Con Freeppie i turisti social viaggiano gratis
Com’è possibile? Praticamente se gli operatori turistici (che siano hotel, ristoranti o altri servizi) hanno degli spazi invenduti (ad esempio camere libere, tavoli vuoti, etc.), li usano per ospitare gratuitamente gli utenti di Freeppie in cambio di pubblicità social! Ai viaggiatori spetta solo ricambiare l’ospitalità raccontando la propria esperienza in diretta, con delle insta-review sui canali personali. Geotag e connessione a Facebook rendono tutto molto semplice e immediato. Freeppie, allo stesso tempo, remunera i viaggiatori che condividono le proprie esperienze con dei punti, che servono per prenotare le offerte gratuite caricate sul portale freeppie.com.
Praticamente si mettono in contatto i “viaggiatori social” che vengono ricompensati per il loro storytelling, con il mercato turistico, che risolve il problema della produzione perduta.
Urbano Brini, uno dei fondatori di Freeppie spiega: “Freeppie è un Social Travel Network che collega le parole free e hippie. Free come pasto gratuito, hippie come viaggiatore giovane, che gira il mondo in maniera libera. Questa volta la rivoluzione non è di tipo sociale. La rivoluzione questa volta riguarda il turismo. L’idea – continua Brini – nasce insieme ai miei due soci Luca Perfetto e Marco Callarelli. Quando, nel 2012, ci siamo chiesti dove andasse a finire la produzione perduta del turismo, come le camere invendute, i tavoli nei ristoranti lasciati vuoti e mai sfruttati, spazi sui tour e seggiolini di autobus mai rivenduti. Da questi quesiti è nato Freeppie”.
Bene, non vi resta che provarlo e testare quanto siete viaggiatori Freeppie! Cliccate il sito freeppie.com, oppure scaricate l’app, disponibile per iOS e per Android.