Dal 1560, la capitale del cioccolato è la città più gustosa d’Italia dove gustare tantissimi dolci diversi

Una storia antica dalle “nobili” origini
Matteo Meliconi, 10 Ott 2023
dal 1560, la capitale del cioccolato è la città più gustosa d’italia dove gustare tantissimi dolci diversi
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Il cioccolato è uno dei prodotti più amati al mondo, chi, infatti, non si concede, quando può, un bel pezzettino di questa delizia, che sia bianco o al latte, fondente o extra fondente, all’arancia o ai lamponi, lo spazio delle varianti è talmente vasto da sembrare quasi infinito. L’Italia poi, si sa, come sempre accade in campo culinario e, non solo, è custode di segreti e ricette uniche ed inimitabili che la elevano a vera e propria eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. Il suo rapporto, in questo senso, davvero speciale, con la cioccolata, affonda le proprie radici indietro nel tempo, fino ad arrivare agli anni delle antiche famiglie e delle potenti corti che governavano l’Italia e l’Europa all’epoca del Rinascimento.

La scoperta del cacao e l’arrivo in Europa 

cacao

Proveniente dalle Americhe, il cacao divenne diffuso in Europa a partire dal XVI secolo

Le origini della storia europea del cioccolato vanno ricercate molto lontano e, per la precisione, al tempo della scoperta dell’America, quando, in questa terra lontana, arrivarono i primi conquistatori. Le popolazioni native americane già utilizzavano il cacao per molte loro pratiche, divinatorie, mediche ma anche alimentari. Gli uomini provenienti dal Vecchio Continente ne rimasero talmente colpiti da non poter fare a meno di portarlo con sé al momento del ritorno in patria. Fu così che grazie ai conquistadores ebbe inizio la storia del cioccolato in Europa. Rientrati in Spagna, infatti, gli uomini che erano stati nelle Americhe diffusero il nuovo alimento e, in un attimo, passando di bocca in bocca e soprattutto di corte in corte, arrivò anche in Italia e più precisamente nella fantastica città di Torino.

Torino e il cioccolato: un legame speciale

palazzo reale torino

Il Palazzo Reale di Torino, residenza dei Savoia che qui trasferirono la Capitale nel 1559

Al tempo delle Corti e delle grandi Case Reali i rapporti tra i nobili erano curati nel minimo dettaglio, con l’obiettivo ultimo di assicurare piena forza e stabilità alla propria famiglia. Fu, molto probabilmente, proprio questo legame dinastico con la Spagna che rese l’Italia, uno dei Paesi nei quali la tradizione del cioccolato attecchì prima.

Nel 1559 fu proprio Emanuele Filiberto di Savoia, generale dell’esercito di Carlo V di Spagna, a servire ai propri ospiti alcuni semi di cacao sottoforma di bevanda calda, in occasione dei festeggiamenti per l’inaugurazione di Torino come nuova capitale del Regno di Savoia, in sostituzione di Chambéry. È solo verso la fine del XVI secolo che, però, forse grazie all’opera di Caterina, figlia di Filippo II di Spagna e, sposa di Carlo Emanuele I Duca di Savoia che, la cioccolata, iniziò ad affermarsi come eccellenza nel capoluogo piemontese. Da allora il sapiente lavoro dei maestri cioccolatieri ha fatto sì che il cioccolato diventasse una vera e propria specialità di artigianato Made in Italy.

Torino, la capitale del cioccolato

bicerin

Servito spesso con accompagnamento di biscotti, il Bicerin è la bevanda simbolo di Torino

Il cioccolato iniziò ad essere apprezzato da tutti e, di conseguenza, incominciarono anche le prime ed innovative sperimentazioni per cercare di proporlo nelle forme e nella maniera più originale possibile. È proprio in quest’ottica che, sempre a Torino, nel settecento, nacque il Bicerin, una famosa bevanda a base di cacao, caffè e latte ancora oggi super richiesta e rappresentativa dell’antica tradizione cittadina.

Sempre nella città Sabauda, poi, nacquero i primi cioccolatini, nella forma dei famosi Gianduiotti. Correva l’anno 1865 quando il cioccolato, semplicemente solidificato, dava vita a quello che è, a tutti gli effetti, uno dei prodotti simbolo della tradizione italiana e soprattutto piemontese, visto che, per produrlo viene utilizzata una particolare nocciola delle Langhe, vera e propria specialità del Piemonte. È per questo che la ricetta originale dei Gianduiotti rimane un’esclusiva della città di Torino.

Non possiamo, infine, dimenticare di citare un’altra creazione Piemontese molto famosa, la Nutella. Questa crema di gianduia è stata ideata dalla famiglia Ferrero, originaria di Alba, nelle Langhe ed è, molto probabilmente, uno dei marchi Made in Italy più conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

Insomma, come abbiamo potuto vedere, il rapporto che unisce il nostro bel Paese a questo prelibato quanto delizioso prodotto è davvero forte. Ha attraversato i secoli ed è arrivato fino a noi, continuando a rinforzarsi sempre più, man mano che passano gli anni. Un legame davvero unico e speciale che ci rende, ancora una volta, fieri ed orgogliosi della nostra fantastica Italia.



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