alle tante storie abbiamo viaggiato anche noi con voi in Francia, in Islanda, in Croazia e in Italia. Vi abbiamo seguiti con l’immaginazione, a bordo dei vostri camper o delle vostre moto, liberi, con la brezza mattutina che sfiora la pelle e il sole negli occhi.

E tu hai scelto di viaggiare? Oppure per il momento pensi sia meglio restare a casa? Forse leggere le testimonianze di chi ha viaggiato in questo periodo particolare, nonostante i mille imprevisti, potrà darti la giusta dose di coraggio. Il nuovo numero di Turisti per Caso Slow Tourla nostra rivista di “resistenza turistica”! –  è in edicola (e in formato digitale interattivo a questo link)… e quante storie ci hanno raccontato i nostri Turisti per caso! Andare all’estero non è poi così difficile come sembra. Le nostre valigie sono già pronte!

Per i nostri viaggiatori alcune difficoltà e imprevisti ci sono stati, ma del resto gli imprevisti hanno sempre fatto parte del viaggio. Ivana, ad esempio, ci racconta che nel 2021 ha dovuto cancellare un viaggio previsto in Portogallo ma non si è di certo arresa, ed ecco che – cambiamento di rotta – ha deciso di andare al nord della Francia girando in Normandia e Bretagna. Oppure Francesca che da un mese si trova in Martinica e, nonostante le varie difficoltà tecniche (aerei annullati o modificati, tamponi antigenici e difficoltà nel trovare un appuntamento) dice che ne è valsa la pena, anche se – aggiunge – “sono grata di essere qui ma la spensieratezza è un’altra cosa”. Per Ilaria, guida turistica in Islanda, viaggiare ne vale la pena anche se bisogna preoccuparsi di mille documenti. Ci racconta che c’è molta disinformazione tra le persone e alcune temono di rimanere bloccate all’estero per chissà quanto tempo qualora dovessero cambiare le regole di entrata/uscita dai paesi.

Insomma, la paura e l’ansia tra i viaggiatori ci sono. Ma c’è anche tanta voglia di ricominciare. Di ricominciare a viaggiare, allontanarsi dallo stress e respirare aria pulita. A quanto pare, dopo aver organizzato il viaggio si può finalmente tirare un sospiro di sollievo e godersi tutte le bellezze che ci circondano. Viaggiare ne vale ancora la pena, l’importante è rispettare le regole e non arrendersi! Elisa ad esempio non si è arresa e ha deciso di viaggiare solo in Italia approfittando di questa situazione per scoprire tanti luoghi sconosciuti della sua regione: l’Abruzzo. Chiara, invece, è andata in Trentino e ne ha apprezzato i colori autunnali… e anche la poca presenza di turisti. Andrea e Sonia viaggiano in moto alla scoperta di piccoli centri e in montagna, così da rispettare tranquillamente il distanziamento sociale. Viaggiare ci manca, ci manca come l’aria, hai ragione Beatrice!

Appuntamento alla prossima diretta con Syusy e Patrizio sulle nostre pagine Facebook!

 

Melissa Boccardi



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