Borgo dei Borghi 2024, non solo Peccioli: ecco quali sono i 20 borghi che si sono contesi la vittoria finale

Quale sarà il Borgo dei Borghi 2024? Ecco i finalisti che è possibile votare sul sito
Claudia Giammatteo, 05 Apr 2024
borgo dei borghi 2024, non solo peccioli: ecco quali sono i 20 borghi che si sono contesi la vittoria finale

L’ambito riconoscimento di Borgo dei Borghi 2024 è toccato alla toscana Peccioli, il borgo coloratissimo di murales e land art che ha preso le redini da Ronciglione, vincitrice dello scorso anno. Per la Toscana è la prima vittoria in assoluto, da quando il premio – collegato al programma Kilimangiaro di Rai 3 – è stato creato nel 2014: prima del borgo era toccano a Gangi (2014, Sicilia), Montalbano Elicona (2015, Sicilia), Sambuca di Sicilia (2016, Sicilia), Venzone (2017, Friuli-Venezia Giulia), Gradara (2018 primavera, Marche), Petralia Soprana (2018 autunno, Sicilia), Bobbio (2019, Emilia-Romagna), Tropea (2020-2021, Calabria), Soave (2022, Veneto). Nella classifica, però, c’è spazio per altri 19 borghi più belli d’Italia, ciascuno con una caratteristica particolare o un paesaggio, una tradizione che lo rende assolutamente imperdibile. Scopriamo quali sono.

Badolato, Calabria

badolato

Immerso tra le colline del catanzarese, guarda il mare ed è protetto dalle montagne. Badolato è un borgo della Calabria che risale all’XI secolo, con le sue antiche chiese e la produzione agroalimentare che si basa sulle specialità tipiche di quest’angolo della regione.

Grazie, Lombardia

grazie

Alle porte di Mantova c’è il borgo storico che ti farà dire Grazie. Perché si chiama proprio così questa perla attribuita ai Gonzaga, dove troviamo i fiori di loto, i madonnari che ogni anno dipingono immagini sacre sui pavimenti e il bellissimo Santuario della Madonna delle Grazie, sorto per conservare una miracolosa icona risalente al IX secolo.

Isola del Liri, Lazio

isola del liri

Quarto posto nella classifica del Borgo dei Borghi 2024 lo conquista Isola del Liri, comune della provincia di Frosinone (Basso Lazio, non lontano dalla bella Valle di Comino) celebre per le sue cascate urbane, dei salti d’acqua alti fino a 30 metri che disegnano uno scenario particolarmente iconico intorno al quale sorge questo paese davvero tutto da scoprire.

Montesano sulla Marcellana, Campania

montesano sulla marcellana

Protetto dalle montagne dell’Appennino lucano, a 850 m s.l.m. sorge il bel borgo di Montesano sulla Marcellana, quasi al confine con la Basilicata. Un paese suddiviso in più zone, a forma di altopiani, su cui domina l’imponente e originale profilo della Chiesa di Sant’Anna, di stile gotico e con doppio campanile svettante.

Leporano, Puglia

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Piccolo paesino del Salento, sorge sulla costa ionica e la sua attrazione più importante è il Castello Muscettola, antico maniero di forma quadrangolare. Da edere la Chiesa Madre del 1742 e il Parco Archeologico di Saturo sito a pochi km dal centro.

Maratea, Basilicata

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Chiamata anche “Città delle 44 chiese” e celebre per la presenza di una grande statua del Cristo Redentore, che ricorda quella di Rio de Janeiro, Maratea è una delle località più celebri della Basilicata. Situata sulla costa tirrenica, il suo centro storico è una perla da visitare, mentre le spiagge sono il luogo ideale per godersi qualche ora di tintarella.

Arbatax, Sardegna

arbatax

Un tempo villaggio di pescatori, adagiato sulla penisola di Bellavista, è una località famosa per le rocce rosse, ideale per le vacanze estive, ma anche ricca di storia e cose da vedere come il Faro di Capo Bellavista, la Torre di San Michele, quella di San Gemiliano e il parco naturalistico.

Castelvetro di Modena, Emilia-Romagna

castelvetro di modena

Famoso come il borgo con la piazza a scacchiera: a lastre bianche e nere che si trova proprio al centro di quella che è chiamata anche “Piazza della Dama”, dove si tiene anche un’importante rievocazione storica. Il borgo è ricco di palazzi come Palazzo Rinaldi e  ospita anche la Torre dell’Orologio, simbolo di Castelvetro.

Naro, Sicilia

naro

È uno dei borghi imperdibili in provincia di Agrigento, dove la storia s’incontra con la leggenda. Situato a 600 metri sul mare, vanta un’origine antica sima che affonda nel mito. Tantissimi i capolavori architettonici dal sapore gotico siciliano come il Castello dei Chiaramonte, l’antico Duomo, ma anche edifici barocchi come la Chiesa di San Niccolò da Bari.

Muggia, Friuli-Venezia Giulia

muggia

Piccolo borgo quasi al confine con la Slovenia, Muggia vanta tratti pittoreschi che richiama le atmosfere di Venezia. Abbracciato da una natura rigogliosa, ospita i resti dei castellieri protostorici di Santa Barbara e di Muggia Vecchia, traccia del passato romano e medievale del borgo. Il castello risale al trecento e ha subit diversi rimaneggiamenti.

Guarene, Piemonte

guarene

Già borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Guarene si trova in provincia di Cuneo e vanta un centro storico ricco di attrazioni storico-culturali come il Palazzo Re Rebaudengo e il Museo di arte contemporanea. A dominare il borgo c’è il castello, oggi struttura ricettiva di lusso, visitabile nel fine settimana.

Celle Ligure, Liguria

celle ligure

Famosa località balneare, Celle Ligure è una graziosa cittadina della Riviera di Ponente, il cui centro si divide in due zone: Piani di Celli, la zona moderna, e il centro storico vero e proprio, oggi in gran parte coperto. Le due zone sono unire dalla passeggiata lungomare, ricavata dall’ex ferrovia.

Petacciato, Molise

 
 
 
 
 
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Considerato uno dei centri balneari più belli del Molise, permette di godere di un panorama meraviglioso sul promontorio del Gargano. Bellissime le spiagge e da visitare Palazzo Ducale che, nato come fortezza, ha avuto una storia travagliata.

Torreglia, Veneto

torreglia

Sorge in un territorio ricco di luoghi d’interesse storico ed artistico come ville, dimore storiche, opere di architettura religiosa come la Chiesa di San martino e quella del Sacro Cuore, mentre tra gli edifici spicca il Roccolo Bonato che veniva usato per l’uccellagione, il meglio conservato nei Colli Euganei.

Genga, Marche

genga

Si trova in provincia di Ancora, immerso nel Parco regionale Naturale Gola della Rossa e Frasassi; famoso per le grotte, Genga custodisce anche il castello e i suoi musei, così come tanti percorsi di trekking. Ovviamente, da non perdere in località Frasassi le grotte, uno spettacolo che lascia senza fiato, e il Tempietto del Valadier, costruito all’ingresso di una spelonca.

Crecchio, Abruzzo

crecchio

Piccolo comune in provincia di Chieti, Crecchio sorge su una collina e conserva un centro medievale dominato dal castello ducale. Tra gli edifici religiosi da non perdere la Chiesa di Santa Maria da Piedi e quella del Santissimo Salvatore.

Stroncone, Umbria

stroncone

Appena fuori Terni, Stroncone è arroccato su un colle e l’entrata principale è piazza della Libertà, dove si trova una bella fontana del XVI secolo e la Chiesa di San Giovanni Decollato, gioiello d’arte e architettura. Da visitare il Museo di Storia Naturale.

Fontainemore, Valle d’Aosta

fontainemore

Si trova nel cuore della valle del Lys, ad un’altitudine di 760 metri ed è un borgo che conserva ancora tracce della cultura rurale locale, come costruzioni in pietra e legno, cappelle affrescate e antiche mulattiere.

Caldes, Trentino-Alto Adige

 
 
 
 
 
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Entrato nella lista dei Borghi più belli d’Italia la scorsa estate, Caldes è circondato da meli e boschi. Circondato da meli e boschi, è il cuore di un comune che si estende su sette frazioni che sorgono attorno alle antiche “Cappelle” che conservano strutture e altari in stile gotico e barocco.



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