Anteprima Misteri per caso
Il primo grande interrogativo che mette in moto la nostra Syusy è: “Come mai tutti cercano l’oro da sempre?”. La ricerca più epocale che la storia ricordi è sicuramente quella dei conquistadores in America. In Ecuador, nel Tempio del Sole, è possibile intuire il perché della sacralità dell’oro: un’importanza che supera il valore economico, per diventare un simbolo divino.
Tutte le civiltà avevano una cultura solare, a partire da quelle precolombiane, tutti gli antichi volevano fissare gli equinozi e i solstizi: in un certo senso il tentativo era quello di fermare la divinità… Un ragionamento simile al nostro rapporto con le Chiese. Syusy non si accontenta e arriva fino alle montagne delle Ande, in cerca dell’Agua de Oro: una fonte mitica da cui sgorga oro liquido che è possibile bere, la fonte dell’eterna giovinezza. Un mito longevo e datato, che ha ispirato gli stessi conquistatores nelle loro peripezie in America.
Si apre poi un’articolata riflessione dedicata a uno dei misteri per antonomasia: la vita extraterrestre. Syusy, in Messico, visita le piramidi del sole e della luna, in cerca del fotografo degli UFO. Il nocciolo della questione è che, se proviamo a dare una spiegazione extraterestre alla nostra presenza sulla terra, infondo tutto torna… Si capisce la nostra origine un po’ animale e un po’ divina e si possono trovare molte risposte.
Voltiamo pagina, un nuovo capitolo per affrontare il tema dello sciamanesimo. Il punto di partenza è alle pendici della montagna del Circeo, sulle tracce della maga Circe. Chi era Circe? Una strega, una sciamana, un’adepta dell’antico culto femminile, colei che ha trasformato i compagni di Ulisse in porci grazie a dei poteri sconosciuti. Syusy cerca di capire che cosa significhi fare lo sciamano e a cosa si fà ricorso nell’evocare incantesimi, da Katmandu alle falde dell’Himalaya, fino a Ranghiroa in Polinesia.
Si apre a questo punto un dilemma da scandagliare, il rapporto conflittuale e il confine tra scienza e mistero! Il presupposto è la constatazione che i vedici erano probabilmente scienziati: astronomi, che si dedicavano alla misurazione del tempo. Sapevano che il ritmo umano è in relazione alla luna e non al sole: 24 ore e 50 minuti è infatti il periodo lunare, uguale al bioritmo umano. Ci sono molte corrispondenze tra i calcoli dei Veda o dei Purana sull’età dell’universo e quelli dei moderni astrofisici. Guarda caso, sia la scienza che la mistica procedono per simboli, simboli a volte uguali come quello dell’atomo, della ruota e del tao… Infondo la scoperta scientifica è sempre prima intuita, poi provata! L’ultimo argomento affrontato dalla nostra investigatrice per caso è un vero e proprio viaggio nel tempo. Prima in Sardegna, per vedere la preservazione di una civiltà antica attraverso i riti e le danze, poi in Australia sulle tracce della cultura aborigena fino ad Ayers Rock. Il percorso fino al monte sacro Uluru passa attraverso la ricerca del serpente arcobaleno, che rappresenta il sacro corpo della madre terra, per gli aborigeni e non solo.
Questo è solo un piccolo assaggio, ogni giorno per un’ora a partire dalle 13.10, Syusy vi aspetta per fare luce sui misteri e approfondire a modo suo ogni questione! Non dimenticate di scriverci e dirci cosa ne pensate.