Assicurazione di viaggio: scopri come partire in sicurezza
Anche in viaggio (purtroppo) non si può essere sempre spensierati. Fortunatamente non spesso alcuni imprevisti possono rovinare la nostra esperienza, la vacanza tanto agognata che aspettavamo da mesi può essere messa in ginocchio anche solo da una semplice puntura d’ape. Per godere appieno dell’esotico soggiorno che vi siete regalati quindi è importante giocare d’anticipo e tutelarsi con un’assicurazione di viaggio. A differenza dell’Italia dove il sistema sanitario è pubblico e gratuito (per i cittadini europei, mentre per gli extracomunitari c’è da affrontare la spesa del ticket di pronto soccorso, che è comunque più che accessibile), in molti paesi del mondo farsi male può avere ripercussioni esose sul portafoglio. Una polizza che tuteli l’assistenza sanitaria quando si è in giro per il globo può quindi toglierci da situazioni veramente spinose: in America anche un breve ricovero può avere un costo esorbitante. Ma non solo sanità, cosa possono tutelare le compagnie assicurative?
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Assicurazione di viaggio: quanto costa e cosa copre?
Di cosa si tratta quando si para della cosiddetta assicurazione di viaggio? Un contratto, stipulato con le giuste compagnie, che va a coprire tutti gli eventuali imprevisti nei quali ci si può imbattere durante la propria vacanza, in Italia o all’estero. Dall’annullamento del volo o addirittura, dell’intero viaggio, fino ad una semplice caviglia slogata, le polizze offrono una varietà di tutele, sia per singolo caso sia all inclusive (comprendono ogni tipo di problema). Generalmente le polizze viaggio non hanno costi elevati, soprattutto quelle online. Ma, per scovare il prodotto su misura e risparmiare sul prezzo, è sufficiente adottare alcune accortezze.
Il primo passo per trovare un’assicurazione viaggio economica e su misura è confrontare le diverse offerte presenti sul mercato, inoltre, chi si sposta frequentemente per motivi di svago e lavoro può risparmiare sul costo complessivo, chiedendo un preventivo Multitrip (multiviaggio), ossia una polizza annuale che copre tutti i viaggi compiuti nell’arco di dodici mesi.
Ma quali sono le formule assicurative più diffuse?
Assicurazione medica
Dopo aver fatto i dovuti scongiuri, ci sentiamo di dirvi che l’assicurazione medica in alcune occasioni risulta indispensabile. Questa tipologia di copertura riguarda le spese mediche che l’assicurato dovrebbe sostenere in caso di malattia o infortunio. Tali spese comprendono i medicinali, l’assistenza sanitaria, il trasporto in ospedale e il costo di eventuali interventi. Nei paesi privi di sanità pubblica (USA, Canada) tali procedure, spesso banali, possono raggiungere cifre esorbitanti, ma anche al di fuori delle zone con garanzia TEAM (il diritto dei cittadini europei di ottenere assistenza sanitaria all’interno di tutta la UE alle stesse condizioni e allo stesso costo dei cittadini del paese in cui ci si trova), il conto da pagare è abbastanza salato.
Assicurazione per annullamento del viaggio
Quando si prenota un viaggio con largo anticipo, magari verso mete esotiche, è sempre bene tutelarsi con una polizza che copra l’annullamento del viaggio. Tale documento permetterà un rimborso anche del 100% delle spese sostenute per la prenotazione, in caso di episodi che impediscano la partenza, come malattia, infortunio grave, morte, incidenti o furto di documenti. Alcune compagnie però non tendono a coprire motivazioni come la paura di attentati terroristici (anche se alcune invece sì, dal momento in cui si verifichi veramente un evento simile), oppure il meteo avverso o l’indisponibilità di ferie.
Assicurazione per danni o smarrimento bagagli
Il modo migliore per rovinarsi la vacanza appena atterrati: smarrire il bagaglio. Se siete tipi un po’ sbadati, o solamente prudenti, la cosa migliore è tutelarsi con un’assicurazione di viaggio che possa fornire copertura in caso di furto, scippo o mancata riconsegna. Diverse polizze in questi casi anticipano addirittura le spese per l’acquisto di beni di prima necessità , però attenzione: bisognerà fornire ai periti un’accurata dimostrazione di non aver lasciato le valige incustodite.
Le esclusioni: attenzione a non rimanere a mani vuote
Come ogni contratto che si rispetti, anche le assicurazioni di viaggio spesso presentano cavilli, righe sottili e accortezze varie a cui il contraente deve sottostare. É importante prestare attenzione quindi a tutti quei casi che prevedono l‘esclusione dal risarcimento. Il massimale, cioè la soglia massima di risarcimento, e la franchigia, l’importo al di sotto del quale non si ha diritto a rimborso, sono altri aspetti fondamentali a cui prestare attenzione.