Così vicini e così simili: ecco perché ti innamorerai dei “laghi gemelli” dell’Alto Lazio
Nell’Alto Lazio, tra le meraviglie naturali e storiche, si trovano due gemme di inestimabile bellezza: il Lago del Salto e il Lago del Turano. Questi due laghi, nonostante siano stati creati dall’uomo, si fondono perfettamente con il paesaggio circostante, offrendo panorami mozzafiato e un’ampia gamma di attività all’aperto. Sono peraltro il perfetto completamento di un tour della Capitale, Roma, che dista da qui poco più di un’ora. Anche per chi vive nella regione, e magari non ha avuto ancora modo di scoprirli, questi giorni di ferie sono un’ottima occasione per aggiungerli al palmares del turista.
Indice dei contenuti
Anche il Lazio ha i suoi fiordi: il Lago del Salto
Il Lago del Salto, situato in provincia di Rieti, è uno dei più grandi bacini artificiali d’Italia. La sua creazione risale al 1940, quando una diga fu costruita per bloccare il corso del fiume Salto. Questo atto di ingegneria ha cambiato per sempre il destino degli abitanti locali e dei borghi che sorgevano in quell’area, che furono completamente sommersi dalle acque. Oggi, i nuovi borghi di Teglieto, Fiumata, Sant’Ippolito e Borgo San Pietro, ricostruiti più in alto, si specchiano nelle acque azzurre del lago.
Il Lago del Salto offre un paesaggio unico, con i suoi fiordi, baie e insenature che seguono la fisionomia della Valle del Salto. I boschi di querce e castagni che circondano il lago sono popolati da una ricca fauna, tra cui tassi, volpi, cinghiali e numerose specie di uccelli e pesci. Inoltre, le sue acque sono idonee alla balneazione e sono un luogo popolare per la pesca sportiva, il wakeboard e le immersioni subacquee.
Ai piedi del borgo fantasma: il lago del Turano
Il Lago del Turano, situato a 536 metri di altitudine, è un altro grande bacino idroelettrico costruito negli anni Trenta del secolo scorso. Nonostante la sua origine artificiale, il paesaggio che lo circonda è di grande bellezza. Il lago è incastonato tra cime ricche di vegetazione e gli abitati di Colle di Tora, Castel di Tora e Acrea.
Il Lago del Turano offre numerose opportunità per escursioni, sia a piedi che in mountain bike. Un percorso circolare permette di esplorare il lago in tutta la sua estensione, partendo e arrivando all’abitato di Castel di Tora. Lungo il percorso, si possono visitare borghi affascinanti come Valleverde Stipes e Colle di Tora, e il borgo abbandonato di Antuni, con il suo castello, che fu progressivamente spopolato dopo un bombardamento della Seconda guerra mondiale e mai più ripopolato. In compenso, il borgo è stato riscoperto in questi anni ed è un’ottima meta per delle escursioni.
Ecco come raggiungere i “laghi gemelli” del Lazio
Per raggiungere sia il Lago del Salto che il Lago del Turano, il modo più rapido è in auto. Da Roma, si può raggiungere il Lago del Salto attraverso la Strada Statale 578 Salto Cicolana, e l’Autostrada A24, uscita Valle del Salto. Per il Lago del Turano, si può prendere la SS4 Salaria verso Rieti e seguire le indicazioni per Castel di Tora.
Entrambi i laghi offrono una varietà di attività all’aperto, tra cui trekking, ciclismo, pesca sportiva, nuoto e wakeboard. Inoltre, ci sono numerosi campeggi e aree attrezzate per i visitatori. Ricordatevi di rispettare la natura e di lasciare i luoghi visitati così come li avete trovati, per preservare queste meraviglie per le future generazioni.