Cividale del Friuli, sito UNESCO non per caso

Forse perché ho sempre pensato al Friuli più come montagna che mare, arrivando a Cividale ho avuto subito la sensazione di essere in un luogo familiare, caro alla mia immaginazione. Se dovessi descrivere con una metafora ciascuna città del nostro itinerario, direi che Palmanova è un piccolo scrigno pieno di soprese, Aquileia una sorprendente caccia al tesoro, Cividale del Friuli una inaspettata collezione di pietre preziose. Ci accoglie un’aria frizzantina, in questa cittadina sul fiume Natisone. È quasi sera, e ci dirigiamo subito alla Casa del Poeta, un piccolo appartamento in pieno centro che abbiamo prenotato per la notte. Lasciate le valigie, usciamo per una prima ricognizione e per la cena: anche in questo caso scegliamo un ristorante tipico, “Al Monastero”, per gustare ancora una volta i cjalcions e altre delizie! Un breve giro nella suggestiva ed elegante Cividale notturna e poi a riposare, il giorno dopo sveglia di buon’ora per non perdere la partenza della maratona!

Giorno 3, domenica

Splende il sole su Cividale del Friuli, siamo stati davvero fortunati in questo weekend da bloggerpercaso! Ci godiamo la nostra colazione nello storico Caffè Longobardo, in Piazza Paolo Diacono, per poi dirigerci verso il luogo di partenza della Unesco Cities Marathon, poco fuori dal centro storico della città…finalmente ci siamo! Arriviamo allo Start insieme ad altri spettatori e ai primi maratoneti, si respira un’aria rilassata e di festa. La banda del paese suona la sigla di Heidi (!), arriva poi il turno dell’inno ufficiale dell’evento, la Schiarazula Marazula, canto-ballo della tradizione friulana risalente al XVI secolo, molto suggestivo e reso noto ai più da una versione di Angelo Branduardi. Intanto i maratoneti si scaldano, siamo quasi pronti. Ore 9.30: si parte! Un fiume di persone scorre davanti a noi con pettorine colorate, salutando e sorridendo agli spettatori, soprattutto i meno giovani ci emozionano con la loro energia e la voglia di mettersi in gioco. Adesso li aspettano per una breve sosta Palmanova, e poi dritti fino ad Aquileia per tagliare il traguardo! E noi? Anche noi abbiamo da completare la nostra maratona turistica: ritorniamo quindi verso il centro della città, dove all’Infopoint in Piazza Diacono ci aspetta Giovanna, per guidarci tra i tesori storici e artistici di Cividale del Friuli.