Bandiere Arancioni 2023: in questi borghi scoprirai tutta un’altra Italia!
Sono cinque piccoli comuni quelli che si sono conquistati il titolo di Bandiere Arancioni 2023, il prestigioso riconoscimento assegnato dal Touring Club Italiano, una delle principali organizzazioni culturali e turistiche, la sua missione è promuovere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e turistico dell’Italia.
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Ecco i 5 borghi Bandiere Arancioni 2023 nominati dal Touring Club
Si tratta di cinque borghi dell’entroterra che spiccano per la loro accoglienza, la tutela dell’ambiente, del territorio e, quindi, di tutto il patrimonio culturale e paesaggistico che li circonda. Le new entry di questa estate fanno salire a 279 il numero dei borghi certificati, da nord a sud dello stivale.
Sant’Agata Feltria, Emilia Romagna
Antichissima località di origine pre-romana che sorge sulle colline del Monferrato, è immersa nella natura, circondata da boschi verdi. La sua atmosfera fiabesca è donata soprattutto dall’imponente castello medievale, la Rocca Fregoso, che la domina. Risalente al XII secolo, nel 1400 passò a Federico da Menfeltro duca di Urbino che a fece restaurare dall’architetti Francesco di Giorgio Martini, donandola poi alla figlia, sposa di Agostino Fregoso, da cui il nome.
Interessante Palazzo Santi che ospita il Museo del Territorio, dove è possibile conoscere la storia e la cultura della zona, così come la Chiesa Parrocchiale di Sant’Agata, un edificio religioso di rilevanza storica, con una facciata in stile romanico. Tra gli eventi da non perdere la Festa del Tartufo Bianco che si tiene in autunno. Le colline circostanti poi offrono molte opportunità per escursioni a piedi o in bicicletta, ideali per immergersi nella tranquillità della campagna.
Monteverdi Marittimo, Toscana
Affascinante comune situato nella provincia di Pisa, nel cuore della Maremma, è un borgo medievale incantevole e ben conservato. Le sue stradine lastricate, le antiche mura e le case in pietra lo rendono un luogo ideale per immergersi nella storia e nel fascino del passato. La chiesa parrocchiale di Monteverdi Marittimo, dedicata a San Lorenzo, risale al XII secolo ed è caratterizzata da una facciata romanica e da un campanile del XIV secolo, mentre Piazza del Popolo è ricca di caffè, ristoranti e negozi. Nei dintorni regna la natura incontaminata, con boschi di querce e castagni, sentieri da percorrere in bici o a piedi, godendo di panorami unici sulla campana toscana.
Frontone, Marche
Famoso come “la piccola Svizzera delle Marche” è un borgo medievale situato ai piedi del Monte Catria impossibile non notare grazie alla sagoma del suo antico castello posto su un’altura di 571 metri. Sulla valle sottostante si estende il borgo moderno, mentre quella antica si snoda in cima alla rupe con le strette e lunghe viuzze. Oltre alla Rocca, da visitare l’Eremo di Fonte Avellana risalente all’anno mille che ha ospitato anche Dante, il quale lo cita nel XXI canto del Paradiso.
Da assaggiare? Le tagliatelle con ragù bianco di porcini o con ragù all’anatra.
San Severino Marche, Marche
Tra le Bandiere Arancioni 2023 c’è questo borgo famoso per il suo centro storico ben conservato, caratterizzato da un’architettura medievale e rinascimentale. Tra strade lastricate, palazzi storici, chiese e piazze affascinanti spicca Palazzo del Podestà, uno dei più emblematici, costruito nel XIII secolo e che oggi ospita il Museo Civico Archeologico e Pinacoteca che custodisce opere d’arte e reperti archeologici. La chiesa parrocchiale della città, intitolata a San Severino, risale al IX secolo e presenta un mix di stili architettonici tra cui il romanico, il gotico e il barocco. Bella anche la Rocca Roveresca, un castello costruito nel XV secolo che offre una vista panoramica sulla città e sulle colline circostanti.
Castelsaraceno, Basilicata
Destinazione ideale per chi cerca tranquillità, autenticità e natura incontaminata, Castelsaraceno si trova in provincia di Potenza, su una collina a circa 900 metri sul livello del mare, quindi offre viste panoramiche suggestive. La Chiesa di San Giacomo è un edificio di rilevanza storica, con un’interessante facciata in stile barocco e tra le manifestazioni più importanti c’è proprio la festa del 25 luglio dedicata al Santo Patrono che si svolge con processioni e celebrazioni di vario genere.