Altro che Dolomiti! Ecco l’isola dove il trekking è davvero roba per veri temerari
Isola di Zeus e della civiltà minoica, custodisce tesori che raccontano la storia di una delle civiltà e delle culture più importanti del mediterraneo: Creta è la più grande delle isole greche, la più lontana dal continente e, forse, la più peculiare.
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Famosa per le sue spiagge paradisiache, le città, i musei e i siti archeologici come quello che ospita il palazzo di Cnosso (il celebre labirinto del Minotauro), Creta è anche il luogo ideale per fare trekking, grazie al quale è possibile scoprire il suo lato più tradizionale e rurale.
Trekking a Creta: 3 itinerari accessibili e affascinanti
Creta coniuga paesaggi alpini e mediterranei. Gli itinerari e sentieri ben curati permettono di passeggiare tra le montagne, a tratti ance impegnative, ma soprattutto di apprezzare lo spettacolo del panorama sottostante, caratterizzato dal mare turchese a perdita d’occhio.
In particolare, gli appassionati di trekking sanno bene che la traversata dell’isola è considerata uno dei sentieri più belli e affascinanti di tutta Europa, in grado di competere addirittura con il percorso che attraversa da nord a sud l’isola maggiore della Francia, ovvero il GR20. Si tratta, però, di un’impresa abbastanza impegnativa. Per i meno esperti e per godere in tranquillità delle bellezze di Creta, ti proponiamo, quindi, tre sentieri accessibili, ma non per questo meno affascinanti, da percorrere in una giornata:
Gole di Samaria
Questo è il percorso escursionistico più famoso e turistico di Creta e si trova all’interno del frequentatissimo Samaria National Park. Nonostante sia sempre molto affollato, la bellezza delle sue strette gole incanta. Il sentiero è lungo 18 km e attraversa mille metri di dislivello, fino al mare, costeggiando falesie verticali.
Si parte dal villaggio di Xiloscalo, principale centro turistico di Creta e sono previste sette ore di marcia che si conclude al villaggio Agia Roumeli, dal quale partono i traghetti per Sougia, Hira Sfakion e Paleochora. Vale la pena fermarsi una notte ad Agia Roumeli per godere della sua splendida spiaggia.
Un altro percorso possibile è quello che parte dal villaggio di Omalos. Il sentiero prevede circa 4 ore di cammino
Altipiano Lassithi
Qui è dove, secondo la leggenda, è nato Zeus, il padre di tutti gli Dèi.
Coltivato ad olivi e cereali, questo altipiano è famoso anche per i suoi mulini a vento e offre una splendida visuale sulle pendici settentrionali e sul mare, da un’altezza di 860 metri. In circa tre ore di cammino, e attraverso un semplice cammino, è possibile raggiungere il Monte Dikti, dal quale è facile avvistare le aquile che popolano le valli.
Monte Gingolos
Omalos è un piccolo villaggio rurale che da il nome a uno degli altopiani più alti dell’isola, una piccola pianura sospesa a mille metri di altitudine, dalla quale si raggiunge il Monte di Gingilos, senza dubbio la più accessibile tra le vette maggiori di Creta e considerata la Porta delle Montagne Bianche. Dal villaggio partono diversi sentieri tra i quali scegliere che salgono le pendici del monte, attraversando un paesaggio naturale incontaminato, ricco di pinete nelle quali vivono animali delle specie più rare come l’avvoltoio grifone, un grande uccello a rischio estinzione, e il gipeto barbuto, un rapace. Intorno a Monte Gingilos ci sono le vette cretesi più importanti, quindi basta guardarsi intorno per restare incantati.
Chi invece vuole cimentarsi in un’escursione più difficile, può provare la via del Monte Pachnes, la punta più alta dei Monti Bianchi.