All’interno di questa antica villa alle porte di Roma c’è una cascata alta 100 metri

Stefano Maria Meconi, 12 Set 2023
all'interno di questa antica villa alle porte di roma c'è una cascata alta 100 metri
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Nel cuore di Tivoli, una città ricca di storia e cultura che è una sorta di città satellite di Roma, si nasconde un gioiello che sembra uscito direttamente da una favola: Villa Gregoriana. Questo luogo magico, incastonato tra le rocce e le cascate, è un invito a perdersi tra i sentieri del tempo e della natura. Immaginate infatti di camminare lungo sentieri ombrosi, circondati da alberi secolari che sussurrano storie antiche. Ad ogni passo, il suono dell’acqua che scorre vi accompagna, creando una melodia che risuona nell’aria. E poi, all’improvviso, vi trovate di fronte a una cascata maestosa, la Cascata Grande, che con la sua forza e bellezza vi lascia senza fiato. Con la sua storia bicentenaria, la villa tiburtina – che fa il paio con Villa d’Este e Villa Adriana (rispettivamente rinascimentale e romana) – è curiosamente tutto fuorché una villa, tant’è che negli ultimi anni anche il suo nome è cambiato. Ma scopriamo insieme segreti, vizi e virtù di questa bella attrazione a due passi dalla Capitale.

Una villa che non è una villa

villa gregoriana

Partiamo subito da una fake news: Villa Gregoriana non è una villa. O meglio, a differenza delle sue colleghe di Tivoli, non c’è un palazzo o un edificio vero e proprio, quanto piuttosto alcuni resti relativi alla fu Acropoli e ai templi della Sibilla e di Vesta, risalenti circa al I secolo a.C.

La villa, e soprattutto il parco che la circonda, devono invece la sua forma attuale all’intuizione di Papa Gregorio XVI di voler deviare il corso del fiume Aniene per evitare le possibili inondazioni della città. Per farlo, fu rimpiazzato un vecchio canale cinquecentesco e realizzati due nuovi canali artificiali che ‘sfociano’ in un salto meraviglioso, alto circa 100 metri e intorno al quale, proprio per valorizzare quello che in realtà era un mero sfogo dell’acqua, fu creato questo ampio giardino. Nel farlo, la direzione dei lavori – affidata al cardinale Agostino Rivarola – valorizzò il grande spazio verde circostante e gli spazi abbandonati da quasi 1500 anni della villa di Manlio Vopisco. Insomma, un progetto utile per salvare Tivoli dalle inondazioni, ma che ha avuto l’effetto di creare una villa-giardino tra le più belle di tutta Italia.

L’inaugurazione dei cunicoli e del progetto di Villa Gregoriana nel suo complesso avvenne il 7 ottobre 1835, alla presenza proprio di Papa Gregorio XVI, a cui fu dedicato questo capolavoro di ingegneria, che include anche un ponte in pietra per collegare le due sponde dell’Aniene.

Informazioni utili per la visita

Villa Gregoriana (o Parco Villa Gregoriana) è gestita direttamente dal FAI – Fondo Ambiente Italiano ed è accessibile al pubblico per quasi tutto l’anno, salvo un breve periodo di chiusura tra dicembre e febbraio. Gli orari in vigore fino a fine 2023 sono i seguenti:

  • Dal 4 settembre al 15 ottobre dalle 10:00 alle 18:30
  • Dal 16 ottobre al 28 ottobre dalle 10:00 alle 18:00
  • Dal 29 ottobre al 26 novembre dalle 10:00 alle 16:30
  • Dal 27 novembre al 17 dicembre dalle 10:00 alle 16:00

Il costo d’ingresso è di 10 euro, ridotto a 3 euro per la fascia d’età 6-18 e per i residenti del comune di Tivoli. Biglietto di 6 euro per gli under 25 e gratuito per gli under 5 o gli iscritti FAI.

Arrivare a Villa Gregoriana è particolarmente facile: Tivoli si trova infatti appena fuori Roma, ed è raggiungibile in automobile via Autostrada A24 – Uscita Tivoli o in treno da Roma Termini – Roma Tiburtina, arrivando alla stazione di Tivoli e proseguendo a piedi per appena 400 metri. Peraltro, sia la villa che la cascata si vedono lungo il percorso, rendendo l’arrivo con il treno ancora più magico, oltre che sostenibile per l’ambiente!



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