Brennero – Verona

Redazione TPC, 07 Giu 2022
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Finalmente parliamo di itinerari da pedalare!

Dal Brennero a Verona è una gita di più giorni molto bella e facile, adatta a tutti, anche alle famiglie. Si pedala in mezzo a paesaggi spettacolari seguendo un tratto della Ciclopista del Sole, l’ospitalità è ottima e la pista ciclabile è impeccabile: tutta in sede propria, molto sicura e attrezzata con bici-grill e aree sosta. Se siete dei cicloturisti alle prime armi, è sicuramente un itinerario che vi consigliamo… Anche perché in questa direzione la strada è tendenzialmente in discesa o piana. Se volete fare più fatica, pedalate l’itinerario nella direzione opposta! In totale sono 285 chilometri con un dislivello positivo di 865 metri: si pedala tranquillamente in 4 giorni, ma i giorni possono diventare anche di più se decidete di fermarvi e fare con più calma.

Per arrivare al Brennero, la soluzione migliore è sicuramente il treno. Ci sono dei regionali molto comodi da Verona, su cui si possono caricare le bici, che arrivano a destinazione in 3 ore. Il supplemento per la bici, come su tutti i nostri treni, è di 3,50 €!

Una volta scesi dal treno si comincia a pedalare in discesa seguendo i binari dell’antica ferrovia, attraverso i boschi, fino a Vipiteno. Visto che buona parte della giornata, di sicuro tutta la mattinata, l’avrete utilizzata per arrivare al Brennero, vi consigliamo una prima tappa corta, fermandovi a Vipiteno o nei dintorni. Vipiteno è un gioiellino dal fascino alpino, la città più a nord d’Italia, nelle pittoresche vie del centro ci sono tanti bar, ristoranti e alberghi. Noi abbiamo pedalato ancora qualche chilometro e ci siamo fermate a Mules all’Hotel Stafler, dove abbiamo anche cenato molto bene nella loro Gasthofstube. Hanno però anche un altro ristorante che ha 2 Stelle Michelin, se vi volete viziare… (BRENNERO/MULES: 34 km/165M D+)

Il secondo giorno si pedala seguendo il fiume Isarco prevalentemente in discesa, anche se non manca qualche breve strappetto che vi metterà alla prova. Lungo il percorso ci sono molti luoghi e monumenti storici in cui vale la pena fermarsi: il Forte di Fortezza, l’Abbazia di Novacella – famosa per i suoi vini, dove si può anche pranzare – la cittadina degli artisti Chiusa con il suo imponente convento di Sabiona. Da non perdere Bolzano con i suoi portici e piazza Walther. Noi abbiamo pernottato nel centralissimo e bike friendly Stadt Hotel Città. (MULES/BOLZANO: 67km/210M D+).

Una volta arrivati a Bolzano la discesa è finita, da quini avanti pedalerete in pianura lungo il fiume Adige, attraverso frutteti e vigneti di Gewurztraminer, nella zona del lago di Caldaro, e del Teroldego nella piana Rotaliana. Impossibile non fare una sosta nella bellissima Trento, con le sue case dalle facciate dipinte, il Duomo e la fontana di Nettuno. La pista ciclabile dell’Adige prosegue poi verso sud fino a Rovereto: un must assoluto la visita del MART-Museo di arte moderna e contemporanea. Per cena vi consigliamo l’Osteria del Pettirosso o il Ristorante Novecento dell’Hotel Rovereto, dove abbiamo pernottato. (BOLZANO/ROVERETO: 95km /120M D+).

Da Rovereto si prosegue pedalando sempre verso Sud, lungo l’Adige, attraverso i vigneti di Marzemino fino ad Avio, dove ci si può fermare per visitare il castello di Sabbionara, che però richiede una deviazione. A tratti si costeggia anche l’autostrada fino ad arrivare a Borghetto, ultimo paese trentino. Il percorso qui è molto bello e vario con alcuni sali scendi, fino ad arrivare all’unica salita di questo itinerario: quella al forte di Rivoli. Per in meno allenati potrebbe essere un po’ impegnativa, ma le pendenze non sono eccessive e comunque è abbastanza breve… inoltre è un bellissimo punto panoramico sulla Valle dell’Adige. Una volta giunti a Rivoli Veronese si prosegue lungo la ciclabile Rivoli–Bussolengo, che fa parte della Ciclovia dei fiumi veneti, e costeggia il canale Biffi. Si arriva a Verona seguendo il Lungadige. (ROVERETO/VERONA 89KM/370M D+).

Arrivati a Verona, la città dell’amore, prima di riprendere il treno o la macchina per tornare verso casa, è d’obbligo un giro nel centro storico per ammirare l’Arena, Castelvecchio, Piazza delle Erba, la casa di Giulietta… È una città ricchissima di arte, storia e cultura in cui vi consigliamo di fermarvi una notte!

Questo itinerario si collega molto Facilmente alla Pista Ciclabile del Mincio, di cui vi parleremo un’altra volta.



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