Bastano 4 euro per diventare il Marchese del Grillo: ecco come accedere nella casa più famosa del cinema

Il fascino della Casa dei Cavalieri di Rodi di Roma, dai tempi antichi ai giorni nostri
Claudia Giammatteo, 31 Ott 2023
bastano 4 euro per diventare il marchese del grillo: ecco come accedere nella casa più famosa del cinema

Ha accolto gran parte delle rocambolesche avventure del Marchese del Grillo, il famoso e iconico personaggio di Monicelli, ma in realtà è la sede antichissima dell’ordine cavalleresco più noto al mondo, secondo solo ai Templari: stiamo parlando della Casa dei Cavalieri di Rodi a Roma, uno degli straordinari tesori che custodisce la Capitale.

Un tuffo nel passato: l’ affascinante storia della Casa dei Cavalieri di Rodi

Probabilmente avrai notato quell’elegante loggiato che si affaccia sui Fori Imperiali. Si tratta della Casa dei Cavalieri di Rodi, un gruppo di religiosi noti in seguito come i Cavalieri di Malta che, nel Medioevo, decisero di abitare in questo punto della città, edificando la casa sui resti del tempio dedicato dall’Imperatore Augusto a Marte Ultore, il “vendicatore”. Questi nobili guerrieri, devoti alla protezione dei pellegrini in Terra Santa, infatti, stabilirono una forte presenza a Roma nel corso dei secoli e la loro storia è caratterizzata da imprese coraggiose, conflitti epici e uno spirito di devozione. Qualche secolo dopo, verso la metà del ‘400, per volere del cardinale Marco Barbo, nipote di papa Paolo II, l’edificio iniziò ad assumere la forma di una palazzina rinascimentale elegante, presso la quale stabilì la sua residenza, intorno ai due saloni del piano nobile: il Salone d’Onore e la Sala della Loggetta, decorati con affreschi e i soffitti in legno. Inoltre, la palazzina venne impreziosita con una Loggia al secondo piano, affacciata sui Fori Romani che è il vero gioiello della residenza.

La palazzina, nel corso degli anni, dopo esser stata la residenza del cardinale, iniziò ad essere affittata a vari proprietari e, nel ‘600, venne occupata dalle monache domenicane della SS. Annunziata che apportarono numerose e sostanziali modifiche.

Negli anni ’30 del ‘900 poi, in vista dei lavori di demolizione di Mussolini, l’architetto Fiorini venne incaricato di recuperare gli ambienti antichi e realizzò la cappella Palatina. Al termine dei lavori la casa tornò ai Cavalieri di Rodi. Infatti, oggi è la sede di rappresentanza dell’Associazione dei Cavalieri di lingua italiana.

Cosa vedere durante una visita alla Casa dei Cavalieri di Rodi oggi

La residenza può essere visitata può essere visitata su prenotazione. L’ingresso è consentito a gruppi accompagnati di massimo 25 persone, mentre gli ingressi singoli, al costo di soli 4 euro, seguono un calendario specifico che è possibile consultare sul sito ufficiale.

Durante la visita è possibile ammirare i meravigliosi interni con gli affreschi. Dal Salone d’Onore si scende al livello sotterraneo percorrendo una scala antica che apparteneva ad un’insula di epoca romana. All’interno dell’ambiente sotterraneo si trova la Cappella Palatina dedicata a San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, realizzata in epoca moderna. Ancora oggi sono visibili le grandi arcate in travertino del cortile che dividono la cappella in tre piccole navate e, sulla parete interna, si notano gli archi di accesso alle antiche botteghe. Bellissimo l’altare in marmi policromi abbellito da sculture in bronzo.

Ovviamente, assolutamente da non perdere la loggia al secondo piano, il simbolo dell’edificio sulla quale sventola la bandiera dell’ordine. Le colonne sono realizzate in materiali antichi di epoca romana e da qui è possibile godere di un panorama meraviglioso sui Fori Imperiali, l’Altare della Patria e il Campidoglio, percorrendo con un solo sguardo secoli di storia.



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