Ci sono voluti 140 anni, ma finalmente il monumento simbolo di Barcellona è completo

Stefano Maria Meconi, 13 Nov 2023
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135 metri di altezza e 140 anni di lavori. Sono questi i numeri, davvero impressionanti, che danno l’idea dell’impegno dietro la costruzione, iniziata addirittura nella seconda metà dell’Ottocento del monumento simbolo di Barcellona che finalmente, dopo oltre un secolo, si avvia a conclusione. La Sagrada Familia è diventata “grande”, e in questi giorni per la prima volta sono state accese le luci delle torri perimetrali, progettate da Antoni Gaudí nel XIX secolo secondo un piano che, se tutto andrà secondo i piani, dovrebbe concludersi definitivamente fra poco più di due anni. Un vero e proprio capolavoro di architettura da scoprire, con una storia straordinaria.

Il progetto della Sagrada Familia

La Sagrada Familia, capolavoro incompiuto dell’architetto catalano Antoni Gaudí, si trova nel centro di Barcellona, non lontana dall’Avenida Diagonal e da Plaça de les Glòries Catalanes, dove la Diagonal si interseca con la Gran Via. La sua costruzione iniziò nel 1882 e fu presa in mano da Gaudí nel 1883, che trasformò il progetto con il suo stile architettonico distintivo e visionario. Gaudí dedicò 40 anni della sua vita a questo progetto, ma alla sua morte nel 1926, la basilica era ancora incompleta. La costruzione ha continuato nel corso del XX e XXI secolo, interrotta da eventi come la guerra civile spagnola. La Sagrada Familia, con le sue torri spettacolari e facciate dettagliate, è diventata un simbolo iconico di Barcellona e un patrimonio mondiale dell’UNESCO. Fu Papa Benedetto XVI, durante la sua visita pastorale nel 2010, a consacrare la Sagrada Familia a 127 anni dall’inizio dei lavori. Nonostante non fosse completata, e ufficialmente non lo è ancora oggi, fu un modo per riconoscerne l’agibilità sia dal punto di vista architettonico che religioso, e preparare così il completamento dei lavori, che dovrebbe avvenire secondo i piani nel 2026.

Ecco cosa succede in questi giorni

Domenica 12 novembre 2023 sarà ricordata come una data storica per la Sagrada Familia: in questo giorno, infatti, l’arcivescovo di Barcellona Juan José Omella ha benedetto e consacrato le torri alte 135 metri dedicate a San Matteo e San Giovanni. Nel progetto, infatti, le 4 torri dedicate agli evangelisti (quelle di San Luca e San Marco sono già complete dallo scorso anno) sono l’elemento cardine di uno “schema” al centro del quale c’è la Torre di Gesù Cristo, che da progetto dovrebbe raggiungere addirittura i 172,5 metri e che sarà completata entro il 2026, proprio come previsto da un serratissimo cronoprogramma pubblicato negli scorsi anni.

Cosa vedere a Barcellona

Barcellona è una città ricca di attrazioni culturali e architettoniche. Oltre alla famosa Sagrada Familia di Gaudí, è imperdibile una visita al Parco Güell, un altro capolavoro di Gaudí, noto per le sue colorate piastrelle e straordinarie strutture architettoniche. La Rambla, una vivace strada pedonale, offre un’esperienza unica con i suoi artisti di strada e mercati. Il quartiere gotico, con le sue stradine strette e piazze nascoste, è perfetto per esplorare a piedi. Infine, la Casa Batlló e La Pedrera, altre due creazioni iconiche di Gaudí, mostrano il suo stile unico e innovativo.



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