Anche il Piemonte ha la sua Caserta, ed è una reggia straordinaria riscoperta solo da pochi anni

Stefano Maria Meconi, 26 Set 2023
anche il piemonte ha la sua caserta, ed è una reggia straordinaria riscoperta solo da pochi anni

Non è solo un monumento, ma un emblema della grandezza e della storia della dinastia sabauda situato alle porte della prima capitale d’Italia. Una visita a questo complesso permette di immergersi in un mondo fatto di arte, cultura e tradizione, offrendo un’esperienza indimenticabile. Se siete in visita a Torino o nel Piemonte, aggiungete al vostro ruolino di viaggio una tappa alla Reggia di Venaria, che è una tappa obbligata per comprendere appieno la ricchezza e la maestosità del passato della regione. 

Se Caserta è famosa, Venaria è fastosa

reggia di venaria

Uno dei magnifici interni della Reggia di Venaria

Situata alle porte di Torino, in Piemonte, la Reggia di Venaria rappresenta uno dei più imponenti e affascinanti complessi barocchi d’Europa. Questa maestosa residenza, circondata da vasti giardini e parco, è un vero e proprio viaggio nella storia e nell’arte della nobiltà sabauda. La sua costruzione iniziò nel 1658 per volere di Carlo Emanuele II di Savoia, come luogo di svago e di caccia. Il nome, Venaria, è una crasi del latino Vena-tio Re-gia, appunto “reggia per la caccia”.

La sua non è una storia lineare: vissuta nell’originale splendore settecentesco, venne depredata dalle truppe napoleoniche e, fino addirittura agli anni ’90, versò in condizioni particolarmente drammatiche, spogliata di arredi e decori, vandalizzata, soprattutto inutilizzata nonostante la sua ricchezza. Ricchezza che è stata riportata quasi per intero alle origini grazie a un lungo periodo di restauro, iniziato nel 1999 e conclusosi nel 2007. Questi restauri, i più imponenti di tutta la storia europea, hanno richiesto una spesa di 300 milioni di euro e la manodopera professionale di 1800 persone che hanno ripristinato giardini, affreschi e stucchi, consegnando di nuovo a Torino e all’Italia una delle più grandi e belle regge del nostro Paese.

Dalla Galleria Grande agli antichi giardini francesi

reggia di venaria

I giardini della Reggia di Venaria

La Reggia di Venaria è un capolavoro del barocco piemontese, con influenze che spaziano dal classicismo francese al rococò. Rispetto alla già citata Reggia di Caserta, che ha un complesso di stile sostanzialmente unico e pertanto risulta scenograficamente più impattante, Venaria offre diverse interpretazioni architettoniche dove è evidente l’influenza d’Oltralpe. 

La maestosa facciata della Reggia, con le sue colonne e le sue decorazioni, si affaccia sull’ampia piazza antistante, creando un suggestivo gioco di prospettive. Gli esterni sono arricchiti da fontane, statue e dettagli architettonici che riflettono l’opulenza e la grandezza della corte sabauda. Gli interni della Reggia sono un trionfo di eleganza e raffinatezza. Sale affrescate, corridoi ornati e camere maestose ospitano collezioni d’arte, arredi originali e testimonianze della vita di corte. La Galleria Grande, con la sua struttura a doppia altezza e le sue vetrate, è uno degli ambienti più spettacolari ed è il vero e proprio simbolo di Venaria.

Per quanto riguarda i giardini della Reggia, questi riflettono il disastroso intervento napoleonico che, eliminando la costruzione del giardino francese – ovvero basato su forme e organizzazioni geometriche molto nette, simili a quelle di Versailles – ridusse per oltre due secoli lo spazio verde a una semplice piazza d’armi. Nel corso del lungo restauro dei primi anni Duemila, e ancora oggi, l’area verde che circonda la Reggia è al centro di un recupero estetico-funzionale che riguarda uno spazio di centinaia di migliaia di metri quadrati. Tra i luoghi di maggiore impatto scenico c’è l’ampia vasca che unisce visivamente il Tempio di Diana e la Fontana dell’Ercole, il Giardino delle rose e il Boschetto dei giochi.

Consigli utili per la visita alla Reggia di Venaria

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Venaria Reale si trova poco fuori dalla città di Torino ed è comodamente raggiungibile in automobile o attraverso i mezzi pubblici. In questo caso, il collegamento più diretto è l’autobus 11 che parte dalla Stazione di Porta Nuova e arriva proprio nei pressi della Reggia (45 minuti circa). Ci sono diversi biglietti d’ingresso:

  • Reggia (giardini inclusi) + Castello della Mandria: 20 euro
  • Reggia, giardini e mostre in corso di svolgimento: 20 euro
  • Reggia, Scuderia Grande e Giardini: 16 euro
  • Solo Giardini: 5 euro

L’acquisto è possibile in loco oppure online sul sito lavenaria.it
Il complesso della Reggia è aperto dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 17, mentre nei weekend e festivi fino alle 18.30. Stesso orario anche per i giardini, che durante il periodo invernale chiudono alle 17 (dopo il 2 novembre).



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