Andalusia: patria delle tapas
La migliore di tutte le tapas andaluse è senza dubbio il pesce fritto, pescaíto frito in dialetto. Ve lo raccomando in modo speciale aggiungendo l’informazione che i cuochi andalusi hanno fama di essere i più bravi a friggere in tutta la Spagna. Fra le altre tapas consiglio di non mancare las almejas en salsa de ajo (vongole saltate con olio, prezzemolo e aglio), los buñuelos (frittelle ripiene di prosciutto o formaggio o verdura), los boquerones en vinagre (acciughe sotto aceto), l’atun fresco judian en escabeche (tonno fresco marinato con fagioli), las gambas alla plancha (gamberoni alla piastra). E ancora los calamares rellenos (calamari ripieni), los calamares fritos (calamari fritti), las mejllones en conchalos caracoles en salsa (lumache in salsa di pomodoro, aglio e prezzemolo), las espinacas con garbanzos (spinaci e ceci in olio, aglio, cumino e peperoncino con pane fritto), el bacalao rebozado (bacalà fritto impastellato), crocchettelas ensaladillas (insalate varie, con baccalà o uova sode o tonno ecc), las croquetas (crocchette varie), los pinchitos morunos (spiedini di maiale o pollo marinati) e… l’elenco potrebbe continuare molto a lungo…
Da questa abbondanza si capisce bene come il rito del “tapeo”, l’andare per tapas prima di cena, può tranquillamente sostituire il pasto con il vantaggio del divertimento, dell’approfondimento gastronomico e della varietà. Ma anche del portafoglio, visto che una tapa costa in media 2 euro (3 al massimo per le più elaborate) e con 3 – 4 tapas ben scelte si fa cena.
Questi gli indirizzi da non perdere: – Cerveceria Giralda, calle Mateos Gago, 1, 41004, Siviglia – Taberna La Manzanilla,C/ Feduchy, 19, Cádice – Taberna La Tana, Calle Rosario, Granada, 18009 – Reventaero, Camino Ronda 101, Granada 18004