Natura mozzafiato, windsurf e ottima musica: cosa vedere a Capo Verde, l’arcipelago più divertente dell’Africa

Distese di sabbia bianca bagnate da un mare turchese, una natura rigogliosa e tradizioni africane che si fondono con quelle brasiliane ed europee: non in molti l’hanno ancora scelto, ma Capo Verde è una meta che inizia a sentirsi. Perché questo stato insulare dell’Africa occidentale è un arcipelago formato da dieci isole di origine vulcanica che stupisce e ammalia qualsiasi visitatore. Una zona particolarmente occidentalizzata, votata al turismo complici le sue bellezze storico e naturali, ma anche l’ospitalità dei suoi abitanti. Se stai già sognando di volare qui, ecco una piccola guida su cosa fare e vedere a Capo Verde tra le sue isole più belle e suggestive.
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Natura incontaminata e non solo: cosa vedere a Capo Verde
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L’arcipelago offre una varietà di paesaggi in grado di soddisfare anche i turisti più esperti. Praia è la Capitale e si trova sull’isola di Santiago, la principale dell’arcipelago. Molto più di altre città è emblema delle influenza europee, africane e latino-americane. Sede dell’unica università presente intitolata a Jean Piaget e di ben due musei, ospita un mercato nel quale si respira l’atmosfera più autentica della cultura del luogo.
Le spiagge
In particolare, le spiagge di Capo Verde sono spettacolari, con sabbia bianca e acqua cristallina. Tra le più famose ci sono:
- Santa Maria (che si trova sull’Ilha do Sal),
- Praia de Chaves
- Praia de Santa Monica
- Praia do Estoril
Anche l’isola di Boa Vista è meravigliosa, con spiagge spettacolari e paesaggi naturali incredibili come il Deserto di Viana.
Le città
La città più grande è Mindelo, che si trova sull’isola di San Vicent e offre un’ampia varietà di attrazioni culturali, come il Museo Nazionale e la Casa di Cesaria Evora, nonché una vivace scena musicale. Mindelo ospita anche il carnevale più importante e folkloristico di capo Verde che risente molto delle influenze brasiliane. Sull’isola di Santiago, che fu il primo insediamento portoghese nell’Africa sub sahariana, sorge la città storica Cidade Velha nella quale ammirare la Fortezza di San Felipe, la Cattedrale di Nossa Senhora da Luz e altri importanti monumenti storici. Chi ama la natura non deve assolutamente perdersi l’isola di Fogo, dominata dal vulcano attivo Pico do Fogo, e nella quale il parco nazionale offre paesaggi spettacolari e la possibilità di fare numerose attività all’aria aperta come trekking e escursioni.
Cosa fare a Capo Verde

Ecco alcune delle principali attività alle quali dedicarsi durante una vacanza a capo Verde:
- Sport acquatici: come già accennato, Capo Verde è un ottimo posto per praticare sport acquatici come il kitesurf, il windsurf, il surf e il diving. In particolare, sull’isola di Boa Vista è possibile fare snorkeling tra i pesci colorati dell’oceano.
- Trekking: ci sono molte opportunità per fare escursioni a piedi e scoprire la natura di Capo Verde. Ad esempio, potresti salire il vulcano Pico do Fogo sull’isola di Fogo o fare un’escursione nella valle di Paul sull’isola di Santo Antao.
- Scoprire la cultura locale: ci sono molte occasioni per scoprire la cultura locale di Capo Verde, come visitare musei, partecipare a feste locali, ascoltare la musica tradizionale e provare la cucina locale. La città di Mindelo offre la possibilità di partecipare al carnevale in stile brasiliano, ma anche al Festival musicale di Baía das Gatas, con tanti artisti nazionali e al Mindelact, un festival di teatro che ospita attori internazionali e si svolge per le strade della città o nell’auditorium del centro culturale di Mindelo.
- Pesca sportiva: Capo Verde è uno dei luoghi migliori al mondo nei quali praticare la pesca sportiva, in particolare quella del tonno e del Marlin.
- Escursioni in barca: ci sono molte opportunità per fare escursioni in barca e scoprire le isole di Capo Verde dall’acqua, visitando spiagge remote e luoghi inaccessibili via terra.
- Avvistamento di balene e delfini: in particolare, a Boavista, gruppi di megattere dell’Atlantico del Nord giungono a Capo Verde per partorire, normalmente in primavera da marzo a maggio, ma il periodo può variare in base al clima dell’inverno precedente.
Cucina tipica di Capo Verde
La cucina di Capo Verde è fortemente speziata. Infatti, sono molto celebri i peperoncini tipici che crescono nell’arcipelago, tra cui il malagueta, imparentato con il tabasco. Tra i piatti tipici da assaggiare ci sono la canja de galinha, un piatto a base di riso e pollo, la supida de xerem a base di carne di maiale, mais, cavolo verde e fagioli e i kroketi di atum, ovvero delle “crocchette” di tonno, pane, uova e patate, preparate con aglio, cipolla e peperoncino a volontà.
Quando andare a Capo Verde? Ecco il periodo migliore
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Dipende dalle attività che si desidera svolgere e dalle condizioni meteorologiche. In generale, il periodo migliore per visitare Capo Verde va da novembre a maggio, durante la stagione secca, caratterizzata da temperature miti e piogge scarse, ideale per fare escursioni, visitare le spiagge e praticare attività all’aperto. Tuttavia, se si è interessati al surf o al windsurf, meglio raggiungere l’arcipelago tra dicembre e marzo, quando le onde sono più alte e il vento è più forte. Ci sono anche alcuni eventi interessanti che si svolgono in questo periodo, come il Campionato Mondiale di Kitesurf a Sal, che attira appassionati da tutto il mondo.
Consigli utili per il viaggio
Capo Verde è considerato un paese sicuro dalle principali autorità nazionali e internazionali, compreso il Ministero degli Esteri italiano e il Dipartimento federale degli affari esteri svizzero. Per entrare nel paese, è richiesto il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi, mentre non è necessario il visto d’ingresso per viaggi turistici. La situazione sanitaria richiede più attenzione, essendoci alcuni rischi potenziali, soprattutto di febbre Dengue e focolai di malaria (isola di Santiago). Non ci sono attualmente voli dall’Italia per Capo Verde, ma si può fare scalo in Portogallo. Chi vuole noleggiare un’automobile in loco può utilizzare la patente italiana, per un massimo di 6 mesi.