Cos’è un robotaxi e come cambierà il futuro dei trasporti
Non manca molto al momento in cui saremo accolti nelle città da taxi a guida autonoma che ci condurranno senza problemi a destinazione, nel nostro caso probabilmente l’hotel che ci ospiterà. Infatti tra qualche anno faranno il loro ingresso tra le strade del mondo i robotaxi: veicoli elettrici senza guidatore ma ovviamente affidabili, puntuali e sicuri, pronti a circolare già nel 2023. Per le case automobilistiche sarà più facile realizzare veicoli interamente autonomi che ad automazione intermedia, secondo lo studio di GlobalData sui trend tecnologici del 2022.
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La guida autonoma nelle città del futuro
La guida autonoma è attualmente una delle maggiori sfide che il mondo dell’automotive deve fronteggiare. Se pensiamo che ancora si tratta di fantascienza o di futuro remoto, siamo fuori strada! Infatti i veicoli a guida autonoma sono quanto più attuali. Un’auto a guida autonoma è un veicolo in grado di soddisfare qualunque esigenza di trasporto, come una macchina tradizionale, senza l’intervento umano. L’attenzione all’ambiente di questo genere di mezzi del futuro è leggibile in un duplice senso: da un lato un’auto a guida autonoma recepisce ogni singolo elemento dell’ambiente esterno per garantire prestazioni impeccabili; dall’altro l’alimentazione elettrica rende il veicolo un alleato per ridurre l’inquinamento. La SAE International Automotive, l’ente che gestisce le normative nel campo dell’industria aerospaziale, automobilistica e veicolistica, ha individuato una scala dell’automazione suddivisa in ben 6 diversi livelli che corrispondono ad altrettanti stadi di guida autonoma. Nel futuro non si esclude la possibilità di integrare ulteriori livelli. Oggi in Italia non possono circolare vetture con una guida autonoma superiore al livello 2, cioè superiore ad un’auto in grado di gestire accelerazione, frenate e direzione ma solo a supporto del conducente mentre egli guida.
I vantaggi saranno diversi. le case automobilistiche assicurano che una maggior circolazione di mezzi a guida autonoma ridurrà il rischio di incidenti stradali, grazie alla maggiore attenzione garantita dall’intelligenza artificiale. Tant’è che il Parlamento Europeo spinge per l’ingresso sul mercato delle auto a guida autonoma. Infatti, secondo le statistiche, il 95% degli incidenti sono provocati da errori umani. Inoltre le persone con disabilità o gli anziani potranno godere di un maggior grado di autonomia e mobilità. Ultimo, ma non per importanza, i mezzi a guida autonoma rederanno il traffico più fluido e dunque renderanno le città del futuro più vivibili e meno congestionate.
Il primo Robotaxi IONIQ 5
Motional, colosso nel mondo dell’automazione di veicoli, in collaborazione con Hyundai hanno dato vita a Robotaxi Ioniq 5: una vettura a zero emissioni e a guida autonoma, che si basa sulla premiata Hyundai IONIQ 5, e destinata a diventare il primo prototipo di robotaxi che circolerà sulle strade di Las Vegas a partire dal 2023. La domanda che subito sorge spontanea è se questa vettura sia sicura. Ebbene l’auto è stata dotata di oltre 30 sensori tra radar, telecamere e dispositivi lidar: una nuova tecnica che attraverso un impulso laser consente di determinare la distanza tra oggetti. Un tale apparato ricettivo assicura una percezione dello spazio esterno a 360 gradi ottenuto grazie a foto ad alta risoluzione e oggetti percepiti a lunghissimo raggio. Ma i dispositivi previsti per il Robotaxi Ioniq 5 riguardano anche una tecnologia avanzata di deep learning. che aiuterà il veicolo a guidare e comportarsi anche in situazioni complesse, in totale sicurezza. Anche Woongjun Jang, capo dell’Autonomo Driving Center di Hyundai Group, ha diradato i dubbi affermando di aver applicato al veicolo una serie di tecnologie per garantire la sicurezza e la comodità dei passeggeri, curando ogni aspetto come frenata, sterzo e potenza. La componente umana non sarà del tutto eliminata, poiché il robotaxi dialogherà in tempo reale con un operatore Motional che da remoto controllerà costantemente manovre e situazioni.
A dare istruzioni al robotaxi saranno proprio gli utenti. Ma quando parliamo di istruzioni, stiamo parlando semplicemente di indicare al veicolo la destinazione finale ed eventuali soste da effettuare.
La collaborazione tra la Motional e Hyundai rappresenta un sodalizio di competenza automobilistica e software senza pari nel mondo dell’automotive, ma anche nel settore dell’automazione.